Kung Fu Panda: i 5 migliori scontri della saga

Con l’uscita nei cinema italiani di Kung Fu Panda 4 il 21 marzo 2024, l’attenzione di tutti è tornata, ovviamente, sulla storia di Po e su tutto quello che ha realizzato dal primo film fino ad ora. Stiamo infatti parlando di una serie di lungometraggi e lavori secondari che da sempre, oltre a tratteggiare alcune riflessioni specificamente connesse con il proprio protagonista, s’impegna a divertire e colpire attraverso gli scontri con le arti marziali sempre più spettacolari di capitolo in capitolo.

Non solamente “scazzottate alla vecchia maniera” però, ma veri e propri conflitti in cui tutto sembra essere possibile, valorizzati sia dalla dimensione prevalentemente fantasy dei racconti, che da una grande cura generale in termini di animazione e messinscena. 

Nel proprio percorso di affermazione in quanto Guerriero Dragone prima, e maestro dopo, il nostro Po ha dovuto confrontarsi con alcuni dei più spaventosi e temuti combattenti che la sua Valle abbia mai visto, ingaggiando con loro battaglie personali all’ultima mossa rimaste impresse a fuoco nell’immaginario comune dei suoi fan storici. La commistione fra questi scontri spettacolari, la leggerezza comica di fondo, e gli insegnamenti presenti nel sottotesto tematico di ogni film, hanno reso Kung Fu Panda 4 e i suoi predecessori qualcosa di riconoscibile e di familiare, imprimendo un approccio narrativo e animato capace di distinguersi nell’immediato da tutto il resto.

Partendo da ciò abbiamo voluto raccogliere quelli che secondo noi potrebbero tranquillamente considerarsi i 5 migliori scontri nella saga di Kung Fu Panda. Sulla selezione, hanno influito il gusto personale, e l’impatto generale dei momenti indicati. Vi anticipiamo, inoltre, la presenza di massicci spoiler su tutti e 4 i film nel testo. 

• Il confronto finale tra Maestro Shifu e Tai Lung
• Lo scontro/allenamento con il raviolo
• Po contro Kai
• La battaglia finale con Shen
• Imparare a mettersi da parte in Kung Fu Panda 4

Il confronto finale tra Maestro Shifu e Tai Lung

Non potevamo non aprire la nostra lista dei 5 migliori scontri nella saga di Kung Fu Panda partendo proprio da un momento chiave del primissimo film DreamWorks. Molto prima di Kung Fu Panda 4 assistiamo al percorso di un Po incredulo nell’essere stato scelto come Guerriero Dragone. Il suo ingresso nel mondo delle arti marziali, però, lo mette in contatto pure con una storia familiare difficile da ricordare per tutti quanti, quella di Tai Lung. In base a quello che il panda apprende dai Cinque Cicloni, pare proprio che costui è stato per molto tempo l’allievo prediletto, nonché figlio adottivo, del Maestro Shifu. Il racconto, però, è culminato con l’arresto di Lung per via di un tentativo di rivalsa personale sulla scelta di non renderlo il Guerriero Dragone, reputandolo indegno della sacra pergamena. 

Tai Lung è potentissimo, un vero e proprio maestro nell’arte del Kung Fu, temuto da tutti coloro che incrociano o hanno incrociato il suo cammino. Durante l’evolversi del primo Kung Fu Panda, quindi, lo vediamo evadere e tornare sui propri passi, tentando ancora una volta di prendere per sé la pergamena ed elevarsi a Guerriero Dragone senza il consenso di nessuno ma… troverà davanti a sé nientemeno che Shifu, pronto a frenarne la fame di potere. Così si avvia uno scontro che spezza il cuore in due non soltanto in termini di violenza e mosse spettacolari, ma soprattuto per il profondo e palpabile dolore di un padre che non riconosce più suo figlio e quello che è disposto a diventare a tutti i costi, anche per via degli insegnamenti con cui lui stesso lo ha cresciuto. Le espressioni dei personaggi parlano chiaro in questo senso, risultando molto più incisive di ogni altra cosa a schermo, per poi tratteggiare uno scontro molto profondo ed emotivo. Fino a che punto si spingerà Tai Lung pur di ottenere la pergamena? Il suo grande sentimento di vendetta lo spingerà all’eliminazione di suo padre?

Lo scontro/allenamento con il raviolo

Anche in questo caso stiamo parlando di una sequenza fondamentale all’interno della saga prima di Kung Fu Panda 4. Nello specifico torniamo nuovamente al primo film e al vero e proprio addestramento cui si è sottoposto Po per migliorarsi e apprendere l'arte del Kung Fu. Prima di descriverla è bene ricordare che una delle tematiche alla base di questa pellicola risiede nel crescere trovando se stessi nel mondo. Quando Po viene selezionato come prossimo Guerriero Dragone, non a caso, nessuno crede in lui e nel fatto che potrà mai adempiere a un destino del genere. Tutto cambia, però con l’addestramento di Maestro Shifu e la precedente constatazione del valore intrinseco di Po.

Questa sequenza, oltre ad essere estremamente classica nella sua costruzione, diventa unica e memorabile con lo scontro finale. Ad addestramento finito vediamo Shifu porgere dei ravioli a Po, e dalla sua perenne fame scaturisce un duello con bacchette, dita e tutto il resto, trasformando un lato del carattere del panda in una vera e propria prova all’ultimo colpo, culminante con la frase iconica: “Non ho fame… maestro”, simbolo della crescita e maturazione del panda, inaspettata quanto fondamentale.

Po contro Kai

Al di là della grande semplicità narrativa alla base di Kung Fu Panda 3 (attualmente disponibile su Prime Video), resta innegabile l’impatto che lo scontro finale di questo film ha avuto sia sui fan che sugli appassionati dell’ultimo minuto. Quindi troviamo Po, ormai guerriero affermatosi, in contrasto con Kai il Collezionista, pronto a distruggere tutto quello che il panda conosce fino a quel momento, con l’obiettivo di diventare il più grande combattente mai esistito grazie al Chi dei maestri presenti e passati. Così Po si ritrova a fare i conti con vecchi amici e personaggi storici, fino al culmine del faccia a faccia con lo stesso Kai. Trasportando se stesso nel mondo degli spiriti, e scegliendo di sacrificarsi per aiutare tutti gli altri, il nostro si trova inevitabilmente in difficoltà contro un avversario innegabilmente inarrivabile per chiunque. 

Nel momento più difficile di uno scontro impossibile, però, l’amore, l’amicizia e i legami col prossimo prendono il sopravvento sul potere di Kai consentendo a Po di ascendere ed evolversi ulteriormente in qualcosa di superiore, risvegliando il Chi del Dragone e sbaragliando via tutto il resto in una sequenza rimasta nella storia della saga anche iconograficamente. 

La battaglia finale con Shen

In una lista dei 5 migliori nella saga fino a Kung Fu Panda 4 risulta fondamentale ricordare la battaglia finale a chiudere il secondo capitolo. In questo sequel vediamo Po affrontare finalmente i demoni del suo passato, cercando di trovare la propria identità specialmente fuori dallo stesso Kung Fu. Chi è veramente? Da dove viene? Chi sono i suoi genitori biologici? Cosa gli è accaduto prima degli eventi che conosciamo. Nel fare ciò entra in gioco il personaggio di Shen e la sua particolare visione dell’esistenza. 

Col proseguire degli eventi, come anche nelle altre pellicole di Kung Fu Panda, si giunge al confronto finale. Qui vediamo Po e i suoi compagni confrontarsi con un avversario crudele e senza scrupoli, con l’unico obiettivo di cancellarli via a qualunque costo. Nel momento di massima rassegnazione, però, quando tutto sembra confluire in una sola e unica direzione, Po riesce a trovare incredibilmente la propria pace interiore, oltre tutto il dolore che gli è stato inflitto, e deflette le cannonate che Shen non si fa alcun problema a sparargli addosso, per poi confrontarsi direttamente con lui. L’ennesima maturazione del panda è manifesta a tutti.

Imparare a mettersi da parte in Kung Fu Panda 4

L’intero percorso affrontato negli anni da Po lo ha condotto a Kung Fu Panda 4, e al fatto di doversi ulteriormente evolvere dal suo status di Guerriero Dragone. Questo significa che il nostro avrà, nel corso del film, l’arduo compito di trovare un degno successore per poi addestrarlo adeguatamente. In questa nuova avventura lo vediamo imbarcarsi in un viaggio con l’obiettivo di fermare i piani della temuta Camaleonte, al fianco di una volpe di nome Zhen. La difficile storia personale di questa, alcune scelte che ha preso pur di sopravvivere in un mondo senza scrupoli, e il legame progressivo con Po, spingeranno il panda a scegliere proprio lei come sua allieva, in un colpo di scena che prende piede nello scontro finale (per approfondimenti su Kung Fu Panda 4 vi rimandiamo alla nostra recensione). 

Quando tutto sembra perduto per Po, ecco che lo vediamo cedere per qualche istante il suo bastone a Zhen. Quella è in realtà una battaglia molto più personale per lei, trovando riscontri in un percorso di crescita interessante e importante nel cosiddetto “passaggio del testimone”. Così la volpe, comprendendo i propri errori riesce a trovare un equilibrio personale che la spingerà a una vittoria molto importante per la propria maturazione e quella di Po.