Metro-Goldwyn-Mayer (nota anche semplicemente come MGM) starebbe considerando di mettersi in vendita, come riportato da alcune fonti di CNBC.
La società di produzione cinematografica avrebbe infatti già avuto diversi incontri preliminari con esponenti di colossi come Apple e Netflix. Esiste inoltre l'eventualità che siano stati contattati anche altri possibili acquirenti non resi noti al pubblico. Chiaramente, al momento resta l'incognita sulla riuscita delle trattative, le quali restano avvolte nel più stretto riserbo.
Per Apple (avvicinatasi da poco al mondo dello streaming grazie al servizio Apple TV+, annunciato a marzo 2019) e Netflix (presumibilmente in fase di "contrattacco" dopo l'arrivo di Disney+ e il suo considerevole parco titoli) si tratterebbe di un'acquisizione importante, che consentirebbe a uno dei due colossi di ampliare e non poco la libreria di contenuti disponibili per gli abbonati.
La cosiddetta "guerra dello streaming" avrebbe quindi costretto sia Netflix che Apple a riconsiderare i loro accordi commerciali.
Ricordiamo che al momento MGM, fondata nel 1924, è posseduta da un consorzio di imprenditori (tra cui Providence Equity Partners, TPG Capital, Sony Corporation of America, Comcast, DLJ Merchant Banking Partners e Quadrangle Group). Lo studio del leone può vantare un catalogo di oltre 4 mila film all'attivo e 10mila episodi appartenenti a varie serie televisive, e un totale di ben 208 Oscar vinti.
La compagnia si occupa della distribuzione di franchise come Tom & Jerry, Rocky (incluso lo spin-off Creed), La Pantera Rosa, Mad Max e RoboCop, oltre ad essere co-proprietaria dei diritti di sfruttamento cinematografico di James Bond 007 assieme a EON Productions.
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