In attesa del suo sequel – il film d’animazione Alla ricerca di Dory (prodotto da Pixar Animation Studios su distribuzione Walt Disney Pictures) – arriva online la versione emoji di Alla ricerca di Nemo. Proprio per alleviare il conto alla rovescia che in Italia durerà fino al 14 settembre 2016 e, insieme, accendere la curiosità di incontrare di nuovo il pesciolino pagliaccio più famoso del grande schermo, la casa di produzione ha pubblicato Finding Nemo as told by Emoji.
In meno di tre minuti, la storia di Nemo & Co. viene ripercorsa in una sorta di riassunto divertente nel quale sia gli esseri sottomarini sia la lingua dei pesci sono tradotti attraverso un linguaggio che ormai tutti conoscono: quello delle emoticon, appunto.
L’ambientazione sottomarina è ricreata attraverso uno schermo incastonato su un fondale e proprio su di esso scorrono, come avviene in un’abituale chat, le conversazioni e le reazioni di Nemo, Marlin e dei loro amici in missione verso P. Sherman, 42 Wallaby Way a Sydney.
Non manca proprio nessuno degli ingredienti del film che tutti abbiamo amato – dagli squali agli anemoni, dalla barriera corallina agli abissi più scuri – e al centro l’incontro tra Nemo e Dory è l’anello di congiunzione tra la precedente pellicola e quella in uscita. Ci sono voluti tredici anni ma la coppia più simpatica dell’oceano è finalmente tornata più in forma che mai.
Del resto, non è la prima volta che Disney si lancia in un esperimento creativo di questo genere; lo ha fatto anche per Anna ed Elsa di Frozen (in Frozen Fever as told by Emoji) e per Jasmin e Aladdin (in Aladdin as told by Emoji), per citare solo due esempi dal profilo YouTube ufficiale.
La semplificazione, l’appiattimento e l’incomprensione dovuta alla mancanza di sfumature che spesso gli emoji causano nelle conversazioni quotidiane lasciano qui spazio a un corto d’animazione poetico, in cui faccine e simboli vari si alterano con ironia e tenerezza. Assolutamente adorabile.
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