Gli ultimi Jedi, la difesa di J.J. Abrams: "Non ha mandato all'aria niente"

Autore: Alessandro Zoppo ,

Il 18 dicembre 2019 arriverà nelle sale di tutto il mondo Star Wars: L'ascesa di Skywalker, il nono (e per adesso ultimo) film della saga che poi si prenderà una pausa di tre anni, per tornare a dicembre 2022. Parte dei fan del franchise creato da George Lucas sono da mesi in allarme in seguito alle critiche che, soprattutto sui social, hanno travolto il precedente Gli ultimi Jedi.

Ci ha pensato J.J. Abrams a spendersi in prima persona in difesa del contestato Episodio 8. Intervistato da Entertainment Tonight Canada, il regista e produttore ha ribadito che Gli ultimi Jedi ha semplicemente proseguito la storia raccontata ne Il risveglio della Forza e non ha "rovinato" l'intero franchise, come alcuni sostengono.

Gli ultimi Jedi, la difesa di J.J. Abrams

Abrams è stato netto e preciso in merito.

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La storia che stiamo raccontando è quella che ci è stato permesso di riprendere, la storia che abbiamo iniziato a concepire quando abbiamo realizzato Il risveglio della Forza. L'Episodio 8 non ha mandato all'aria un bel niente di ciò a cui stavamo pensando.

Il regista ha aggiunto che L'ascesa di Skywalker sarà un film leggermente diverso dai precedenti perché i tre protagonisti – ovvero Rey, Finn e Poe – saranno in viaggio insieme e il pubblico scoprirà alcuni lati dei loro caratteri che finora non erano ancora stati analizzati.

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Il lato divertente di questo film è che i personaggi si ritrovano in quest'avventura come gruppo. È questo l'aspetto che mi entusiasma di più: vedere la dinamica tra i tre, interpretati da questi incredibili attori. Per me è stata la cosa più divertente: avere il gruppo insieme.

Cosa aspettarsi da L'ascesa di Skywalker

Le parole di J.J. Abrams riecheggiano quanto già detto qualche mese fa su L'ascesa di Skywalker, nel corso di un'intervista concessa a Vanity Fair.

Lavorando all'Episodio 9, mi sono trovato ad affrontarlo con un approccio leggermente diverso. Vale a dire che, nel caso de Il risveglio della Forza, mi sentivo in debito con Star Wars in un modo interessante: stavo facendo quello che, al meglio delle mie capacità, Guerre Stellari dovrebbe essere. In questo caso sono stato un po' più ribelle, come aver mandato tutti a quel paese: ho pensato 'Farò la cosa giusta perché è così, non perché aderisce a qualcosa'.

Le stroncature dagli "anti-femministi"

D'altro canto Rian Johnson, il regista de Gli ultimi Jedi, ha sempre spiegato che ha avuto carta bianca nella realizzazione del film. Secondo Abrams, dietro le stroncature dell'Episodio 8 ci sarebbe altro: gli ipercritici sarebbero soprattutto uomini che si sentono minacciati dalle donne.

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Con Rey, per la prima volta, l'eroina della Forza è una donna. L'obiettivo del regista, come ha raccontato in un'intervista a IndieWire, è trasformare Star Wars da "una cosa da maschi" in un franchise per ragazzi e soprattutto ragazze. Un processo di empowerment femminile che non tutti hanno accettato.

Non chiediamo di eliminare il punto di vista, l'arte o il contributo maschile. Ci siamo semplicemente chiesti: che cosa è giusto? Capisco perché la gente possa spaventarsi, ma le persone che si spaventano sono quelle che sono abituate ad avere questo privilegio, e non si tratta di oppressione, si tratta di equità. Quella di Star Wars è una galassia grande, e ci si può trovare dentro quasi qualsiasi cosa. Se sei una persona che si sente minacciata dalle donne e ha bisogno di inveire contro di loro, probabilmente potrai trovare un nemico in Star Wars. Si può vedere il primo film che George ha fatto e dire che Leia fosse troppo schietta o che fosse troppo tosta. Chiunque voglia trovare un problema con qualsiasi cosa riuscirà a scovarlo. Internet sembra fatto apposta per questo.

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E voi cosa ne pensate, siete d'accordo con le dichiarazioni di J.J. Abrams?

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