La fata blu e La divagazione: la spiegazione del finale della seconda stagione di L'amica geniale

Autore: Elisa Giudici ,

Anche la seconda stagione di L'amica Geniale - serie televisiva coprodotta da Rai e HBO basata sul romanzo di Elena Ferrante - ha raggiunto la sua conclusione. Rai l'ha trasmessa in anteprima mondiale, ancor prima della messa in onda negli Stati Uniti. Gli spettatori italiani hanno visto in assoluta anteprima la conclusione del secondo capitolo delle vicende di Lina e Lenù, le due protagoniste della quadrilogia napoletana di Elena Ferrante. L'amica geniale infatti segue la vita di due amiche unite da un complesso sentimento di vicinanza e rivalità che crescono nello stesso rione napoletano nei difficili anni del dopoguerra, seguendone le vite intrecciate dall'infanzia alla vecchiaia. 

Nella seconda stagione, tratta dal libro Storia del nuovo cognome, la serie di focalizza sui primi anni di matrimonio di Lila e sulla sua gravidanza, mentre Elena riesce a sfuggire alle logiche del rione, andando a studiare a Pisa e conoscendo la realtà produttiva e culturale del nord Italia, fino a fare il suo ingresso nel mondo borghese e culturale italiano. Al centro della storia c'è anche il rapporto delle due ragazze con Nino Sarratore, giovane brillante cresciuto nel rione, che come Elena ha puntato sulla carriera scolastica. Il suo personaggio sarà centrale per l'intera vicenda delle due donne. 

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Lenù e Lila s'incontrano di nuovo nell'ultima puntata di L'amica geniale
Lenù e Lila s'incontrano di nuovo nell'ultima puntata della seconda stagione di L'amica geniale

L'ultimo episodio della seconda stagione s'intitola La fata blu e vede ancora una volta Lila e Lenù contrapposte. Entrambe sono simboleggiate da un libro che le rappresenta. Scopriamo insieme cosa succede nelle ultime scene della seconda stagione e il significato di La fata blu e La divagazione: se siete curiosi di scoprire come va a finire proseguite la lettura di questo pezzo, ma occhio agli spoiler! Se invece volete rinfrescarvi la memoria su quanto successo nella prima stagione, potete spulciare l'approfondimento dedicato

Lenù riabbraccia Lila

Show hidden content Lenù torna in Campania per riallacciare i contatti con Lila. Va a cercarla al suo ultimo indirizzo ma trova solo il figlioletto di lei, che le mostra orgoglioso la casa dove vive con la mamma. La vicina le rivela che Lila è al lavoro nel salumificio dei Saccavo; uno dei proprietari è Bruno, amico di Lenù stessa. La ragazza decide quindi di fare una passeggiata e recarsi allo stabilimento. 
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Elena cerca Lila al salumificio dei Soccavo
Elena cerca Lila al salumificio nell'ultima puntata di L'amica geniale
Nello stabilimento regno un'aria sinistra: a più riprese si fa riferimento al fatto che le lavoratrici siano oggetto delle attenzioni indesiderate dei colleghi e di Bruno stesso, che costringe alcune dipendenti ad avere intercorsi sessuali con lui nell'affumicatoio durante le sue occasionali visite in fabbrica. Lenù cerca Lila e scopre che la ragazza non è ben vista dai colleghi, che la considerano una scocciatrice. La giovane viene continuamente spostata da un reparto all'altro. 
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Lila sorride a Lenù quando l'amica va a trovarla nel salumificio
La tensione di Lenù si smorza quando Lila la accoglie con un sorriso
Quando vede Lila al lavoro, Lenù è travolta da una grande emozione e dall'ansia, che si scioglie quando l'amica l'accoglie con un bel sorriso, sorpresa di vederla nello stabilimento. Lila si prende una pausa e accompagna Lenù fuori. Le chiede subito se sia riuscita a laurearsi e sembra sinceramente felice per l'imminente pubblicazione del primo romanzo di Lenù. Elena viene a sapere che Lenù è contenta del duro lavoro che fa in fabbrica, nonostante le molestie e la fatica di tagliare e impastare la carne, incombenza che le rovina le mani.
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Lila sfoglia il libro da lei scritto a 10 anni, che Lenù le ha riportato
Lila sfoglia il libro da lei scritto a 10 anni, che poco dopo butterà nel fuoco
Lenù si congratula con Lila per la bellezza e l'intelligenza del figlio. L'amica le confida di essere felice della vita che conduce con Enzo: i due vivono insieme e si vogliono bene, ma non hanno una relazione sessuale e non hanno intenzione di avere figli, almeno per il momento. Enzo sembra disposto ad attendere Lila, che per il momento non è interessata ad evolvere la situazione sentimentale con lui. La giovane operaia spiega all'amica che di notte fa compagnia a Enzo che, dopo il lavoro, studia matematica e informatica. Lenù annuncia a Lila che la loro maestra è morta e le mostra La fata blu, il libro che da piccola Lila ha disegnato e colorato. Elena spiega a Lila che a lasciarglielo è stata la maestra stessa che, pur avendo detto all'epoca di non averlo nemmeno letto, l'ha conservato con cura scrivendoci dentro che era una storia bellissima. La scrittrice è convinta che il suo libro sia stato fortemente influenzato dal ricordo di quella storia. Lila non replica. 
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La fata blu brucia nel finale della seconda stagione di L'amica geniale
Lila getta tra le fiamme la storia che scrisse e illustrò quando aveva 10 anni
Le due si salutano abbracciandosi e promettendosi di non perdersi di vista. Quando Lenù si volta un'ultima svolta scopre che Lila ha gettato nel fuoco La fata blu, dopo averlo sfogliato un'ultima volta. 

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Cos'è La fata blu?

La fata blu è un racconto scritto e illustrato da Lila all'età di 10 anni, che compare per la prima volta nella prima stagione di L'amica geniale.

La maestra di Lila e Lenù lo conserverà per tutta la vita, dicendo a Lenù di aver perso e non averlo mai letto, adirata per il fatto che un'allieva tanto geniale non abbia proseguito gli studi. Alla sua morte verrà consegnato a Lenù: sfogliandolo la ragazza si renderà conto che il suo primo romanzo, La divergenza, è stato fortemente influenzato dal ricordo di quello scritto.

Dopo averlo riavuto indietro dall'amica, Lila lo getterà nel fuoco.

Lenù incontra Nino 

Show hidden content La seconda stagione di L'amica geniale si chiude con la presentazione del libro di Elena in una libreria milanese. Il professore e relatore al suo fianco loda la cultura e la bravura della ragazza, che è a disagio per come la sua storia venga descritta come plebea. Un uomo dal pubblico si alza a comincia a criticare La divagazione, il romanzo d'esordio della protagonista. Definisce la sua scrittura ingenua, il contenuto vecchio e le rimprovera il passaggio ambientato ad Ischia sulla violenza carnale (che si rifà a quanto successo a Elena stessa) definendolo pruriginoso. 
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La divagazione è il primo romanzo di Elena Greco
Elena riesce a pubblicare il suo primo romanzo sul finale di L'amica geniale
Un'altra persona dal pubblico si alza e attacca l'uomo: è Nino Sarratore, che critica l'uomo e si lancia in un elogio appassionato del romanzo moderno e potente dell'amica. La serie si chiude con Elena che, raggiante, guarda a Nino che rientra nella sua vita.
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Nino Sarratore torna nella vita di Lenù
Nino torna nella vita di Lenù sul finale della seconda stagione di L'amica geniale

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Come finisce Storia del nuovo cognome, la seconda stagione di L'amica geniale?

Elena incontra di nuovo Nino Sarratore durante la presentazione in libreria del suo primo romanzo La divagazione. Il ragazzo si alza tra il pubblico e difende ad alta voce l'amica dagli attacchi di un detrattore.

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