“Che colpa ne ho se il cuore è uno zingaro e va” canta Nada accompagnando il trailer di Vivere, il nuovo film di Francesca Archibugi.
Il film, presentato Fuori concorso alla 76esima Mostra del cinema di Venezia (lei è l’unica regista donna nella categoria), racconta di una difficile relazione di coppia, quella tra i due protagonisti Luca e Susi, interpretati da Adriano Giannini e Micaela Ramazzotti.
Vivere è la storia di Mary Ann (Roisin O’Donovan), una studentessa d’arte irlandese e del suo anno vissuto a Roma. Nella magnifica Capitale, Mary Ann lavora come ragazza alla pari per la famiglia Attorre, ovvero Luca (Adriano Giannini) giornalista freelance di articoli di colore, Susi (Micaela Ramazzotti) ballerina costretta a insegnare danza alle signore sovrappeso e la piccola Lucilla, una dolce bimba di sei anni affetta da asma bronchiale.
Luca e Susi vivono una severa crisi di coppia che li spingerà a mentire e a tradirsi: lui con la giovane Mary Ann e lei con il medico Marinoni (Massimo Ghini). L’incomunicabilità e la solitudine investiranno la vita dei due, coinvolgendo quella di amici e persone care.
La sensibilità della regista per le dinamiche familiari, tema ricorrente nella sua filmografia (dal suo debutto cinematografico trent’anni fa con Mignon è partita alla serie TV Romanzo famigliare), inonda tutti i personaggi di Vivere. Nel cast, oltre a Giannini e Ramazzotti (che aveva già lavorato con la regista ne Il nome del figlio), Massimo Ghini, Marcello Fonte (Dogman) ed Enrico Montesano, che torna sul grande schermo dopo quasi dieci anni.
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La sceneggiatura del film è stata curata dalla stessa Archibugi assieme a Francesco Piccolo e Paolo Virzì, un trio di autori che aveva già dimostrato un’ottima alchimia lavorando agli ultimi due film di Virzì (Ella & John – The Leisure Seeker e Notti magiche).
Vivere sarà nelle sale italiane dal 26 settembre.
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