Sono trascorsi venti anni da quando Harry Potter e la Pietra Filosofale andò per la prima volta in stampa, portando in libreria la storia di un maghetto che ben presto avrebbe conquistato il cuore di milioni di ragazzini sparsi in tutto il mondo.
Quest’anno, per festeggiare il compleanno della creatura di J.K. Rowling, Audible (società di Amazon dedicata all’intrattenimento audio) ha trasformato Harry Potter e la Pietra Filosofale in un audiolibro della durata di 9 ore e 35 minuti.
Il signore e la signora Dursley, di Privet Drive numero 4, erano orgogliosi di poter affermare che erano perfettamente normali, e grazie tante. Erano le ultime persone al mondo da cui aspettarsi che avessero a che fare con cose strane o misteriose, perché sciocchezze del genere proprio non le approvavano.
L’incipit di Harry Potter e la Pietra Filosofale è impossibile da dimenticare, ancor di più se a leggerlo è Francesco Pannofino. L’attore e doppiatore italiano, che ha prestato la voce a molti colossi del cinema oltreoceano (George Clooney, Tom Hanks e Denzel Washington per citarne alcuni) ed è noto per l'interpretazione di René Ferretti nella serie TV #Boris, è stato scelto da Audible per narrare la storia di Harry Potter dal primo all’ultimo volume della saga.
Quando mi hanno proposto di fare la voce narrante degli audiolibri di Harry Potter, sono rimasto molto contento perché la trovo un'opera eccezionale. Ero contento di farlo, ma anche carico di responsabilità perché sono dei romanzi molto complessi.
L'interpretazione di Francesco Pannofino
Dopo aver doppiato Hagrid nei film di Harry Potter, Francesco Pannofino ha spiegato in un'intervista al portale Ginger Generation di essersi messo alla prova con questo nuovo incarico, calandosi nelle vesti di buoni, cattivi e persino elfi.
Sono avvantaggiato perché nei film ho doppiato Hagrid, che mi viene più facile, ma mi diverto a fare anche Harry, Hermione, Ron. Mi piace molto Silente perché parla piano ed è molto autorevole, non urla mai così non mi sgolo. Invece sono molto difficili gli elfi domestici perché devono squittire, però li faccio con simpatia.
Dopo tanti anni di carriera, questa avventura ha permesso al doppiatore nostrano di riscoprire la bellezza di una saga avvincente che ha plagiato tantissime generazioni di lettori.
È una storia che prende, non credevo che potesse prendermi tanto. Il racconto scorre molto bene, è scritto divinamente e, oltre ad avere avuto una grande intuizione ad ambientare la storia in una scuola di magia dove tutto può succedere, la scrittrice ha avuto davvero molta fantasia. Quello che è bello di Harry Potter è che l'autrice, nonostante si parli di magia e fantasia, ha mantenuto i caratteri umani, i sentimenti dei personaggi, e quindi tutti noi ci possiamo ritrovare in queste storie.
Era soltanto questione di tempo prima che anche Harry Potter si convertisse agli audiolibri (in Italia).
Se siete diffidenti nei confronti di questa scelta editoriale, il doppiatore ha una motivazione in più per indurvi all’esperimento.
Io credo che la versione audio di Harry Potter, rispetto a quella cartacea, dia la possibilità di ascoltare e viaggiare con la fantasia, vedere i personaggi che parlano e interagiscono tra di loro. Io, quando leggo, vedo; e se non vedo lo rifaccio, perché vuol dire che non lo sto facendo bene. Se ho un testo bello, come in questo caso, è più divertente e stimolante cercare di raccontare e di emozionare attraverso il tono della voce. Io ci provo. Speriamo di riuscirci.
Dal 21 settembre su Audible è disponibile il primo audiolibro di Harry Potter e la Pietra Filosofale, insieme a oltre 13mila titoli per il prezzo di 9,99 euro al mese (dopo i primi 30 giorni di prova omaggio).
Vi lascerete trasportare di nuovo nel mondo del maghetto inglese accompagnati dalla voce di Francesco Pannofino?
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