È stato un successo silente al botteghino americano nel 2014: pur senza l’imponente campagna promozionale di tanti altri blockbuster d’animazione, ha terminato la sua corsa guadagnando la cifra impressionante di 222 milioni di dollari in patria e sfondando quota 650 milioni nel mondo, senza il traino delle principesse canterine di Frozen o il fattore nerd di Ralph Spaccatutto (fermatosi a quota 471).
Insomma, non si aspettava altro che l’annuncio di un sequel da parte di Disney, che invece ha sorpreso tutti rinunciando (per ora) a un nuovo lungometraggio cinematografico. Al suo posto verrà realizzata una serie TV dedicata al genio della robotica Hiro Hamada e al suo compagno e protettore, il tenero robot Baymax. Lo riporta Deadline.
Adattamento di un fumetto Marvel, per sua stessa natura Big Hero 6 è un prodotto votato all’espansione crossmediale, come dichiarato dal responsabile di Disney Gary Marsh:
I nostri colleghi ai Walt Disney Animation Studios hanno creato un nuovo mondo brillante, ispirato da Marvel, con personaggi vividi e unici. Siamo elettrizzati dall’avere l’opportunità di sviluppare ulteriormente questi ruoli in una serie animata di qualità - piena di divertimento, azione e di quel tipo di storie tenere che solo Mark, Bob e Baymax possono regalare.
La serie ha tutte le carte in regola per rivelarsi un prodotto di qualità, almeno a giudicare dalla scelta dei creatori e del supervisore al progetto: Mark McCorkle, Bob Schooley e Nicholas Filippi, trio veterano dietro a quel piccolo cult chiamato Kim Possible.
Sono stati rivelati anche alcuni dettagli riguardanti la trama della serie, che sarà ancora una volta ambientata a San Fransokyo. Diventato uno studente dell’Istituto Tecnologico della città, ritroveremo Hiro Hamada in un arco temporale immediatamente successivo al finale del film. A fargli compagnia nelle sue nuove avventure televisive ci saranno ovviamente Baymax e gli amici di sempre Fred, Wasabi, Honey Lemon e GoGo.
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