Razzie Awards, dopo le ultime polemiche cambiano le regole

Scopri cosa ha dichiarato il fondatore dei premi Razzie Awards dopo le polemiche nate per la candidatura della 12enne Ryan Kiera Armstrong.

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Autore: Rebecca Megna ,

A nome dei Razzie Awards, i premi che vengono assegnati ogni anno a Los Angeles per riconoscere gli attori, gli sceneggiatori, i registi, i film e le canzoni peggiori della stagione cinematografica precedente, il fondatore John J. B. Wilson si è scusato.

La candidatura della 12enne Ryan Kiera Armstrong, al premio di Peggior attrice tra le nomination dei Razzie Awards 2023, ha generato tante polemiche.

Per questo motivo, Wilson ha annunciato una modifica al regolamento dei Razzie Awards: non nomineranno più i minorenni. Inoltre, il fondatore di questa cerimonia di premiazione si è anche scusato.

A volte, si fanno le cose senza pensare, Poi si viene richiamati. E poi capisci. Ecco perché i razzi sono stati creati. La recente valida critica alla scelta di candidare la Armstrong, 11 anni, come candidata per uno dei nostri premi ha portato la nostra attenzione su quanto in questo caso siamo stati insensibili. Di conseguenza, abbiamo rimosso il nome della Armstrong dalla votazione finale che i nostri membri proporranno il mese prossimo. Crediamo anche che a Ms. Armstrong siano dovute delle scuse pubbliche, e vogliamo dire che ci dispiace per qualsiasi ferita abbia sofferto a causa delle nostre scelte.

Detto questo, John J. B. Wilson ha proseguito il suo discorso annunciando la modifica fatta sui premi Razzie Awards:

Avendo imparato da questa lezione, vorremmo anche annunciare che, da questo punto in avanti, stiamo adottando una linea guida di voto che impedisce a qualsiasi performer o regista sotto i 18 anni di essere preso in considerazione per i nostri premi. Non abbiamo mai voluto distruggere la carriera di nessuno. È per questo che il nostro Redeemer Award è stato creato. Tutti commettiamo errori, molto noi inclusi. Poiché il nostro motto è 'Prendetevi le vostre responsabilità', ci rendiamo conto che anche noi dobbiamo essere all’altezza.

Le polemiche sulla nomination di Ryan Kiera Armstrong ai Razzie Awards

Il nome di Ryan Kiera Armstrong, protagonista del film Firestarter tratto dal romanzo L’incendiaria di Stephen King, è stato cancellato dalla lista dei candidati ai premi Razzie Awards dopo le polemiche. Tra le proteste si è fatta sentire quella dell'attore 11enne Julian Hilliard:

I Razzie sono già cattivi e privi di classe, ma nominare una bambina è veramente repellente e sbagliato. Perché metterla a rischio di bullismo o peggio? Siate migliori.

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Le polemiche sono arrivate perché la candidatura ai Razzie Awards come peggiore attore o regista potrebbero causare delle ripercussioni sull'autostima di un minorenne. Tali premi andrebbero a esporre il vincitore ad atti di bullismo e odio sul web.

Nel 2022 i Razzie Awards hanno fatto marcia indietro anche sul premio dato a Bruce Willis. Per via della condizione medica dell'attore, colpito dal disturbo neuro-cognitivo afasia, i due fondatori John Wilson e Mo Murphy hanno annunciato di aver annullato il Razzie a suo nome.

Immagine di copertina tratta dal film Firestarter

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