Il Presepe di Andrea Pazienza, con i personaggi in 3D, è ora disponibile

E' disponibile all'acquisto lo speciale Presepe di Andrea Pazienza, un insieme di 21 sagome di carta realizzate in 3D e ricreate dai disegni dell'artista che vanno a formare la scena della Natalità, distribuito dalla casa editrice Gallucci con un un progetto cartotecnico da colorare e allestire.

Nel 1986, all'età di 30 anni, Andrea Pazienza creò i disegni su richiesta degli zii, gestori di una fabbrica di imballaggi, che gli chiesero uno schizzo per decorare le scatole natalizie. L'artista non si limitò a un semplice disegno decorativo, ma creò un'intera serie di figure che componevano la scena di un presepe.

Il Presepe di Andrea Pazienza è composto da un box cartonato nel quale sono contenuti:

• 1 sfondo autoportante di 1 metro per 30 cm con 4 facciate;
• 21 figure, da montare sui piedistalli. Ciascun personaggio è colorato su un lato e lasciato in bianco e nero sull’altro, come l’originale, per essere colorato a piacimento;
• 3 angeli e la stella cometa da posizionare sul cielo con il biadesivo;
• 1 striscia di biadesivo;
• 2 mini poster con la riproduzione del disegno originale di Andrea Pazienza.

Prodotto Consigliato

Il Presepe, di Andrea Pazienza

Quando gli zii, proprietari di una fabbrica di imballaggi, chiesero ad Andrea uno schizzo per decorare le scatole di Natale, quel nipote talentuoso non si limitò a un disegno, ma realizzò un intero corteo di figure in cammino verso la Natività. Disegnate con l’attenzione e la cura che si riserva alle occasioni più care, le sagome sono qui riprodotte per la prima volta in 3D, a disposizione di tutti per colorare, allestire ed esporre il proprio personale Presepe.

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Chi è Andrea Pazienza?

Andrea Pazienza fa il suo debutto nel 1982 con Le straordinarie avventure di Pentothal, mentre era studente del Dams di Bologna, una delle città simbolo del Movimento di controcultura giovanile di quegli anni.

Sul mensile Frigidaire, crea il personaggio di Zanardi, un liceale violento e privo di ambizioni, coinvolto in maliziose avventure con gli amici Petrilli e Colasanti. Oltre a ciò, realizza anche Paz e Pert, dove il presidente della Repubblica Sandro Pertini è raffigurato come un vecchio partigiano sempre attivo, affiancato dal goffo aiutante Pazienza.

Con l'opera Gli ultimi giorni di Pompeo del 1987, che sembra quasi un diario personale dei suoi momenti oscuri, mette in risalto il disagio di un'intera generazione e conclude il suo percorso artistico, scomparendo all'età di soli trentadue anni.