I fumetti del Pianeta delle Scimmie rispondono a una domanda lasciata in sospeso dai film

Autore: Giuseppe Benincasa ,
Libri e fumetti
2' 15''
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Marvel Comics ha recentemente pubblicato negli USA il quarto numero di Beware the Planet of the Apes, una serie che si inserisce nella stessa continuity dei film originali del Pianeta delle Scimmie degli anni '60 e '70. Questa serie ha aggiunto un importante contributo alla mitologia del Pianeta delle Scimmie fin dal primo numero, quando ha rivelato l'esistenza di una nuova civiltà non lontana dalla Città delle Scimmie, ovvero l'Impero degli Homindae, sepolto nelle profondità della Zona Proibita. Con l'uscita del numero finale della serie, la storia si conclude e aggiunge un retcon ancora più significativo ai film originali.

La maggior parte di Beware the Planet of the Apes ruota attorno ai personaggi della serie originale Zira e Cornelius e alla loro ricerca del nipote Lucius, tenuto prigioniero dall'Impero degli Homindae. Zira e Cornelius non solo scoprono l'esistenza dell'Impero degli Homindae, ma anche di Hope's Point, una colonia di mutanti che vivono in superficie anziché nelle gallerie sotterranee (come visto in L'altra faccia del pianeta delle scimmie). Con l'aiuto della leader mutante Ivana e dei suoi soldati, Zira e Cornelius riescono a organizzare un attacco all'Impero degli Homindae non solo per salvare Lucius, ma anche per impedire loro di attaccare la Città delle Scimmie.

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Utilizzando le sue abilità telepatiche, che rendono il potere della suggestione molto potente, Ivana è in grado di pacificare i gorilla dell'Impero degli Homindae e permettere alle gibboni che hanno reso schiave di prendere il controllo. Dopo che la minaccia è passata, però, Ivana decide di proteggere il suo popolo dalla Città delle Scimmie cancellando i ricordi di Zira, Cornelius e Lucius riguardo a Hope's Point, ma con una variazione. Anche se il trio di scienziati scimpanzé non ricorda più cosa è accaduto nelle pagine di Beware the Planet of the Apes, Ivana ha instillato nelle loro menti la comprensione che gli umani non sono intrinsecamente malvagi, ma anche che la Zona Proibita ha un nome appropriato. Come rivela la pagina del fumetto, questo ha influenzato il modo in cui Zira e Cornelius hanno reagito a Taylor negli eventi del Pianeta delle Scimmie originale, ma Ivana ha rivelato che una persona nella stanza non ha avuto la mente cancellata, la muta Nova.

Questo risponde alla domanda del perché Zira e Cornelius sembrano avere una prospettiva insolitamente aperta nei confronti degli umani nonostante la società delle scimmie sia in generale ostile nei loro confronti.

A maggio al cinema la saga continua con Il Regno del Pianeta delle Scimmie di Wes Ball

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