Negli ultimi giorni si sono rincorsi in rete parecchi rumor che volevano Amazon in trattative con Warner Bros. e con gli eredi di Tolkien per realizzare una serie televisiva ambientata nella Terra di Mezzo.
Nelle ultime ore, quella che ad alcuni sembrava una fantasiosa speculazione è invece diventata realtà e Jeff Bezos, CEO di Amazon, ha annunciato via Twitter il raggiungimento dell'accordo che porterà l'universo fantasy creato da J.R.R. Tolkien sul piccolo schermo in esclusiva per gli abbonati al servizio di streaming Amazon Prime Video.
In base a quanto riportato dall'Hollywood Reporter, la serie TV prequel de Il Signore degli Anelli - che sarà prodotta da Amazon in collaborazione con Tolkien Estate and Trust, HarperCollins e New Line (una divisione della Warner Entertainment) - non riadatterà la trilogia di libri già portata sul grande schermo da Peter Jackson, ma racconterà eventi precedenti a La Compagnia dell'Anello. Verranno esplorate nuove storyline verosimilmente ispirate ad altri scritti di Tolkien come il Silmarillion o le appendici de Il Signore degli Anelli (materiale a cui, ad esempio, ha attinto Peter Jackson per ampliare gli eventi narrati nella trilogia de Lo Hobbit).
L'accordo, che secondo quanto riportato da Deadline si aggirerebbe attorno ai 250 milioni di dollari, consentirà ad Amazon di realizzare anche altre serie spin-off. L'acquisizione di un franchise così popolare, nei programmi di Bezos, dovrebbe consentire alla sua compagnia di rivaleggiare con quello che attualmente rappresenta il gold standard del fanstasy sul piccolo schermo: la serie HBO Game of Thrones.
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