Avengers: Endgame, una teoria su Galactus risolve un dubbio sul piano di Thanos

Autore: Mattia Chiappani ,

Mentre si avvicina alla data di uscita di Avengers: Endgame, nuovo attesissimo film del Marvel Cinematic Universe, alcuni fan stanno iniziando a guardare oltre verso il futuro del franchise. Sebbene la nuova avventura degli eroi sarà una sorta di conclusione di un primo ciclo, con la fine dell'arco narrativo legato a Thanos e alle Gemme dell'Infinito e il probabile addio di alcuni dei protagonisti, la saga continuerà ancora per diversi anni. E così c'è già chi sta pensando a chi potrebbe essere la prossima grande minaccia per gli Avengers, una volta sconfitto il Titano.

Tra i principali candidati, suggerito da molti appassionati negli ultimi anni, c'è Galactus. Sarebbe una scelta interessante, che potrebbe aprire ancora di più le porte del lato cosmico del Marvel Cinematic Universe, esplorato in Guardiani della Galassia e Capitan Marvel. Inoltre Galactus è senza dubbio un avversario sufficientemente potente da richiedere l'intervento di tutti gli eroi, esattamente come capitato con Thanos. Ma come sarà introdotto nel franchise? Secondo un fan, le basi sono già state poste in Avengers: Infinity War.

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La teoria, pubblicata da jlefrench su Reddit il 13 marzo, sostiene non solo che Galactus abbia già influito sugli eventi del Marvel Cinematic Universe, ma che sia lui la causa principale delle azioni di Thanos, che avrebbe agito solo per salvare tutti dal villain cosmico. Un complicato piano che tuttavia permetterebbe di proteggere l'universo da un destino ancor più terribile, forse per sempre.

2015 Marvel Characters, Inc.
Dettaglio della cover di Galactus The Devourer #3

Tutto parte dall'idea che Titano, pianeta natale di Thanos, non si sia semplicemente autodistrutto per effetto dell'inquinamento o per guerre tra i popoli per accaparrarsi le ultime risorse. La causa della sua caduta sarebbe infatti Galactus, giunto ad assorbirne l'intera energia vitale, non appena il mondo era diventato sufficientemente maturo (cioè popolato). Per questo motivo, il Titano Folle avrebbe preso la decisione di dimezzare la vita nell'intero universo. In questo modo infatti, avrebbe impedito la distruzione di tutti i pianeti già pronti per essere attaccati da Galactus. Il Divoratore di Mondi quindi, a causa della mancanza di nutrimento, si sarebbe indebolito a sufficienza per una sconfitta definitiva.

Se questa fosse la vera motivazione di Thanos, si potrebbe spiegare perché ha scelto un'opzione così distruttiva anziché sfruttare la potenza del Guanto dell'Infinito per aumentare le risorse disponibili nell'universo, di modo che fossero sufficienti a sostenere la sovrappopolazione, come molti appassionati hanno suggerito dopo l'uscita di Avengers: Infinity War. Se avesse infatti deciso di favorire lo sviluppo della vita, questo avrebbe accelerato l'arrivo di Galactus, peggiorando ulteriormente la situazione.

Il grosso problema di questa teoria è che da per scontato che il Divoratore di Mondi non possa nutrirsi di un pianeta non ancora maturo. È piuttosto difficile credere che dimezzare la vita nell'universo possa riuscire a fermare un attacco di Galactus. Il villain molto probabilmente sceglierebbe di nutrirsi di un mondo con pochi abitanti, invece che soffrire la fame. È però molto interessante l'idea che ci possa essere la sua mano dietro la distruzione di Titano, cosa che i Marvel Studios potrebbero sfruttare se (o meglio, quando) decideranno di introdurre Galactus nel franchise.

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Voi cosa ne pensate? Credete che Thanos abbia agito per proteggere l'universo da una minaccia ancora più grande? Come vedreste un'introduzione di Galactus in questo modo, magari già in Avengers: Endgame?

Via ComicBook.com

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