Uscirà il prossimo 5 ottobre il nuovo capitolo di Assassin's Creed, ennesima incarnazione della saga videoludica che, a questo giro, ci porterà nell'Antica Grecia.
Dopo uno spettacolare viaggio in Egitto - con Origins, disponibile dallo scorso anno su PC e console -, gli sviluppatori di Ubisoft ci catapulteranno quindi in uno dei periodi storici più importanti e più bui per l'intera cultura ellenica, fissando la nostra personale Odissea poligonale durante le Guerra del Peloponneso, iniziata nel 431 a.C. tra Atene e Sparta - e i loro rispettivi alleati.
E se è vero che, con il già citato Origins, il team ha deciso di rinnovare ampiamente il franchise inserendo numerosi elementi tipici dei giochi di ruolo, con Assassin's Creed Odyssey punta alla definitiva trasformazione di Assassin's Creed da un action adventure ad un actionRPG. Torneranno quindi molte delle caratteristiche di gameplay già viste nel capitolo precedente, con qualche novità che potenzialmente potrebbe spaccare in due l'opinione della community di videogiocatori.
Ubisoft ha infatti optato per l'introduzione nel gioco di un sistema di dialogo a risposta multipla, così da influenzare in un certo modo l'andamento della narrazione e l'esito di determinati eventi. Non solo, è notizia delle ultime ore che, in virtù di questo cambiamento, Odyssey andrà ad abbracciare un elemento che per anni ha caratterizzato le produzioni di casa BioWare, compagnia di sviluppo canadese celebre per i suoi giochi di ruolo.
Assassin's Creed Odyssey, l'amore ai tempi dell'Antica Grecia
Come accade nella serie Mass Effect o in quella, spiccatamente fantasy, di Dragon Age, il prossimo episodio del brand ''rosso sangue'' proporrà ai videogiocatori la possibilità di intrecciare una relazione amorosa con alcuni dei personaggi non giocanti che incontreranno nel corso della loro avventura.
Non solo, in nome della personalizzazione dell'esperienza, saranno incluse anche relazioni omosessuali. I gamer potranno selezionare liberamente un Assassino maschile o femminile per affrontare le vicende di Assassin's Creed Odyssey - Alexios o Kassandra, mercenari di sangue spartano condannati a morte dalla propria famiglia -, e scegliere il loro orientamento sessuale, lasciandoli liberi di farsi travolgere dalla passione con diversi personaggi, anche dello stesso sesso.
Molti fan potrebbero giù urlare al ''tradimento'' della fedeltà storica, dimenticando quanto i rapporti gay fossero assai diffusi nel contesto ellenico. Non solo accettati, ma anche largamente incoraggiati per rafforzare i legami tra cittadini e guerrieri e l'ethos del valore. Celebre è il caso del Battaglione Sacro Tebano: erano tutti omosessuali, era formato da 150 coppie di amanti, ed era il più forte esercito dell'Antica Grecia. Vi sono poi conferme significative tratte anche dalla tradizione spartana dell'eroismo militare, in cui vigevano forti legami affettivi derivanti da rapporti omosessuali. Vari autori antichi interpretavano il loro valore e coraggio dimostrato in guerra (ad esempio i 300 durante la battaglia delle Termopili) come dovuto e motivato da un legame omoerotico.
Nel frattempo, ''mamma'' Ubisoft ha confermato anche che sarà possibile reclutare come membri della propria nave anche nemici cui risparmieremo la vita in combattimento e i personaggi reagiranno non soltanto alle nostre azioni ma persino a come ci vestiremo, introducendo delle linee di dialogo da scoprire solo indossando certi capi di abbigliamento.
Insomma, che vi piaccia o no, Assassin's Creed Odyssey pare metterà sul piatto amori, relazioni e interazioni per accontentare un po' tutti i gusti.
Vi ricordiamo che il titolo approderà sugli scaffali fisici e digitali il 5 ottobre 2018, nelle versioni PlayStation 4, Xbox One e PC e in diverse edizioni speciali - Digital Deluxe Edition (a partire da 69,99 euro), Gold Edition (a partire 99,99 euro) e Ultimate Edition (a partire da 109,99 euro). Voi lo comprerete?
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