Domenica 27 ottobre 2019 si è svolta a Los Angeles la cerimonia di consegna degli Oscar onorari. Sul palco è salita anche un'emozionata Lina Wertmüller insieme alla figlia Maria Zulima Job.
La 91enne regista italiana detiene due record. È stata la prima donna a ricevere nel 1976 una nomination come migliore regista per il film Pasqualino Settebellezze ed è la seconda regista donna a ricevere un Oscar onorario alla carriera. Nel 2018, infatti, ha ottenuto la stessa onorificenza Agnes Varda.
Una volta salita sul palcoscenico, Lina Wertmüller ne ha approfittato per sottolineare ironicamente il maschilismo del premio e ha dichiarato:
Bisogna cambiare il nome a questa statuetta, perché Oscar? Chiamiamolo con un nome di donna, chiamiamolo Anna!
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La sua dichiarazione è stata accolta da un grande applauso, così come il gesto scaramantico con cui Lina ha salutato Isabella Rossellini. L’attrice è salita sul palco con un abito viola e ha indotto la superstiziosa Wertmüller a lanciarsi in un classico gesto scaramantico italiano, tra le risate degli ospiti in sala.
Oltre a Isabella Rossellini, ha partecipato alla serata anche Sophia Loren che è stata diretta dalla Wertmüller in film come Sabato, domenica e lunedì. L'attrice ha sempre avuto parole di stima e affetto per la regista, come dimostra la sua partecipazione al documentario Behind the White Glasses dedicato alla Wertmüller (video in testata).
Nella stessa serata hanno ritirato l’Oscar onorario anche il regista David Lynch e l’attrice Geena Davis. Quest’ultima, in particolare, è stata premiata per l’attività svolta con la sua fondazione Geena Davis Institute in Media, che si occupa dell’abbattimento delle differenze di genere nei film dedicati ai bambini.
A proposito dell’Oscar alla Wertmüller, l’attrice ha dichiarato:
La parità dei sessi con Lina va alle stelle. Grazie per la tua civiltà, la tua cultura, la tua passione.
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