Rihanna è Maria Antonietta. Carine Roitfeld ha scelto la cantante di Barbados per (ri)dare vita alla controversa regina di Francia sulla cover della sua rivista CR Fashion Book. Ma qual è il filo rosso che lega RiRi e la sovrana chiamata con disprezzo dai suoi sudditi "la straniera"?
A svelarlo in un editoriale online è la stessa ex modella e giornalista. La direttrice di Vogue Paris dal 2001 al 2011 spiega di aver dedicato interamente alla moglie di Luigi XVI l'ultimo numero del giornale per provare a conoscere (e capire) Maria Antonietta, oltre i pregiudizi che l'accompagnano da sempre, e analizzare l'impatto che la sua personalità e il suo stile hanno avuto e hanno sulla società contemporanea:
Volevo dimostrare che non è soltanto una persona malvagia, né una musa da imitare. In realtà, non è né l'una né l'altra. È un prototipo dei [concetti di, n.d.r.] fama, corpo, bellezza, celebrità e femminilità odierni.
Ed è quest'ultimo punto che conduce a Rihanna. Osservare la vita della regina dei francesi dal 1774 al 1792 e il contesto culturale e sociale in cui si è mossa, porta a costruire dei "parallelismi tra lei e le celebrità femminili di oggi", nello specifico quelle seguite "con più ossessione e desiderio".
Come Maria Antonietta, RiRi (che nei giorni scorsi è finalmente uscita allo scoperto con Drake) è un'icona del proprio tempo e non ha paura di esprimersi e di affermare sé stessa e la propria personalità, anche attraverso la scelta di abiti, acconciature e "vizi" (fumare il sigaro, anziché sigarette) non convenzionali.
Questo "atteggiamento impenitente" affascina e respinge il pubblico, creando un cortocircuito emozionale per il quale è tanto amata, quanto criticata. Un processo molto simile - con i dovuti distinguo - a quello che portava il popolo di Francia a scrutare avidamente la vita della propria sovrana e poi a detestarla per quello che aveva visto:
In questo numero, ho voluto cogliere questo senso di attrazione e repulsione: la fantasia dello stile, ma anche il veleno e la prigione della femminilità e dalla società.
E a giudicare dalle due immagini diffuse in anteprima, Carine ci è perfettamente riuscita. Coadiuvata da un'icona (un'altra) della fotografia, ovvero Terry Richardson, l'editrice francese ha trasformato Rihanna in una Maria Antonietta glamour e contemporanea, che dalla copertina di CR Fashion Book guarda il mondo con una "regalità inebriante".
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