Kingdom Hearts 3: la nostra anteprima prima del gran finale, ecco cosa c'è da sapere sul titolo

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Finalmente ci siamo, il 29 gennaio uscirà Kingdom Hearts 3, capitolo finale della saga di videogiochi nata dall’unione di due grandi studi: Square Enix e Disney Interactive, che insieme hanno realizzato un’idea folle, ma allo stesso tempo geniale. Quell’idea nata da un incontro in ascensore nei primi anni 2000 ha portato alla creazione di uno dei franchise più amati dal pubblico di tutto il mondo e di tutte le età, dove i personaggi dei film Disney più famosi coesistono tra loro e con i personaggi della famosa saga di Final Fantasy e di altri giochi realizzati sempre da Square Enix.

La fine di una lunga saga

Diciamoci la verità: il terzo capitolo ci ha fatto penare se pensiamo che il secondo è uscito nel lontano 2005. Ne frattempo la saga è stata ampliata dall’arrivo di diversi capitoli non numerati, che hanno approfondito la storia con nuovi racconti. Ad esempio con Birth by Sleep, titolo uscito nel 2010 per PSP, veniamo a conoscenza delle vicende di Ventus, Terra e Aqua, tre maestri del Keyblade alle prese con il Maestro Xehanort, principale antagonista della storia, dieci anni prima delle avventure di Sora. In Dream Drop Distance, uscito nel 2012 su 3DS in origine, scopriamo una storia che funge da ponte fra il secondo e questo terzo capitolo, raccontandoci dettagli importantissimi nel quadro generale della trama.

Ricostruire la storia di Kingdom Hearts, dove ogni capitolo, anche quello che sembra meno importante, ha un ruolo nella visione d’insieme del direttore del progetto, Tetsuya Nomura, non è facile. Unire i collegamenti fatti tra i diversi episodi rende la storia di Sora, Riku, Pippo, Paperino e Topolino, molto più complessa del semplice tema classico di luce contro oscurità che, apparentemente, sta alla base di tutto. Fortunatamente negli ultimi anni sono uscite delle raccolte che racchiudono tutti gli episodi più importanti della saga, come Kingdom Hearts 1.5+2.5 Remix che permette di comprendere tutto ciò che è successo finora anche ai neofiti della saga o a chi vuole fare un bel ripasso, dato che gli originali erano titoli PlayStation 2.

Queste collezioni non solo contengono il primo e il secondo capitolo nella loro forma più completa e ricca di contenuti, ma hanno anche i capitoli Chains of Memories e Birth by Sleep rimasterizzati con una nuova grafica per poter godere appieno di tutta la storia. Inoltre, come se non bastasse, sono presenti anche dei filmati che riassumono alcuni giochi minori, come 358/2 days uscito in origine nel 2009 per Nintendo DS. Non dimenticate anche Kingdom Hearts 2.8, altra collezione che contiene il Dream Drop Distance citato prima e l’inedito capitolo prologo del terzo episodio dedicato ad Aqua, uno dei personaggi più importanti della saga.

Ci rendiamo conto che non è facile riuscire a stare dietro a tutta la serie, ma se volete una storia appassionante e originale che unisce i personaggi Disney più importanti insieme a un cast di personaggi originali molto ben costruiti, allora non potete perdervi la saga di Kingdom Hearts, diventata una vera e propria pietra miliare nel mondo videoludico. Tra i meriti del titolo di Square Enix, oltre alla storia, vi è anche un gameplay divertente e più action di molti altri giochi di ruolo giapponesi. I combattimenti infatti sono diventati sempre più vari e spettacolari di capitolo in capitolo e Kingdom Hearts 3 non fa eccezione.

Recentemente abbiamo avuto occasione di provare una demo del terzo capitolo ad un evento stampa organizzato da Koch Media, che ci ha permesso di avere un assaggio del gioco finale, vedendo ben due mondi di quelli previsti nel titolo.

La prova finale, fra Monte Olimpo e Toy Story

La demo da noi testata era già stata mostrata allo scorso E3 anche al pubblico. Questa si divide in due sezioni, una sul Monte Olimpo, dove con Sora, Paperino e Pippo dovremo sconfiggere uno degli imponenti Titani, e l’altra ambientata nel mondo di Toy Story.

Sul Monte Olimpo abbiamo dovuto scalare una ripida parete sfuggendo alle rocce lanciate dall’enorme Titano, arrivando poi a confrontarci direttamente con l’essere in un’interessante Boss Battle. Nel mondo di Toy Story abbiamo aiutato Woody e Buzz Lightyear a sconfiggere un’invasione di Heartless, i nemici classici del gioco nati dall’oscurità nascosta nei cuori delle persone. In questa sezione avremo anche occasione di pilotare un robot giocattolo trasformando il gioco in una sorta di sparatutto in prima persona semplificato.

Non potendo ancora valutare per bene la componente narrativa, abbiamo notato che nel gameplay la parola d’ordine di questo Kingdom Hearts 3 è varietà. I combattimenti offrono molte più opzioni che in passato, date soprattutto dai “Comandi” speciali manovre che si attivano tramite diversi colpi o via combinazioni di magie e attacchi speciali. Questi sono in grado di cambiare completamente il set di mosse di Sora, che a volte chiama in causa Paperino o Pippo nelle sue cariche contro i nemici, mentre in altri casi si esibisce in spettacolari magie elementali in grado di spazzare via tutti gli avversari su schermo. Altra interessante aggiunta sono le “attrazioni”. In determinati casi sarà possibile evocare proprio una delle attrazioni dei parchi a tema Disney per usarle in combattimento. Nella battaglia contro il Titano di Roccia ad esempio, siamo stati in grado di evocare un Ottovolante che ruotava intorno alla testa del colosso mentre sparava fuochi d’artificio che lo danneggiavano.

Kingdom Hearts 3, da quanto visto tra demo e filmati sembra offrire il gameplay più vario e completo della serie, riunendo tutte le caratteristiche viste in titoli passati, come il Flowmotion, presente anche nella demo da noi provata. Questo ci permette di utilizzare muri e oggetti per darci una spinta, velocizzando i movimenti e consentendoci di utilizzare nuovi e potenti attacchi. Torna invece dal Birth by Sleep la barra Focus che ci consente di sparare a diversi bersagli dei raggi di luce (o di altri elementi a seconda dell’attacco equipaggiato) finché la barra è carica. Le animazioni del gioco sono poi molto dinamiche e ben realizzate, dando un senso di velocità e potenza davvero efficace al giocatore.

Dunque, nonostante le parti da noi provate siano troppo poche per poter dare un giudizio, le sensazioni sono positive. Ci resta solo da sperare che la conclusione della storia sia all’altezza della saga.

Kingdom Hearts 3: cose da sapere prima dell'uscita

Cosa ci aspetta perciò in Kingdom Hearts 3, in uscita su PlayStation 4 e Xbox One dal 29 gennaio?  Ricapitoliamo tutte le informazioni in nostro possesso.

Questo è quanto sappiamo finora di Kingdom Hearts 3, non ci resta che attendere ancora pochi giorni per mettere le mani sulla versione completa del gioco. Quanti di voi non vedono l’ora di giocarci?

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