Tutto quello che devi sapere su Shin Godzilla in 5 curiosità

Godzilla è pronto a tornare nelle sale italiane nell'ultima versione proveniente dal Sol Levante, firmata dal maestro dell'animazione Hideaki Anno. Ecco tutto quello che c'è da sapere sul film!

Autore: Elisa Giudici ,

Tra pochi giorni Godzilla tornerà a emergere dalle acque della baia di Tokyo: finalmente anche il pubblico italiano potrà ammirare l'ultima incarnazione giapponese del celebre mostro, firmata da uno dei registi di culto del cinema e dell'animazione giapponese. Shin Godzilla sarà nelle sale per un evento di 3 giorni, il 3, 4 e 5 luglio 2017.

 

Stardust
Shin Godzilla

Sicuri di sapere già tutto sul mostro del cinema giapponese e sul geniale reinventore, il regista Hideaki Anno? Per arrivare preparati alla visione del film campione d'incassi al botteghino giapponese nel 2016, vi presentiamo 5 video-curiosità prodotte da Stardust. 

1 - Le origini di Godzilla

Godzilla sembra un mostro preistorico, mentre in realtà ha poco più di 50 anni. La prima apparizione del Re dei Mostri risale infatti al 1954, quando uscì nelle sale cinematografiche di un Giappone ancora alle prese con la ricostruzione il film che diede via al mito.

Shin Godzilla è il 31esimo film che vede come protagonista uno dei mostri cinematografici più amati di sempre, capace di fare il salto tra Oriente e Occidente. La transizione non è avvenuta senza qualche cambiamento: il nome originale di Godzilla era infatti Gojira, una crasi tra i termini giapponesi per gorilla e balena. Il mostro infatti vanta l'imponenza del grande cetaceo e l'intelligenza del primate.

2 - Meno computer, più animatronica

A volte la tecnologia non serve necessariamente a digitalizzare ogni processo produttivo, quanto piuttosto a raffinare le tecniche di sempre. Il Godzilla di Hideaki Anno infatti non è stato generato da un computer, ma è stato realizzato come il suo antesignano del 1954, con modellini robotizzati, pupazzi indossati da attori e altri "trucchi artigianali" tipici del cinema di un tempo.

Per portare su schermo la versione più monumentale del mostro di sempre - quello di Anno è alto ben 118 metri - si è lavorato su enormi modellini con la tecnica animatronica. A cavallo tra meccanica e robotica, questa tecnica consente una rilevante autonomia di movimento ai pupazzi, anche a quelli di grandi dimensioni. A fare la differenza è ovviamente anche l'esperienza del team di esperti coinvolto nell'operazione: in Shin Godzilla a capitanare la squadra degli effetti speciali c'è un nome di grande fama come quello di Shinji Higuchi. 

3 - Strani mostri

Strani mostri è la traduzione letterale del termine kaiju, divenuto celebre anche in Occidente grazie a Pacific Rim di Guillermo Del Toro. Sia Godzilla sia King Kong nascono da questo particolare filone del cinema giapponese dello scorso secolo, che combinava la spettacolarità a un monito sociale. Dopo le bombe nucleari sul Sol Levante e la diffusione dell'energia atomica nell'Arcipelago, il cinema giapponese mise in guardia il pubblico dalla pericolosità delle radiazioni attraverso la genesi di enormi, pericolosissime creature, alterate proprio dall'inquinamento umano. 

Per sottolineare quanto Godzilla sia innaturale - figlio degli errori umani e non dell'evoluzione - nella versione di Hideaki Anno le sue zampe anteriori sono rivolte verso l'alto e quindi di scarsa utilità, quasi disturbanti a livello visivo.

4 - Il ritorno di Hideaki Anno

Se è vero che Shin Godzilla è pronto a parlare al pubblico più trasversale, certe chicche del film saranno riconosciute solo dai suoi fan e da quanti conoscono il suo lavoro nel mondo dell'animazione giapponese.

In alcune riprese peculiari delle operazioni dell'esercito contro Godzilla e in molti passaggi della colonna sonora non è difficile rintracciare numerosi tributi (citazioni? Easter egg?) alla sua opera più celebre e discussa, la mitica serie animata Neon Genesis Evangelion. Lo stesso Godzilla ha molte affinità con gli Angeli, gli iconici invasori contro cui si ritrova a fare i conti il Giappone del futuro come immaginato da Anno, in un'opera controversa e affascinante, dai molteplici livelli di lettura.

Amante della filosofia e del misticismo occidentale, Hideaki Anno è da sempre croce e delizia per i suoi fan, spesso alle prese con allegorie di difficile lettura. I robottoni che gli umani utilizzano per garantire la sopravvivenza del genere umani, la serie degli Eva, sono tra i più iconici dell'intera storia degli anime giapponesi. 

5 - Un dio attacca l'umanità 

Il Godzilla di Hideaki Anno è il più alto di sempre, dato che sfiora i 120 metri di altezza nella sua versione più monumentale. Non è solo una questione di centimetri però: durante le varie epoche in cui è stato portato al cinema, Godzilla ha simboleggiato diversi concetti ed è stato influenzato dall'epoca storica in cui i suoi film sono stati girati. Se per un certo periodo il gigantismo era stato lasciato da parte in favore dell'aggressività e di un'astuzia quasi umana, Hideaki Anno è tornato a parlare della mostruosità di una creatura innaturale e inconoscibile

In questo senso il suo Godzilla è "shin", termine che in giapponese assume anche il significato di divino. Enorme, imprevedibile e disturbante anche a livello visivo, il Godzilla di Hideaki Anno simboleggia ciò che va oltre l'umanità e che essa non può prevedere né controllare, come l'energia nucleare o i disastri naturali. 

Ora sapete davvero tutto il necessario per il vostro incontro con il nuovo Godzilla giapponese, l'ultima creatura partorita dal maestro dell'animazione giapponese Hideaki Anno.

Non perderti le nostre ultime notizie!

Iscriviti al nostro canale Telegram e rimani aggiornato!