Che #Medusa sarebbe stata l'assoluta e incontrastata protagonista del nuovo episodio di #Marvel's Inhumans, lo si era capito già dal titolo. Infatti in Fate largo a Medusa, la deposta regina dell'impero inumano ruberà la scena agli altri membri della famiglia reale.
Un'agguerritissima #Serinda Swan metterà in piedi il più variegato dei team-up con Ellen Woglom che torna nel ruolo dell'esuberante dottoressa Louise della Callisto Aerospace. Unico obiettivo: trovare #Black Bolt. Le novelle Thelma e Louise dovranno guardarsi le spalle dal dipartimento di polizia delle Hawaii che è sulle loro tracce dopo la loro rocambolesca fuga in auto per le vie della città.
Ma la cosa più difficile da fare sarà riuscire a fidarsi l'una dell'altra, visto che l'incontro tra le loro personalità tanto diverse, eppure profondamente simili, ha creato una miscela potenzialmente esplosiva.
All'altro capo dell'isola, #Karnak continua il suo viaggio alla scoperta del suo lato interiore. L'approccio con cui gli showrunner di Marvel's Inhumans hanno scelto di avvicinarsi a un personaggio tradizionalmente freddo e calcolatore è decisamente nuovo e originale.
Al momento ancora privo dei suoi poteri, lo stratega di Attilan sta riportando alla luce il suo lato interiore. Questa fase di transizione emotiva viene sapientemente sottolineata da continue contrapposizioni spaziali a tema acquatico che non sfuggiranno a tutti gli spettatori più attenti.
Ma questa situazione idilliaca non è destinata a durare ancora molto perché c'è qualcuno a cui la nuova felicità di Karnak proprio non va giù.
Dopo essere stato sconfitto dal gruppo di sicari inumani guidati da #Auran, che in questo episodio è stata inviata da #Maximus a caccia di una preda molto più grossa, #Gorgon inizia a dubitare di sé stesso.
Ad aggravare ulteriormente la sua già delicata situazione psicologica c'è anche il fatto che, da capo della Guardia Reale, il personaggio di #Eme Ikwuakor vede il successo del colpo di stato di Maximus come un suo fallimento personale. In questo momento Gorgon non è solo fisicamente sperduto nel ventre della foresta hawaiana ma mentalmente smarrito nel fitto dedalo del dubbio.
#Crystal e Lockjaw, dopo la concitata fuga da Attilan a cui abbiamo assistito al termine dello scorso episodio, iniziano il loro viaggio tra gli umani. Nelle scene che li vedono protagonisti, il registro narrativo di Marvel's Inhumans cambia drasticamente.
Per stemperare la tensione, lo script di queste sequenze è volutamente molto più leggero, fresco e zeppo di gag giocate sull'incapacità della principessa di Attilan di capire i modi di fare umani, con delle situazioni molto simili a quelle in cui si era trovato Black Bolt al suo arrivo sulla Terra.
Black Bolt che, appena evaso di prigione, capirà le reali intenzioni del genetista Evan Declan. Ma noi scopriremo qualcosa di molto più importante: ci verrà rivelato chi è il vero mandante delle sue azioni.
Per una volta Maximus non ruba la scena. Il nuovo sovrano dell'impero inumano è alle prese con l'opposizione del Consiglio Genetico, i cui membri rifiutano di accettare le radicali e rivoluzionarie idee di inclusione sociale e di abolizione delle caste proposte da loro nuovo re.
Viene aggiunto un nuovo tassello, che ci permette di capire ancora di più il complesso mosaico di rancore del personaggio di #Iwan Rheon. Il senso di abbandono che lo ha circondato dopo che la terrigenesi ha azzerato i suoi geni inumani, lo ha costretto all'isolamento, dando origine e alimentando la sua sete di vendetta.
Più che il potere, Maximus brama l'inclusione all'interno di un gruppo sociale.
E voi cosa ne pensate? Vi è piaciuto Fate largo a Medusa, il quarto episodio di Marvel's Inhumans?
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