Alcuni ricercatori della Australian Antarctic Division hanno avvistato quello che, a prima vista, parrebbe proprio un mostro simile a un pollo senza testa, dotato di tentacoli e pinne. Ma la verità è che l’orribile creatura è un semplice “cetriolo di mare”, appartenente al genere Enypniastes eximia.
Dunque tutti i coloro che avevano già pensato a qualche sorta d’invasione aliena cominciata in mare possono tirare un sospiro di sollievo.
Il presunto pollo senza testa è stato localizzato al largo della costa australiana con l’ausilio di telecamere piazzate nelle zone di pesca, e si tratta del secondo avvistamento di Enypniastes eximia dopo il primo avvenuto in Messico.
A tal proposito Dirk Welsford, membro del team di scienziati che ha effettuato l’avvistamento, nell’ambito di un progetto per la valutazione dell’impatto della pesca in ecosistemi marini sensibili, parla di Enypniastes eximia come di “un pollo pronto per essere infornato”.
Sono definiti cetrioli di mare quegli animali marini invertebrati, appartenenti alla classe degli echinodermi, la cui forma ricorda appunto quella di un cetriolo.
In particolare, il nostro “pollo marino” è solito muoversi strisciando sui fondali ma, a differenza di altri suoi simili, può anche nuotare con eleganza grazie alle sue pinne.
Ovviamente, gli utenti del web si sono sbizzarriti con una serie di commenti ironici sul mostruoso pollo senza testa.
Non manca, per cominciare, una citazione tratta dalla celebre serie TV statunitense Adventures of Superman:
È un uccello… è un aereo… ‘è un mostro pollo senza testa’!
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Poi c’è chi si interroga invece sul sapore che potrebbe avere il pollo marino:
La domanda è: sa di pollo?
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E infine abbiamo anche chi è rimasto deluso dalla notizia perché, nonostante esistano dei mostruosi polli marini senza testa, lo stesso non vale anche per le sirene.
Quindi mi state dicendo che il mostro pollo senza testa esiste ma lo stesso non vale per le sirene?
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In ogni caso, alcune specie di cetrioli di mare sono considerate pietanze prelibate e vengono vendute per grosse cifre, dunque lo studio di Dirk Welsford e compagni, oltre a mandare in subbuglio tutto il web, potrebbe certamente essere utile per sensibilizzare l’uomo riguardo l’impatto della pesca sugli ecosistemi marini.
E voi che ne pensate? Credevate davvero si trattasse di un mostro marino somigliante a un pollo senza testa?
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