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Ieri, 8 aprile, si è celebrato il 34esimo anniversario dall'uscita della serie Twin Peaks, e da poco il co-creatore del cult, Mark Frost, ha parlato delle possibilità di arrivare allo sviluppo di una quarta stagione. L'autore ha rivelato degli elementi che sarebbero stati messi in gioco per un eventuale seguito.
Ecco cosa ha dichiarato:
Penso che siamo contenti di come sia andata a finire. Pensavo che avremmo potuto concludere un po' prima. C'era l'idea di fare in modo che Laura non morisse, e che le cose si mettessero apposto. Ma David mi ha ricordato, e giustamente, 'Non dovremmo tornare indietro con la storia, è una cosa folle. È quasi scritta nella pietra'. E quando ci abbiamo pensato, in un certo senso si è rivelato il tragico problema di Cooper, qualcosa che ha a che fare con la sua incompiutezza. Pensa che ci sia sempre un torto da correggere e qualcuno da salvare.
E poi ha aggiunto:
E la verità è che la vita non è così semplice. Interferire con queste forze può avere conseguenze impreviste. Quindi ho sentito che quello che abbiamo scelto era assolutamente il modo appropriato per chiudere il sipario. Non si può mai dire mai, però, al momento, non stiamo parlando di nulla che riguardi Twin Peaks.
Twin Peaks: il cult che ha fatto scuola
La terza stagione della serie Twin Peaks è andata in onda nel 2017, dopo che le prime due stagioni sono uscite nel 1990 e 1991. Twin Peaks ha colpito da subito il pubblico per il suo modo di unire soap-opera, drama e crime. Si tratta di un cocktail che, inserito all'interno delle visioni mistiche di David Lynch, ha creato un progetto televisivo capace di fare scuola, e che tutt'oggi risulta essere indecifrabile in alcune sue parti.
I 34 anni di Twin Peaks segnano anche un cambiamento della storia delle serie TV dalla sua uscita, considerando che progetti come X-Files e Lost sono figli dell'eredità del telefilm di David Lynch.
Immagine tratta da Amazon: Music From Twin Peaks
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