Come funziona l'immortalità in The Old Guard, tra fumetto e film Netflix

Autore: Elisa Giudici ,

Immortali sì, ma fino a che punto e soprattutto, perché? È l'annosa domanda a cui tentano di rispondere ormai da secoli di protagonisti di The Old Guard, il nuovo film action targato Netflix in arrivo il 10 luglio 2020. La pellicola vede come protagonista e produttrice l'attrice premio Oscar Charlize Theron. Rimasta colpita dalla lettura del fumetto scritto da Greg Rucka e disegnato da Leandro Fernandez a partire dal 2017, l'attrice di Monster e Mad Max: Fury Road si è subito attivata per entrare nel progetto come attrice e produttrice. Negli ultimi anni infatti Theron si è costruita una solida carriera anche nel genere action, soprattutto grazie al successo di Atomica bionda

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In attesa di vederla combattere come un'autentica mercenaria d'altri tempi al fianco di Luca Marinelli al suo esordio internazionale, Netflix ha pubblicato uno speciale video che fa il punto sul nodo principale della trama del film diretto da Gina Prince-Bythewood: l'immortalità dei protagonisti.

La vecchia guardia del titolo è infatti il nome di un gruppo di guerrieri molto speciali: nessuno di loro sembra in grado di morire. Anche se feriti mortalmente, riescono sempre a guarire e a rimettersi in piedi. La questione però è ben più complessa e affascinante di così e prevede limiti e zone d'ombra alla loro imbattibilità. 

Come funziona l'immortalità in The Old Guard

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A un certo punto della loro vita i protagonisti del film hanno scoperto di non poter morire, letteralmente. Anche se feriti a morte, i loro corpi si rimarginano e curano velocemente, tanto che anche con le peggiori ferite i membri della Vecchia guardia non muoiono mai. Tuttavia questo non significa che non provino dolore, anzi: ogni pallottola e pugnalata provoca loro gli stessi spasmi che procurerebbe a un mortale, a cui potrebbero risultare fatali. 

Il perché posseggano questo potere e da cosa sia causato è il mistero che la Vecchia guardia tenta di risolvere ormai da anni. La loro immortalità è tanto inspiegabile quanto angosciante: dato che non ne conoscono la causa scatenante e il suo funzionamento biologico preciso, i protagonisti non possono essere sicuri che il prossimo colpo non risulti loro fatale. Devono quindi convivere con l'insicurezza: nulla vieta che tornino ad essere improvvisamente mortali. 

Non solo: non invecchiando esteriormente sin dal giorno della scoperta della loro immortalità, i protagonisti devono prestare particolare attenzione a non lasciare tracce della propria presenza dietro di sé (foto, ritratti, video, audio) affinché il mondo non sappia della loro esistenza. Il gruppo teme (e a ragione) che il loro dono potrebbe fare gola a molti affaristi senza scrupoli, decisi ad ottenere il segreto dell'immortalità usandoli come cavie. La loro dunque è una vita ai margini, anonima ma non priva di scopo. Il gruppo infatti da dietro le quinte continua a combattere per le cause che ritiene giuste.

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Come fanno a riconoscersi e incontrarsi tra i loro gli immortali? Spesso servono anni e anni di ricerche e manovre di avvicinamento prima di conoscersi. Tuttavia nel fumetto gli immortali tendono a sognare i volti dei loro simili continuamente, anche molto prima di incontrarsi fisicamente, processo che facilita la reciproca ricerca. 

Come e quando (non) sono morti i protagonisti di The Old Guard

Andy è la leader e protagonista del film, oltre che il membro più anziano del gruppo. Il suo vero nome è Andromache di Scizia e ha scoperto di essere immortale oltre 6000 anni fa. La sua esperienza è incomparabile rispetto a quella di ogni altro membro della squadra, forse di ogni essere umano vivente sulla terra: è infatti 5 o 6 volte più anziana gli altri personaggi veterani del gruppo di combattenti. Dopo aver vissuto così a lungo senza mai smettere di combattere, Andy comincia a interrogarsi sul valore della sua stessa vita, sui motivi che la portano a continuare a combattere e sul senso che ha la sua esistenza millenaria. 

La protagonista non può trovare il conforto e il sostegno che Nicolo di Genova e Yusuf Al-Kaysani traggono dalla loro relazione amorosa. I due hanno scoperto insieme e da nemici di essere immortali, durante una Crociata in Terra santa svoltasi poco meno di un migliaio di anni fa. Il soldato cristiano italiano e l'infedele musulmano hanno scoperto di non potersi uccidere reciprocamente. Con il tempo il loro odio si è trasformato in amore e i due hanno deciso di trascorrere l'eternità insieme. I due ruoli sono interpretati da Luca Marinelli (Martin Eden, Lo chiamavano Jeeg Robot) e Yusuf Al-Kaysani (Aladdin). 

Netflix
Andy, Nicolo e Booker armati fino ai denti
Erano secoli che la Vecchia guardia non intercettava un nuovo immortale

Booker è decisamente più giovane. Il membro francese della squadra ha scoperto di essere immortale appena da qualche secolo, durante la sua partecipazione alle guerre napoleoniche. Si è reso conto di non poter morire quando è sopravvissuto all'impiccagione a cui è stato condannato in quanto disertore. A interpretarlo è l'attore belga Matthias Schoenaerts (Via dalla pazza folla, Un sapore di ruggine e ossa). 

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Il membro più giovane del team è Nile, che entra in squadra dopo secoli in cui la Vecchia guardia non ha intercettato altri immortali. Interpretata dall'attrice afroamericana Kiki Layne, Nile Freeman è una giovane soldatessa statunitense che ha solo di recente scoperto di non poter morire. Il gruppo la intercetta e la accoglie, preparandola alla realizzazione brutale di quanti sacrifici implichi essere immortale, soprattutto in epoca moderna. In particolare sarà Andy a farle da maestra e mentore, sviluppando un rapporto quasi da madre o sorella nei suoi confronti. 

Netflix
Andy e Nile
Grazie al rapporto con la giovane Nile Andy ritrova uno scopo e un senso alla propria vita millenaria

Il ruolo di Nile è quello che ha subito più cambiamenti rispetto al fumetto. Greg Rucka, che si è occupato anche della sceneggiatura del film, ha deciso insieme alla produzione di espandere la rilevanza del personaggio, rendendolo il punto di vista neofita attraverso cui lo spettatore scopre la realtà della Vecchia guardia. Lo scrittore ha così espanso il ruolo di Nile fino a renderla la coprotagonista della storia, regalandole un ruolo di primo piano che non era riuscito a fornirle nel fumetto, in cui le dinamiche del gruppo sono differenti. 

Il fumetto (ancora in corso di pubblicazione) di The Old Guard 

Parlando della fonte a fumetti dell'opera, bisogna sottolineare come il progetto sia ancora in corso. La prima run di uscite è stata raccolta nel 2017 in un volume unico intitolato Opening Fire. È da questo arco narrativo che prende il via la trama del film, che è incentrato su una trappola che viene tesa agli immortali per tentare di carpirne i segreti.

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The Old Guard 1: Opening Fire

The Old Guard 1: Opening Fire

La prima run di storie da cui è tratto il film Netflix

A dicembre 2019 è però stato pubblico un volume che raccoglie la seconda run della serie, intitolata Force Multiplied. Negli intenti di Rucka e Fernandez, la storia della Vecchia guardia doveva diventare una trilogia, il che lascia ampio spazio anche per possibili sequel del film Netflix. 

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