La parte migliore di Too Hot To Handle sono i meme - CulturaPop

Autore: Alice Grisa , 21/04/2020 alle 18:11

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Cosa succede quando tra un ragazzo e una ragazza scatta un’attrazione che da sola potrebbe risolvere il problema energetico? Di solito i due si avvicinano, si sfiorano e spesso la chimica sfocia in camera da letto. Non è il caso di Too Hot to Handle, l’ultimo reality di Netflix che ha sparpagliato un gruppo di ragazzi supersexy e ragazze stupende in un paradiso terrestre (“C’è anche Gesù”, ripetono spesso i concorrenti, riferendosi al loro compagno del Colorado, un pensatore dai capelli lunghi). La regola è una sola: vietati baci, rapporti sessuali e autoerotismo.

Una sfida estrema per le ragazze, modelle e influencer tutt’altro che timorate, e i ragazzi, palestrati e aitanti. Hanno tutti chiome da spot pubblicitari e denti bianchissimi, pettorali scolpiti e lati B perfetti. Sono accomunati però anche da un’altra caratteristica: non vogliono, o non riescono, a instaurare relazioni serie. Per questo il deus ex machina, la voce di Lana (metà Alexa, metà lampada di ultima generazione), ha il compito di guidarli in una strada alla scoperta dei sentimenti, che possono e devono spazzare via i rapporti usa e getta.

I protagonisti sono delle macchiette, caricature di se stessi, troppo patinati per essere reali ma più rappresentativi di concetti: il concetto della modernità liquida, delle dinamiche relazionali da fast-food (abbuffarsi e dimenticare), dell’incapacità della generazione Z di approfondire, di andare oltre la sacra superficie dell’immagine.

Too Hot to Handle Sulle rive del paradiso, splendidi single si incontrano e si mescolano. Ma c'è una svolta. Per vincere un primo premio di $ 100.000, dovranno rinunciare al sesso. Apri scheda

Proprio questa forte caratterizzazione del cast ha alimentato la valanga infuocata di meme che ha invaso Twitter e ironizza sugli snodi del “sex ban” all’interno del “paradiso” del reality.