Everett Backstrom è un ubriacone infelice. Non solo, è razzista, sciatto, cinico e guarda il mondo dall'alto in basso. La domanda, a questo punto, sorge spontanea: perché accettare un ruolo del genere? Risponde il diretto interessato, l'attore Rainn Wilson.
"Il carattere scontroso è ciò che rende Backstrom così intessante, almeno per me" ha dichiarato Wilson. Carattere grazie al quale (o per colpa di cui) la nuova serie è stata subito etichettata da pubblico e critica come una sorta di dottor House con il distintivo al posto della cartella clinica.
"Molti hanno storto il naso davanti a questo paragone ingombrante e non hanno preso seriamente in considerazione la serie" ha proseguito l'attore, "ma Backstrom è molto di più: è intricata, complicata e avvincente".
Ma cosa lo ha affascinato a tal punto da lanciarsi in una nuova avventura televisiva dopo la fortunata esperienza in The Office?
"Quello che mi ha colpito maggiormente è stato che Everett Backstrom è brillante sul lavoro ma disperato nel privato. Un grande detective ma un piccolo uomo. Di sicuro uscirei più con una persona del genere che con un detective della scientifica alla CSI che ha sempre tutte le risposte e risolve tutti i casi senza fatica".
"Backstrom è umano. È fragile. E per questo è interessante. Se gli darete una possibilità, finirete con l'innamorarvene" parola di Rainn Wilson.
L'appuntamento con Everett Backstrom è ogni martedì alle 21.55 in prima assoluta su FoxCrime.
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