L'anno del Redivivo? Leonardo Di Caprio e la corsa all'Oscar

Autore: Chiara Poli ,

Ricordo benissimo la prima volta che vidi Leonardo Di Caprio, quasi mio coetaneo, in una serie TV: era Luke Brower amorevolmente accudito dai protagonisti di Genitori in Blue Jeans. Ma a rimanermi impressa fu una sua interpretazione successiva. Forse perché vi assistetti in lingua originale: era Romeo nel Romeo + Juliet di Baz Luhrmann e recitava in versi. Un Romeo con le catene d'oro al collo e le camicie hawaiiane che parlava in versi, piangeva, gridava. Ricordo che dissi a un'amica: questo ragazzo è un mostro di bravura. Ne sentiremo parlare.

E ne abbiamo sentito parlare, negli anni successivi. Eccome. Adesso, però, lo vorremmo anche vedere mentre sale sul palco alla notte degli Oscar per ritirare la statuetta. Lo dico da studentessa di Cinema che ha fatto dei seminario di direzione degli attori: Di Caprio è uno dei più grandi attori viventi.

Romeo + Juliet di Baz Luhrmann
Leonardo di Caprio in Romeo + Juliet di Baz Luhrmann

L'ha dimostrato in mille modi. Accogliendoci nella dimora sontuosa di un uomo che sembrava avere tutto, tranne ciò che voleva davvero (Il grande Gatsby). Tenendoci col fiato sospeso mentre, poliziotto sotto copertura, s'infiltrava fra le fila della malavita di Boston (The Departed). Giocando con la sua e con la nostra mente (Shutter Island, Inception). Nuotando verso la libertà e verso un'esistenza fuori dagli schemi per diventare uomo (The Beach). Inseguendo diamanti insanguinati (Blood Diamond) e assumendo identità diverse, senza mai accettare davvero la propria (Prova a prendermi).

Advertisement

Amando in modo struggente (Revolutionary Road) e ammiccando per sdrammatizzare la propria crudeltà (Django Unchained), Leonardo Di Caprio si è guadagnato di diritto l'etichetta di "star". Non per la popolarità o la lunga carriera (a 41 anni ha già girato 30 film). Non per il grande impegno (per l'ambiente e per i meno fortunati). No. Leonardo Di Caprio è una star perché ricorda gli attori dello star system, quelli di una volta: discreti nella vita privata, impegnati a comparire sui giornali per le loro iniziative benefiche più che per i flirt, sempre pronti a tutto pur di calarsi completamente nei panni di un personaggio credibile. Un personaggio che lasci il segno nella vita di chi ne segue la storia, come succede con tutti quelli che ha interpretato lui.

Di Caprio in The Beach
Leonardo Di Caprio in The Beach

E se quel Jack Dawson che faceva impazzire le ragazzine, per noi con l'occhio "clinico" era venuto un po' a noia (il troppo stroppia, Titanic ha rischiato di rovinare la sua immagine ma fortunatemente non c'è riuscito. E ha avuto il pregio di renderlo così popolare da potersi scegliere i ruoli giusti), oggi è solo il pezzo di un puzzle. Di Caprio non ha mai, mai sbagliato un ruolo. Non è mai stato al di sotto delle aspettative. Non si è legato a un solo tipo di personaggio e ha dimostrato di essere in grado di fare qualsiasi cosa.

Advertisement

E se strisciare fuori da un'auto sportiva, strafatto, mentre aggirava la legge per fare soldi (The Wolf of Wall Street) non gli ha consegnato l'agognetta statuetta, l'attaccamento alla vita e le riprese, immerso per mesi in acque gelate e con la febbre (in Revenant - Redivivo, in uscita in Italia sabato 16 gennaio) dovrebbe proprio riuscirci.

I meme con l'orso che vince l'Oscar e le varie espressioni di Di Caprio quando a vincere il premio è qualcun altro hanno invaso internet. E sono divertenti. Ma non spostano il problema: non bastano il Golden Globe vinto per Revenant - Redivivo, né quelli precedenti (altri due, finora). Ora Di Caprio deve vincere un Oscar. Questo.

Leonardo Di Caprio in Revenant - Redivivo
Leonardo di Caprio in Revenant - Redivivo

Non perderti le nostre ultime notizie!

Iscriviti al nostro canale Telegram e rimani aggiornato!

Sto cercando articoli simili...