Mancano pochi giorni al debutto televisivo de L'Amica Geniale 2 - Storia del nuovo cognome. Lila, Elena e tutti gli altri personaggi torneranno su Rai 1 a partire da lunedì 10 febbraio 2020 con i nuovi episodi.
Come forse già sapete, le vicende riprenderanno esattamente da dove si sono interrotte nella prima stagione. Le due amiche continueranno nel loro percorso di crescita che le porterà ad allontanarsi dal loro quartiere. E se Lila comincia a lavorare, Elena finisce addirittura a studiare all’Università di Pisa.
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Scopriamo insieme alcune curiosità sulla nuova stagione:
- Le location
- Il tour napoletano ispirato a L’Amica Geniale
- Bruno Soccavo: nuovo personaggio
- Franco Mari - nuovo personaggio
- Pietro Airota - nuovo personaggio
- La doppia regia de L’Amica Geniale 2
Le location
L’Amica Geniale 2 vedrà gli orizzonti di Elena e Lila allargarsi oltre i confini del Rione Luzzati, il quartiere popolare della zona Gianturco nella periferia Est della città. Rione che è stato ricostruito nell’area dell’ex fabbrica della Saint-Gobain a Caserta, dove sono stati girati gli episodi anche della prima stagione.
In Storia del nuovo cognome è il centro storico a essere protagonista, dato che il negozio di calzature dove lavora Lila si trova in piena città.
La serie poi si sposterà a Ischia e a Pisa, dove Elena frequenta l’Università. Le ambientazioni toscane della serie includono Piazza dei Cavalieri, Piazza delle Vettovaglie, Piazza della Berlina e la zona lungo l’Arno.
Il tour napoletano ispirato a L’Amica Geniale
In attesa del debutto dell’Amica Geniale 2, l’associazione napoletana NarteA ha organizzato un tour letterario ispirato ai luoghi dei romanzi di Elena Ferrante. Il tour si tiene il 9 febbraio a partire dalle 11:00, con partenza da Montesanto. Non si tratta di un punto di partenza qualsiasi, perché corrisponde alla zona in cui le due protagoniste arrivano con la metro quando si allontanano per la prima volta dal loro rione.
Due guide accompagneranno i visitatori in un percorso che va dall’elegante Via Chiaia a Palazzo Cellamare, dimora storica che ha ospitato artisti e scrittori famosi, fino a Piazza dei Martiri, dove si trova il grande negozio di scarpe dei Solara.
Se siete dalle parti di Napoli o volete saperne di più su iniziative legate al mondo di Elena Ferrante, visitate il sito ufficiale dell’associazione NarteA.
Bruno Soccavo - nuovo personaggio
Bruno è un amico e compagno di università di Nino Sarratore. È un ragazzo di estrazione sociale superiore a quella delle due protagoniste, perché proviene da una famiglia di imprenditori di San Giovanni a Teduccio. Bruno porta scompiglio da subito grazie ai suoi modi gentili e riesce persino a destabilizzare Pinuccia, la moglie del fratello di Lila.
In realtà, le attenzioni di Bruno sono rivolte a Elena, che non lo ricambia. Nel corso della storia, Bruno sarà fondamentale anche nella vita di Lila. Sarà lui, infatti, a darle una mano nel momento del bisogno. Bruno Soccavo ha il volto di Francesco Russo.
Franco Mari - nuovo personaggio
Franco è collega di studi e fidanzato di Elena durante il periodo universitario. Proviene da una buona famiglia toscana e sarà fondamentale nel contribuire alla trasformazione di Elena. Dopo un esame andato male, lascerà gli studi. Franco Mari è interpretato da Bruno Orlando.
Pietro Airota - nuovo personaggio
Pietro è figlio di un professore universitario di letteratura greca. Il ragazzo avvicina Elena dopo la fine della relazione con Franco. I due iniziano a frequentarsi e, dopo la laurea, Pietro regala a Elena un anello di fidanzamento, mentre lei gli affida il suo manoscritto. Pietro Airota ha il volto di Matteo Cecchi.
La doppia regia de L’Amica Geniale 2
Saverio Costanzo ha diretto anche la seconda stagione de L’Amica Geniale. Il regista si è occupato di sei degli otto episodi che compongono la serie. Gli episodi 4 e 5 ambientati a Ischia sono stati affidati ad Alice Rohrwacher.
Lo stesso Costanzo ha spiegato che la seconda stagione è molto diversa dalla prima, ambientata negli anni ’50. L’Amica Geniale 2, infatti, ha molto a che fare con la scoperta di sé e del proprio corpo e, non a caso, è ambientata durante gli anni ’60 della rivoluzione sessuale.
Costanzo ha parlato di un cambio di registro nei libri della Ferrante che si è tradotto in un cambio anche di regia:
Se la prima stagione si ispirava a una modalità di racconto neorealista, qui la regia diventa più libera, la messa in scena si fa anarchica, le carte si mischiano…La sperimentazione, comunque, non è fine a se stessa, ma viene dalla lettura del romanzo...
Non dimenticate l'appuntamento di lunedì 10 febbraio con L'Amica Geniale 2.
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