Peter Pan e Wendy funziona a metà: recensione del nuovo live-action Disney

Il 28 aprile 2023 segna il ritorno di Peter Pan in un lungometraggio targato Disney. Il film si intitola Peter Pan e Wendy ed è disponibile per tutti gli abbonati sul servizio streaming Disney+. La domanda che probabilmente ogni fan si è posto sin dalla pubblicazione del primo trailer di Peter Pan e Wendy è stata: abbiamo davvero bisogno dell'ennesimo film sul bambino mai cresciuto?

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La risposta a questa domanda non è affatto semplice al contrario di ciò che si possa pensare. Peter Pan è un simbolo molto importante per tutti quelli che si sono dimenticati di essere stati bambini, felici e spensierati. Il ricordo del Peter Pan presente in ognuno di noi ci permette di passare all'età adulta in maniera più consapevole, mantenendo dei ricordi felici ed evitando così di passare da una vita a colori a un'esistenza con sfumature di grigio. Insomma, basta guardare Hook di Steven Spielberg (uno dei migliori film su Peter Pan) per comprendere al meglio questo messaggio.

Peter Pan e Wendy si rifà direttamente al classico Disney del 1953 Le avventure di Peter Pan adattandosi ai tempi moderni ed eliminando così tutti quelli che oggi sono considerati riferimenti culturali sbagliati.

Dall'altro lato, il film co-scritto e diretto da David Lowery mantiene e rifà le iconiche scene de Le avventura di Peter Pan, come per esempio quella iniziale di Peter in cerca della sua ombra o quella di Capitan Uncino in fuga dal coccodrillo. Ciò permette al lungometraggio di rimanere aggrappato, con un po' di fatica, al genere avventuroso e divertente adatto ai bambini, dato che il drama è sempre dietro l'angolo.

In questo senso, la scelta di una fotografia per lo più cupa e poco solare, oltre al design della nave pirata e quello dei pirati stessi, non favoriscono il divertimento dei più piccoli. Uncino, per esempio, ha un look completamente diverso da tutte le precedenti trasposizioni, animate e live-action: oltre all'uncino obbligatorio e al suo odio profondo per Peter non ha nulla del pirata che si ha in mente.

Per quanto riguarda personaggi così radicati nella cultura popolare non è quasi mai una buona idea cambiarne il look o le attitudini: il pubblico, soprattutto quello più giovane, viene distratto e confuso.

Uncino senza dubbio sarà un punto fermo di discussione per i critici e per il pubblico, dato che quello interpretato da Jude Law è un cattivo moderno ossia uno di quelli che è cattivo per un motivo e non è semplicemente malvagio. Lo stesso Law, alla conferenza stampa alla quale siamo stati invitati da Disney, ha dichiarato che l'intenzione sua e del regista era quella di portare su schermo un Uncino "spaventoso sì, ma onesto e reale". Ciò spiega la lontananza del personaggio iconico disegnato nel 1953, ma anche parte della drammaticità che la storia di Peter Pan e Wendy trasmette.

Infine, lo si intuisce dal titolo, il film live-action di David Lowery rende ancora più protagonista Wendy. Questa rappresenta il pubblico che viene portato all'avventura sull'Isola Che Non C'è.

Questo personaggio, interpretato bene da Ever Anderson, è probabilmente la nota più positiva di Peter Pan e Wendy, poiché riesce a dare spessore alla storia grazie al suo punto di vista. Rispetto al film del 1953, la storia di Wendy è stata ampliata e in un certo senso migliorata.

Una ulteriore nota positiva è data dalla realizzazione (in computer grafica) e dal design del coccodrillo, incredibilmente enorme (è quasi un dinosauro) da riempire tutto lo schermo con la sua poderosa e impressionante presenza.