Star Trek Beyond è arrivato in sala il 21 luglio e l'Enterprise ha ripreso, finalmente, il suo viaggio oltre i confini del mondo conosciuto e oltre il pianeta artificiale di Yorktown.
La creatura cinematografica di Justin Lin comincia a dare i suoi frutti di pubblico e di critica, per merito anche di personaggi come il Capitano Kirk di Chris Pine.
Nel descrivere il personaggio di Kirk, Justin Lin parla di un leader che sta attraversando un periodo di crisi personale.
Chris Pine stesso sottolinea quanto il ruolo di capitano abbia contribuito a definire la vita di Kirk e quanto, allo stesso tempo, questo personaggio si senta solo e costretto sempre alla stessa routine quotidiana.
Nel video dedicato a Kirk, Karl Urban (Dottor "Bones" McCoy) fa riferimento al difficile bivio che attende il Capitano dell'Enterprise quando la navicella subisce un letale attacco:
Può fidarsi di qualcuno che non appartiene alla sua cerchia? Potrà fare affidamento sulla sua empatia e lasciare che questa guidi sia lui che il suo equipaggio verso un pericolo mortale?
Nel film appare evidente che Kirk consideri l'equipaggio alla stregua della sua famiglia. In fondo, lui stesso è figlio di un altro capitano che ha subito la distruzione della sua nave.
La perdita dell'Enterprise lo riporta indietro nel tempo ed è costretto a fare i conti con un groviglio di emozioni personali, che hanno a che vedere con la sua identità e con la sua nascita.
Probabilmente, la battuta "Meglio morire salvando delle vite che vivere portandole via" è quella che dipinge meglio il personaggio di Kirk, all'interno di una trama che ruota intorno al quesito esistenziale se l'unione si possa considerare un punto di forza o di debolezza degli esseri umani.
Siete stati già al cinema a vedere il film? Il personaggio di Kirk vi ha convinti?
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