Imma Tataranni: i libri di Mariolina Venezia che hanno ispirato la serie

Scrittrice, sceneggiatrice, poetessa: Mariolina Venezia, classe 1961, è un'artista della parola a tutto tondo.

Nata a Matera, ha vissuto per un lungo periodo in Francia, dove ha pubblicato le sue poesie, per poi fare ritorno in Italia e stabilirsi a Roma. Ha firmato le sceneggiature di fiction molto amate come La squadra, 48 ore e Stiamo bene insieme.

Con il suo romanzo Mille anni che sto qui, nel 2007 ha vinto il Premio Campiello raccontando quasi un secolo e mezzo della saga famigliare di una famiglia lucana, dall'Unità d'Italia alla fine degli anni '80. Nel 2009 dà alle stampe Come piante tra i sassi, il primo romanzo in cui compare il suo personaggio più famoso: il magistrato Imma Tataranni.  Il successo di Imma, mamma, moglie e magistrato, è stato così immediato che la RAI ha deciso di trarne una serie TV, andata in onda con grande successo e intitolata Imma Tataranni - Sostituto procuratore.

Scopriamo insieme i romanzi che hanno ispirato la serie diretta da Francesco Amato e sceneggiata dalla stessa Mariolina Venezia insieme a Luca Vendruscolo (Boris), Salvatore De Mola (Il commissario Montalbano), Pier Paolo Piciarelli (Blue Kids) e Michele Pellegrini (La mafia uccide solo d'estate).

Protagonista della serie è l'attrice Vanessa Scalera (Squadra Antimafia - Palermo oggi, Vincere) che incarna in modo molto efficace l'ironia attribuito da Mariolina Venezia al suo personaggio. La prima stagione è tratta dai romanzi Come piante tra i sassi, Maltempo e Rione Serra Venerdì, ma la saga letteraria di Imma Tataranni vanta finora 4 titoli, incluso quello che con ogni probabilità sta ispirando gli sceneggiatori per i nuovi episodi.

1. Come piante tra i sassi
2. Maltempo
3. Rione Serra Venerdì
4. Via del Riscatto

Come piante tra i sassi

Sottotitolato: Imma Tataranni e la storia sepolta dopo il grande successo editoriale della prima edizione, per identificare con chiarezza l'appartenenza alla saga sul celebre personaggio, il romanzo pubblicato da Eiunaudi nel 2009 ci presenta per la prima volta la protagonista.

Imma Tataranni lavora come sostituto procuratore a Matera. Moglie e madre, Imma è una donna poco più che quarantenne che lotta quotidianamente con la ribellione adolescenziale della figlia Valentina. E quando, un sabato mattina, riceve la telefonata che la informa dell'omicidio di un ragazzo che ha la stessa età di Valentina, per Imma tutto si complica.

Durante le indagini non riesce a distinguere la madre dal magistrato e  si trova in difficoltà rivedendo Valentina in quel ragazzo e se stessa nella sua famiglia.

Fra le voci di paese, che non lasciano scampo a nessuno, Imma lotta per non lasciarsi depistare dalle insistenti dicerie e ottenere l'unica cosa che conta davvero: la verità.

Con i suoi irrinunciabili tacchi alti, i suoi accostamenti di vestiario non proprio tradizionali e un look che nell'insieme risulta imperfetto proprio come lei, umanamente e irresistibilmente imperfetta, alle prese con un ambiente in cui essere donna significa dover lavorare il doppio per ottenere la metà dei riconoscimenti.

Maltempo

Maltempo, datato 2013, recita nel sottotitolo: Imma Tataranni e gli inciampi del presente ruota attorno alla scomparsa di una ragazza, Donata. Improvvisandosi giornalista e anche investigatrice, Donata contatta più volte Imma affermando di poterle offrire informazioni segrete accompagnate da rivelazioni inaspettate, ma Imma non la prende sul serio. Donata le sembra fin troppo intraprendente, al limite della mitomania, e la PM non ha tempo per starle dietro. Ma quando il cadavere di Donata viene ritrovato, tutto cambia e Imma si trova addirittura a pensare di essere al centro di un complotto...

Da Matera a Roma, insieme all'appuntato Calogiuri (che in TV ha il volto di Alessio Lapice), Imma si muove di nuovo fra dicerie e superstizioni (addirittura si parla di malocchio...) fra gli interessi legati al petrolio e la corruzione dilagante, Imma troverà la soluzione e capirà che, forse, nel suo Paese afflitto dal malaffare non è irrecuperabile.

Gli aspetti caratteriali di Imma, che abbiamo conosciuto nel romanzo precedente, emergono con maggiore forza: a Imma non importa di come viene giudicato il suo aspetto, le importa solo di sentirsi in armonia con se stessa. Non c'è nessun chilo di troppo o nessun accostamento azzardato, né tantomeno dei tacchi troppo alti, che possano fermarla. E dopo ciascuna indagine, Imma sente di sentirsi più forte e di conoscersi meglio. Ogni volta un po' di più.

Rione Serra Venerdí

Imma Tataranni e le trappole del passato: ecco il sottotitolo che accompagna il terzo romanzo della saga, pubblicato nel 2018, prende il via dalla scoperta di un nuovo omicidio, che stavolta coinvolge un'ex compagna di scuola di Imma, Stella Galicchio.

Stella aveva vissuto un'esistenza di trascuratezza, e solo poco dopo prima di morire aveva iniziato a prendersi cura di se stessa. Perché? Cos'era successo nella sua vita? Dove prendeva i soldi necessari a cambiare la propria routine quotidiana?

La dottoressa Tataranni scava nel proprio passato, chiedendosi se può aver contribuito in prima persona alla morte di Stella. Fianco a fianco con Calogiuri, le indagini sull'omicidio sono ancorate alle stesse tematiche che permeano l'intera saga: la provincia del Mezzogiorno in cui le malelingue la fanno da padrone e i pregiudizi sono di casa, mentre le nuove generazioni lottano per crescere con dignità in un microcosmo sempre problematico.

Ma la bellezza dei luoghi e la suggestività dei paesaggi ispirano Imma, che lavora su due fronti: scoprire la verità sul destino di Stella e capire cosa c'è dietro all'attrazione che la spinge verso Calogiuri, mettendo a rischio la sua vita famigliare.

Via del Riscatto

Imma Tataranni e le incognite del futuro: la trilogia temporale fra presente, passato e futuro trova compimento nel 2019 con l'uscita de La via del Riscatto.

Il riscatto è duplice: il nome della via in cui viene ritrovato il cadavere di un uomo, un agente immobiliare, e il riscatto di una vita divisa fra famiglia e lavoro, un lavoro difficile in cui una donna viene ancora vista con sospetto. Nonostante i precedenti e l'abilità dimostrata.

Imma continua imperterrita a presentarsi sulla scena del crimine vestita in modo improbabile, sempre fedele a se stessa ma ancora confusa fra i suoi ruoli di procuratore, mamma e moglie.

Il suggestivo scenario nei cuore dei Sassi si accompagna al ruolo rilevante che la suocera di Imma, più ingombrante che mai, assume nel corso di questa indagine.

Un'indagine particolarmente complessa, visto che sono in tanti ad avere un valido movente e costringeranno Imma a districarsi in una varietà di personaggi e di indizi da vagliare con molta attenzione.