Les Misérables: la colonna sonora del film con Hugh Jackman

Dalla scelta imposta da Tom Hooper di rifiutare il playback e far cantare davvero gli attori live sul set ai complimenti ricevuti soprattutto da Russell Crowe, ecco tutto quello che c'è da sapere sulle musiche del film tratto dal romanzo di Victor Hugo.

Autore: Alessandro Zoppo ,

Dal celeberrimo romanzo scritto da Victor Hugo nel 1862, Les Misérables di Tom Hooper ha portato sul grande schermo uno dei musical più famosi al mondo, messo in scena per la prima volta da Claude-Michel Schönberg ed Alain Boublil nel 1980 e poi tradotto in ben 21 lingue.

L'adattamento, sceneggiato da William Nicholson (candidato all'Oscar per i copioni di #Viaggio in Inghilterra e #Il gladiatore), è un melodramma sontuoso, complesso ed emozionante, basato sulla versione della Royal Shakespeare Company diretta da Trevor Nunn e John Caird.

La storia è quella di Jean Valjean (Hugh Jackman) che, uscito dalla prigione di Tolone, cambia identità e diventa il signor Madeleine. Valjean vuole darsi una seconda chance, lavorare senza subire i pregiudizi di una società che lo considera un reietto, evitare di ritrovare sulla propria strada Javert (Russell Crowe), il brutale poliziotto che non ha mai smesso di dargli la caccia.

L'incontro con l'operaia e ragazza madre Fantine (Anne Hathaway) e la decisione di adottare la piccola Cosette (Amanda Seyfried nella versione adolescente) cambiano per sempre il destino della sua vita.

Le musiche di #Les Misérables sono il pezzo forte del film, anche per la scelta adottata, fortemente voluta e imposta da Hooper.

Il regista inglese ha voluto far cantare i suoi attori.

Le canzoni presenti nel film non sono state registrate in studio ma sono state eseguite dal cast direttamente dal vivo durante le riprese. Ad accompagnarli, ha rivelato Hooper a The Hollywood Reporter, c'era soltanto un pianoforte.

Solamente in una fase successiva, nella post-produzione, sono state registrate le parti musicali eseguite da un'orchestra di 70 elementi.

Ho lottato per mesi con una domanda che mi assillava: 'I musical sembrano un po' finti perché i personaggi ci cantano delle canzoni o per via del playback?'. E la mia intuizione è stata che la tradizione di cantare in playback rendesse tutto leggermente irreale.

Un progetto ambizioso e rischioso, che in passato non era riuscito a TriStar Pictures con registi come Alan Parker, Bruce Beresford e Richard Attenborough.

Il risultato è stato apprezzato dagli executive di Universal fin dall'inizio: il produttore Tim Bevan ha confessato a Deadline che i boss dello studio hanno accolto con un'ovazione le performance di Jackman e Crowe quando è stato loro mostrato il montaggio preliminare del film senza l'orchestra.

La tracklist

L'album della colonna sonora è stato pubblicato il 21 dicembre 2012 da Universal Republic.

Schönberg ha scritto le musiche, Herbert Kretzmer si è occupato dei testi basandosi sugli originali francesi di Boublil e Jean-Marc Natel.

  1. Look Down - Hugh Jackman, Russell Crowe e cast
  2. The Bishop - Colm Wilkinson
  3. Valjean's Soliloquy - Hugh Jackman
  4. At the End of the Day - Hugh Jackman, Anne Hathaway e cast
  5. I Dreamed a Dream - Anne Hathaway
  6. The Confrontation - Hugh Jackman e Russell Crowe
  7. Castle on a Cloud - Isabelle Allen
  8. Master of the House - Sacha Baron Cohen, Helena Bonham Carter e cast
  9. Suddenly - Hugh Jackman
  10. Stars - Russell Crowe
  11. ABC Café / Red and Black - Eddie Redmayne, Aaron Tveit e cast
  12. In My Life / A Heart Full of Love - Amanda Seyfried, Eddie Redmayne e Samantha Barks
  13. On My Own - Samantha Barks
  14. One Day More - Cast
  15. Drink with Me - Eddie Redmayne, Daniel Huttlestone e cast
  16. Bring Him Home - Hugh Jackman
  17. The Final Battle - Cast
  18. Javert's Suicide - Russell Crowe
  19. Empty Chairs at Empty Tables - Eddie Redmayne
  20. Epilogue - Cast

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Les Misérables: la colonna sonora

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Il disco, però, non contiene tutte le canzoni presenti nel film: nell'edizione Highlights non ci sono Who Am I? e A Little Fall of Rain.

Non c'è neanche Do You Hear the People Sing?, il classico del musical che, riporta il Guardian, è diventato la canzone di protesta che ha accompagnato le manifestazioni a Hong Kong e in Cina.

È presente invece Suddenly, l'unico brano scritto appositamente da Schönberg per il film e che descrive al meglio il rapporto tra Cosette e Jean Valjean.

Soltanto l'edizione deluxe, pubblicata il 19 marzo 2013, contiene tutte le 42 tracce del film, con l'aggiunta di alcuni passaggi strumentali.

Le orchestrazioni sono state curate da Anne Dudley e Stephen Metcalfe, il missaggio del suono per le registrazioni dal vivo è di Simon Hayes, specialista già al lavoro nel musical #Mamma mia!.

La performance da Oscar di Anne Hathaway

L'attrice, interprete di Fantine, si è sottoposta ad un massacrante tour de force per la parte: si è tagliata realmente i capelli nella scena in cui il personaggio vende la sua chioma e ha perso oltre 14 chilogrammi nel giro di cinque settimane.

La ferrea volontà di partecipare al film era un sogno che coltivava fin da bambina, quando sua mamma, Kate, riuscì ad ottenere un piccolo ruolo durante il tour statunitense di Les Misérables e Anne, all'epoca bimba di sette anni, si avvicinò per la prima volta nella sua vita al musical.

La Hathaway ha raccontato a THR che si è immersa così profondamente nella parte di Fantine da assumere un ricercatore che le ha passato e fatto leggere una serie di libri sulla schiavitù sessuale.

Una preparazione che le è valsa il Premio Oscar come miglior attrice non protagonista, una delle tre statuette (le altre due per il sonoro e il trucco) vinte dal film.

La passione di Hugh Jackman per il musical

Jackman, che a differenza della Hathaway ha dovuto mettere su 15 chili dopo averne persi 7 per le scene iniziali, è protagonista assoluto di Suddenly: l'attore australiano ha cantato il brano alla Notte degli Oscar 2013 con un mash up di One Day More e I Dreamed a Dream.

Durante le riprese, Hugh aveva già inviato un video-messaggio all'Academy per il tributo a Gene Kelly che si è tenuto nel 2012 al Samuel Goldwyn Theater.

Il successo della colonna sonora di Les Misérables, in particolare negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, si deve proprio a questo mix di elementi.

La potenza emotiva delle canzoni e l'intensità nelle voci degli interpreti, persino quelli come Russell Crowe sui quali in molti nutrivano dubbi, rendono la soundtrack del film godibile anche al di là della visione. Questa prova è stata fatta da Bryce J. Renninger per IndieWire, mettendo a confronto le canzoni del film con quelle del musical di West End.

Il merito è della caparbietà di Hooper, che pur di far cantare il suo cast in tutta tranquillità, ha sottoposto gli attori ad un training vocale di sette settimane, costretto Crowe a una quarantina di take consecutivi, chiamato un medico e un fisioterapista sul set per far guarire la Seyfried dal torcicollo e far tornare la voce a Sacha Baron Cohen (monsieur Thénardier, il padre di Eponine, interpretata dall'attrice inglese Samantha Barks), arrivato esausto dalle riprese de #Il dittatore.

Non solo: il regista de #Il discorso del re ha usato almeno tre macchine da presa (a volte anche sei) in ogni momento con due microfoni posizionati sui costumi di ogni protagonista e altri due ai lati degli attori, in modo che le loro voci venissero registrate ovunque si girassero.

A Hooper è andata decisamente peggio con #Cats, il disastroso adattamento dell'omonimo musical di Broadway.

Il film, a fronte di un budget arrivato a sfiorare i 115 milioni di dollari con i costi di marketing, è stato massacrato dalla critica e ha incassato appena 73 milioni in tutto il mondo.

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