L'episodio dei #Simpson in programma il 15 maggio sul canale americano Fox sarà davvero speciale. Sì, perché per la prima volta in 27 anni le immagini saranno "dal vivo".
Dobbiamo però fare le dovute precisazioni. Homer risponderà a delle domande del pubblico - anche dai social media - e dirà la sua riguardo alle notizie del giorno, è vero, ma conserverà la sua natura in 2D.
Com'è possibile che una serie TV animata possa essere trasmessa in diretta? A spiegarcelo è Al Jean, produttore esecutivo storico dei Simpson e showrunner:
Dan Castellaneta [il doppiatore di Homer in USA, n.d.r.] sarà in studio e non solo ciò che dirà verrà trasmesso dal vivo, ma anche i suoi movimenti verranno trasmessi a Homer sullo schermo.
Per realizzare lo spezzone live, dunque, la produzione utilizzerà la tecnica di motion capture rielaborata in tempo reale, quindi Castellaneta interpreterà Homer "fisicamente" come se fosse a teatro.
La particolare tecnologia è già ampiamente utilizzata nel cinema, come ad esempio nell'ultimo Star Wars.
Il segmento di puntata dal vivo sarà solo di 3 minuti, tuttavia il personaggio parlerà per la prima volta di eventi attuali, senza copione o quasi. I fan potranno twittare delle domande a Homer usando l'hashtag #HomerLive, nel periodo compreso tra l'1 e il 4 maggio.
"È la prima volta che succede per una serie animata, penso", ha detto sempre Jean.
Vero, ma c'è qualcosa che i Simpson non possono fare?
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