Little Fires Everywhere: 13 differenze tra la serie TV con Kerry Washington e Reese Witherspoon e il romanzo di Celeste Ng

Autore: Elena Arrisico ,

Una storia ambientata negli anni Novanta: la storia di due madri e donne con diversi caratteri, differente estrazione socioeconomica e con un bagaglio di vita totalmente opposto, che viene raccontata nella serie TV con Kerry Washington e Reese Witherspoon ispirata all’omonimo romanzo #Little Fires Everywhere.

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Basato sul romanzo del 2017 di Celeste Ng e conosciuto in Italia con il titolo di Tanti piccoli fuochi, Little Fires Everywhere nasce come miniserie di soli otto episodi ma, al momento – dato il successo ottenuto – non è del tutto da escludere una seconda stagione.

Ambientata a fine anni Novanta, a Shaker Heights - a Cleveland, in Ohio - la trama di Little Fires Everywhere racconta dei destini intrecciati dell’apparentemente perfetta famiglia Richardson e di una madre e una figlia enigmatiche che sconvolgono la loro vita. L’enorme peso dei segreti, le crisi di identità, il pericolo che si cela nel credere che le regole possano riuscire a evitare fallimenti e disastri, temi come il pregiudizio razziale, l’aborto e le differenze di estrazione sociale ma, soprattutto, ad essere raccontate sono la potenza e la forza della maternità, quella che riesce a far spostare le montagne.

Tutto ha inizio con la distruzione della casa dei Richardson, la giornalista Elena (Reese Witherspoon) e l’avvocato Bill (Joshua Jackson). La coppia ha quattro figli adolescenti, ma noi li conosciamo durante la notte che ha cambiato tutto: quella della distruzione della loro abitazione, per l’appunto, a causa di tanti piccoli incendi che sono stati appiccati in ogni stanza della casa, ma anche quella che in cui la loro famiglia si è sbriciolata come sabbia asciutta. Inizialmente, la colpa ricade sulla figlia Izzy (Megan Stott), la pecora nera della famiglia; nello stesso giorno, le affittuarie di una casa dei Richardson, Mia (Kerry Washington) e Pearl Warren (Lexi Underwood), lasciano la città, ma la verità si scopre soltanto durante l’ultimo episodio: il racconto narrato si sposta, infatti, a qualche mese prima, mostrandoci gli eventi che hanno portato a quel giorno, oltre che l’arrivo in città della madre single, fotografa e artista Mia e dell’intelligente figlia quindicenne, Pearl.

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Oltre a Kerry Washington, Reese Witherspoon e Joshua Jackson, nel cast ci sono anche – tra gli altri - Lexi Underwood, Megan Stott, Jade Pettyjohn (Lexie Richardson), Gavin Lewis (Moody Richardson) e Jordan Elsass (Trip Richardson).

Sebbene lo show sia fedele al libro sotto diversi punti di vista, si differenzia per alcuni aspetti. Scopriamo insieme le differenze tra la serie TV Little Fires Everywhere e il romanzo di Celeste Ng.

  1. La timeline
  2. Il colore della pelle di Mia e Pearl
  3. La conoscenza tra Elena e Mia
  4. La sessualità di Mia
  5. L’omosessualità di Izzy
  6. La nascita di Izzy
  7. La foto di Mia nella vasca da bagno
  8. La proposta di Elena
  9. I piccoli furti di Mia
  10. La presenza di Jamie
  11. L’aborto di Lexie
  12. La verità sul concepimento di Pearl
  13. L’origine dell’incendio

1 – La timeline

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La prima differenza tra il romanzo di Celeste Ng e l’omonima serie Little Fires Everywhere è la timeline. Nello show, gli eventi si verificano in un arco temporale di pochi mesi: a parte i flashback, infatti, la storia si concentra tra l’agosto del 1997 e il dicembre dello stesso anno, quando si verifica l’incendio e Mia e Pearl lasciano Shaker Heights.

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Una bicicletta che brucia
Little Fires Everywhere inizia con l'incendio della casa dei Richardson

Nel libro, la storia si snocciola in un periodo di tempo maggiore: inizia con l’arrivo delle Warren a Shaker Heights nel giugno 1997, mentre l’incendio si verifica nel maggio del 1998. Ai fini della trama, ciò non cambia molto.

2 - Il colore della pelle di Mia e Pearl

Nella serie, Mia e Pearl sono due bellissime donne afroamericane ma, nel romanzo, il colore della loro pelle non viene mai menzionato. Il pregiudizio razziale rappresenta, invece, uno dei temi portanti della serie; del resto, proprio all’inizio, Elena le vede per la prima volta mentre dormono per strada in macchina e chiama la polizia, probabilmente perché attirata dalla vecchia automobile e dal fatto che siano nere.

Durante gli episodi, Elena non perde occasione per sottolineare quanto sia aperta mentalmente, cosa che fa presupporre il contrario: basti pensare al fidanzato di colore della figlia Lexie, Brian Harlins (SteVonté Hart), con il quale - ogni volta che si reca a casa loro – ricorda il discorso di Martin Luther King Jr., ma lo fa anche quando presenta Pearl a Brian, affermando che i due potrebbero avere qualcosa in comune (solo per il colore della pelle, in poche parole) o, nel primo episodio, La scintilla (The Spark), quando a tavola sottolinea subito che Mia e Pearl sono afroamericane e Izzy risponde “Che importa?”.

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Kerry Washington e Reese Witherspoon nella locandina di Little Fires Everywhere
Il poster di Little Fires Everywhere

La questione razziale è, senza alcun dubbio, importante anche nel libro, ma i personaggi che fungono da spunto sono soltanto Brian e Bebe Chow (Huang Lu) che è cinese. La serie, dunque, ha una marcia in più, da questo punto di vista, perché inserisce l’argomento anche nella relazione tra le due protagoniste principali, Elena e Mia.

3 - La conoscenza tra Elena e Mia

Come detto prima, Elena vede per la prima volta Mia mentre si sta recando a lavoro e si accorge della donna che dorme in automobile con la figlia. Poco dopo, Mia e Pearl vanno a vedere una casa in affitto, che si rivela essere di Elena: quando riconosce la macchina, la donna è colta di sorpresa e cerca di venire incontro alle esigenze di Mia, per permetterle di avere un tetto sopra la testa.

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Reese Witherspoon e Kerry Washington sul set di Little Fires Everywhere
Elena e Mia in Little Fires Everywhere

Nel romanzo di Little Fires Everywhere, Mia e Pearl vengono semplicemente introdotte come nuove abitanti della cittadina e nulla di tutto ciò avviene.

4 - La sessualità di Mia

Nella serie, Mia non ha mai una relazione stabile, ma solo rapporti sessuali con uomini di passaggio, oltre che un unico amore: sia nel libro che nella serie, Pauline (Anika Noni Rose) è l’insegnante e mentore di Mia ma, nello show, le due sono anche innamorate.

Nel libro, invece, Pauline e Mia sono soltanto unite da una profonda amicizia. Si intuisce che Mia sia asessuata, sebbene questo aspetto non sia mai confermato esplicitamente: non ha mai visto un uomo nudo e mai “felt that warmth, that electric tension at the nearness of someone else”, ovvero "mai sentito quel calore, tensione elettrica, vicino a qualcuno".

Sia nel romanzo che nella serie, Pauline muore a causa di un cancro: nel libro, però, le due donne riescono a vedersi e a dirsi addio dopo la nascita di Pearl – Pauline scatta loro una bellissima foto insieme - mentre, nella serie, Mia non arriva in tempo e scopre troppo tardi che Pauline era malata e che è morta.

5 – L’omosessualità di Izzy

L’omosessualità di Izzy, nella serie, è uno degli elementi più importanti. La ragazza è vittima di bullismo a scuola proprio a causa del suo orientamento sessuale, scoperto dagli “amici” durante una festa quando è stata sorpresa a baciare la sua ragazza, April (Isabel Gravitt), che però per vergogna la accusa di molestie. Artista come Mia, Izzy lega particolarmente con quest’ultima: Mia diventa la sua mentore – un po’ come lo era stata Pauline per Mia - la madre che avrebbe voluto, che sa ascoltarla e capirla.

Izzy è la figlia più piccola dei Richardson e anche nel romanzo è la pecora nera della famiglia, fortemente in conflitto con la madre Elena, ma non viene mai menzionata la sua sessualità. Viene bullizzata per il suo essere problematica, diversa dagli altri e perché senza peli sulla lingua.

6 - La nascita di Izzy

Durante la serie, abbiamo modo di comprendere come il rapporto complicato tra Elena e Izzy abbia origine praticamente dal concepimento della ragazza: Elena, infatti, non desiderava affatto una quarta gravidanza, perché stava per riprendere in mano la propria carriera da giornalista dopo la nascita di Moody; motivo per cui aveva, addirittura, considerato l’aborto poi dissuasa da Bill e dalla madre.

Una gravidanza indesiderata, tre bimbi piccoli da accudire, un marito sempre fuori casa e una carriera non andata come sperava sono alla base del risentimento di Elena nei confronti della figlia minore, che ha anche un carattere difficile.

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Il cast di Little Fires Everywhere
I fratelli Richardson in Little Fires Everywhere

Nel romanzo, invece, Elena non ha alcun rimpianto per aver messo la famiglia al primo posto e Izzy è stata fortemente voluta da lei e Bill. A rendere difficile il rapporto tra le due è il fatto che Izzy sia nata prematura e con problemi di salute, per cui la paura di perderla è sempre stata molto forte e l’ha portata ad essere ipercritica con lei.

7 - La foto di Mia nella vasca da bagno

La foto di Mia incinta nella vasca da bagno, nella serie, ha un enorme valore sentimentale: è stata scattata da Pauline e vale molto anche dal punto di vista economico, proprio perché firmata da quest'ultima.

Con grande sacrificio per aiutare Bebe, Mia decide di vendere la foto e pagare le spese legali dell’amica e collega: la donna le racconta, infatti, di essere stata costretta ad abbandonare la figlia, perché non sapeva come sfamarla; presto, però, Mia riconosce May Ling in Mirabelle, la bimba adottata da un’amica di Elena e vuole aiutare Bebe a riaverne l’affidamento. Nel libro, invece, l’avvocato di Bebe decide di lavorare pro bono, ovvero gratuitamente, dopo essere venuto a conoscenza della storia grazie a un servizio al telegiornale. In Little Fires Everywhere, la rinuncia di Mia mette un accento su come la donna sia disposta a rinunciare a una cosa per lei preziosa, pur di vedere una figlia riunita alla madre.

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Primo piano di Kerry Washington
Kerry Washington nei panni di Mia in Little Fires Everywhere

Ma non è l’unica differenza che riguarda Bebe: dopo aver saputo da Mia dove si trova la figlia, nel romanzo, Bebe non fa irruzione urlando alla sua festa di compleanno come nella serie, ma si presenta una sera alla porta dei McCullough e viene allontanata. Anche il modo in cui Mia scopre la vera identità di May Ling/Mirabelle è diverso: nel libro, viene a saperlo da Lexie; nello show, da Elena e si offre volontaria per scattare delle foto alla festa di compleanno, così da poter vedere la bimba e capire se effettivamente si tratti della figlia di Bebe.

Ad ogni modo, sia nel libro che nella serie, il primo indizio sul passato di Mia è rappresentato proprio dalla foto di una giovane Mia. Quest’ultima viene, però, scoperta in modo diverso: nel libro, i ragazzi visitano un museo d’arte e scoprono la foto di Mia con una piccola Pearl tra le braccia; nello show, invece, la foto di Mia incinta viene venduta da quest’ultima, pubblicata sul New York Times e scoperta da Izzy.

8 – La proposta di Elena

In Little Fires Everywhere, per cercare di non far portare via Mirabelle alla sua amica, Elena decide di provare a corrompere Bebe, offrendole 10mila dollari per lasciare in pace i McCullough, guadagnare la cittadinanza americana, garantire alla figlia una vita migliore e visitarla, di tanto in tanto, in ogni caso.

Nel libro, Elena non ha mai fatto un’offerta del genere.

9 - I piccoli furti di Mia

Nel primo episodio di Little Fires Everywhere, Mia accetta la proposta di Elena di lavorare per lei come amministratrice della casa per cucinare per la famiglia, lavare i piatti e aiutare in tante piccole faccende domestiche. Grazie a questo lavoro, a Mia vengono fornite le chiavi di casa e l’accesso alla stessa anche quando nessuno è presente.

Una parte che nel libro non c’è assolutamente è quella che vediamo nel quarto episodio della serie, La tela del ragno (The Spider Web), quando Mia si aggira per le stanze della casa rubando tanti piccoli oggetti - come uno scontrino, delle calze, una piuma e altre cose di poca importanza – che poi integra nelle sue opere d’arte.

10 - La presenza di Jamie

Jamie Reynolds (Luke Bracey) è il vecchio fidanzato di Elena. Durante i flashback, abbiamo modo di vedere i due ragazzi insieme a Parigi e scopriamo che Elena aveva già pianificato tutto e desiderava costruire con lui una famiglia a Shaker Heights. Ciò non si verifica, perché Jamie decide di restare in Europa e poi trasferirsi a New York, dove riesce a trovare lavoro al New York Times.

Durante il corso degli episodi, vediamo i due incontrarsi in due occasioni: dopo la nascita di Izzy quando, in un momento di stanchezza ed esasperazione, Elena lo contatta – i due stavano quasi per andare a letto insieme - e quando chiede il suo aiuto, per indagare sul passato di Mia. Entrambe queste occasioni vengono poi scoperte da Bill e il matrimonio, ovviamente, subisce una bella scossa.

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Primo piano di Reese Witherspoon e Joshua Jackson
Reese Witherspoon e Joshua Jackson in Little Fires Everywhere

Nel libro, sappiamo veramente poco di questo personaggio: Jamie è, sì, un amore passato di Elena, ma lui le aveva chiesto di scappare con lui in California per, poi, prendere parte alla Guerra del Vietnam, dalla quale sembra non abbia fatto ritorno. Nel romanzo, si accenna a un amico giornalista a New York di Elena, ma non è Jamie e, soprattutto, Elena non tradisce Bill.

11 - L’aborto di Lexie

Un’altra differenza tra la storia raccontata nella serie e nel libro riguarda l’aborto di Lexie. La ragazza resta incinta e abortisce ma, nello show, in clinica usa il nome di Pearl senza il suo consenso per paura che la madre possa scoprire ciò che ha fatto.

Nel libro, invece, Pearl è d’accordo e accetta per aiutare Lexie, spaventata dalla possibile reazione di Elena.

12 - La verità sul concepimento di Pearl

Nei flashback, vediamo una giovane Mia in difficoltà per pagarsi gli studi alla scuola d’arte a New York, dopo aver perso la borsa di studio: la ragazza accetta, dunque, di diventare la madre surrogata per una ricca coppia di Manhattan che desidera disperatamente avere un figlio. Dopo aver perso il suo amato fratello Warren (Aubrey Joseph), inaspettatamente morto in un incidente di macchina, Mia non riesce a separarsi dalla sua bambina – la madre biologica è Mia - per cui decide di dire alla coppia di avere abortito e di dare alla luce Pearl in segreto per paura che le venga portata via.

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Primo piano di Kerry Washington e Lexi Underwood
Mia e Pearl in Little Fires Everywhere

Nella serie, a rivelare la verità a Pearl è Elena, che cerca di vendicarsi per il coinvolgimento di Mia nel caso di custodia dei McCullough; nel libro, a farlo è la stessa Mia, proponendo alla figlia di incontrare finalmente suo padre.

13 - L’origine dell’incendio

Ciò che gli spettatori e i lettori si chiedono sin dalla prima scena è chi abbia appiccato il fuoco nella casa dei Richardson. Per scoprirlo occorre attendere la fine del libro e, ovviamente, l’ultimo episodio della prima stagione di Little Fires Everywhere, quando finalmente ci viene data la risposta che aspettavamo.

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Primo piano di Reese Witherspoon
Reese Witherspoon in Little Fires Everywhere

Nel libro, a dare fuoco alla casa è Izzy, che appicca il fuoco ai letti dei suoi fratelli credendo che in casa non ci sia nessuno, dopo aver scoperto che i suoi fratelli hanno approfittato di Pearl in modi diversi: in realtà, dentro casa, c’è Elena che si salva.

Nella serie, invece, a Izzy crolla il mondo addosso quando scopre che Mia e Pearl hanno lasciato la città e reagisce gettando della benzina nella sua stanza, ma viene fermata dai suoi fratelli: Elena se ne accorge e scoppia una discussione tra lei e Izzy, che porta la ragazza a scappare di casa perché la madre le confessa di non averla mai voluta. Moody, Lexie e Trip restano sconvolti dalle parole della madre, che si è sempre dimostrata incapace di ascoltarli veramente. I ragazzi decidono, quindi, di finire insieme ciò che Izzy aveva iniziato, dando fuoco alle proprie stanze e portando in salvo la madre. Soltanto alla fine, Elena decide di proteggere per davvero i propri figli, assumendosi la responsabilità dell’incendio e nascondendo quanto fatto da loro.

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La prima stagione di Little Fires Everywhere è disponibile in streaming su Amazon Prime Video.

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