Pierfrancesco Favino, tutto sull'attore italiano

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Autore: Chiara Missori ,

Attore romano classe 1969, Pierfrancesco Favino è un attore di fama nazionale e internazionale, riconosciuto come uno dei più dotati e poliedrici del panorama attuale. 

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Conosciuto per il suo impegno sociale e la sua passione per la recitazione, Pierfrancesco Favino ha partecipato a numerose produzioni teatrali e diretto alcuni spettacoli. 

Dopo aver seguito corsi di perfezionamento con Luca Ronconi e aver partecipato a diverse rappresentazioni teatrali dirette da Ronconi stesso, Piefrancesco Favino ha iniziato la sua carriera televisiva con ruoli secondari in fiction di successo come Amico mio, Padre Pio e Ferrari.

La consacrazione televisiva di Favino come protagonista è avvenuta grazie al ruolo di Gino Bartali nell'omonima miniserie televisiva. L'esordio al cinema di Pierfrancesco Favino invece è avvenuto nel 1995 con il film Pugili di Lino Capolicchio.

Da allora ha recitato in numerosi film, sia per registi emergenti che per registi affermati, tra cui Stefano Reali, Marco Bellocchio e Ricky Tognazzi. Favino ha anche recitato in film di produzione americana come Bonanno: A Godfather's Story e World War Z con Brad Pitt. 

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Vincitore del David di Donatello per Romanzo criminale e per Romanzo di una strage, Pierfransco Favino è più volte premiato nel corso della sua carriera. Favino infatti ha vinto anche quattro Nastri d'argento, due Globi d'oro, tre Ciak d'oro e una Coppa Volpi alla Mostra del Cinema di Venezia.

Con una vasta esperienza professionale che va da L'ultimo bacio di Gabriele Muccino a Call My Agent - Italia, Pierfrancesco Favino è senza dubbio uno dei migliori attori italiani della sua generazione.

Vita Privata

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Pierfrancesco Favino è nato a Roma il 24 agosto del 1969 da genitori originari della Puglia. Pierfrancesco ha trascorso la sua infanzia e la sua adolescenza nella capitale e si è diplomato all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica Silvio D'Amico, dove ha avuto l'opportunità di studiare con maestri di grande talento come Luca Ronconi e Orazio Costa.

Favino è uno dei fondatori dell'Actor's Center di Roma e insegnante presso la Scuola di Formazione del Mestiere dell'Attore L'Oltrarno di Firenze.

Con chi è sposato/fidanzato Pierfrancesco Favino?

Pierfrancesco Favino è molto riservato riguardo la sua vita privata e cerca di mantenere un basso profilo nonostante la fama. Favino ha una lunga relazione con l'attrice Anna Ferzetti con la quale ha avuto due figlie.

Carriera

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La carriera di Pierfrancesco Favino si estende tra molteplici generi e ruoli, dimostrando la sua versatilità e capacità d'interpretare personaggi molto diversi tra loro.

1991 - 2000: Pierfrancesco Favino debutta in televisione con il film Una questione privata del 1991, diretto da Alberto Negrin e tratto dall'omonimo romanzo di Beppe Fenoglio. 

Fino agli anni 2000 sono molte le produzioni televisive che vedono Favino nel cast: il film per la TV Correre contro di Antonio Tibaldi del 1996, la serie TV Amico mio del 1993, il film per la televisione Bonanno di Michel Poulette, I giudici - Excellent Cadavers di Ricky Tognazzi e Padre Pio, regia di Carlo Carlei.

Favino approda invece sul grande schermo nel 1995 con il film Pugili di Lino Capolicchio. Fino al 2000, gli altri film in cui Favino partecipa con ruoli secondari sono Il principe di Homburg di Marco Bellocchio, In barca a vela contromano di Stefano Reali, Dolce far niente di Nae Caranfil, Bonanno - La storia di un padrino (Bonanno - A Godfather's Story) di Michael Poulette e La carbonara, regia di Luigi Magni.

2001: Favino, nel 2001, interpreta il primo ruolo importante in un film di successo. Piefrancesco infatti è Marco nel film L'ultimo bacio, che è anche il primo grande successo del regista Gabriele Muccino.

Nello stesso anno Pierfrancesco Favino prende parte anche ai film La verità vi prego sull'amore, con la regia di Francesco Apolloni e Da zero a dieci di Luciano Ligabue.

Sempre nel 2001, anche se con ruoli secondari, Favino non fa sentire la sua mancanza in televisione. Recita infatti nei film per la TV La sindone - 24 ore, 14 ostaggi di Lodovico Gasparini, Giuda e Tommaso di Raffaele Mertes.

2002: Nel 2002, Favino fa parte del cast del film per la televisione intitolato Gli insoliti ignoti, regia di Antonello Grimaldi. Nello stesso anno, vediamo Favino al cinema nel film El Alamein - La linea del fuoco, con la regia di Enzo Monteleone, ed Emma sono io di Francesco Falaschi.

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2003: Passato prossimo di Maria Sole Tognazzi e Al cuore si comanda di Giovanni Morricone sono i due film che nel 2003 hanno Piefrancesco Favino nel cast. 

Nello stesso anno, Pierfrancesco Favino ha lavorato anche nei film per la televisione intitolati Ladri ma non troppo di Antonello Grimaldi, Part-time di Angelo Longoni e nella miniserie TV Ferrari, con la regia di Carlo Carlei.

2004 - 2005: Mariti in affitto di Ilaria Borrelli, Le chiavi di casa di Gianni Amelio, Nessun messaggio in segreteria di Luca Miniero e Paolo Genovese e Amatemi di Renato De Maria sono i film in cui Piefranscesco Favino ha recitato tra il 2004 e il 2005.

Nel 2005, Pierfrancesco Favino diventa celebre nei panni de Il Libanese, capo carismatico della banda della Magliana nel pluripremiato film Romanzo Criminale diretto da Michele Placido e tratto dall'omonimo romanzo di Giancarlo De Cataldo. Per questo ruolo si aggiudica il David di Donatello come Miglior attore non protagonista e il Nastro d'argento.

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Nello stesso anno, Favino ha preso parte anche al documentario La vita è breve ma la giornata è lunghissima, con la regia di Lucio Pellegrini e Gianni Zanasi.

La consacrazione televisiva di Pierfrancesco Favino è il ruolo da protagonista nella miniserie Gino Bartali - L'intramontabile del 2005.

2006: Favino debutta ufficialmente nel cinema americano nel 2006, dove interpreta la statua bronzea di Cristoforo Colombo, una piccola parte nel film Una notte al museo con Ben Stiller.

2007 - 2009: Nel 2007 inizia il periodo "hollywoodiano" per Pierfrancesco Favino. Interpreta Lord Glozelle, generale a capo delle truppe del perfido Miraz (interpretato da Sergio Castellitto), in Le cronache di Narnia - Il principe Caspian diretto da Andrew Adamson. 

Rimaniamo tra le produzioni hollywoodiane: Favino veste i panni del capo partigiano Peppi Grotta nel film Miracolo a Sant'Anna di Spike Lee del 2007.

Nel 2009, Pierfrancesco Favino recita anche in Angeli e demoni con la regia di Ron Howard.

Tornando al di qua dell’oceano, Pierfrancesco Favino recita nel film L'uomo che ama, seconda pellicola di Maria Sole Tognazzi, insieme a Monica Bellucci e Ksenia Rappoport. Sempre nel 2007, Pierfrancesco Favino recita anche nel film Saturno contro con la regia di Ferzan Özpetek.

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Nel 2007 Favino torna anche alle fiction recitando in Liberi di giocare di Francesco Miccichè e, nel 2009, ricoprendo il ruolo di Giuseppe Di Vittorio, uno dei padri del sindacalismo italiano, nella miniserie Pane e libertà.

2010: Nel 2010 Favino è uno degli attori principali di Baciami ancora di Gabriele Muccino, al fianco di Valentina Cervi e Riccardo Scamarcio e per il quale riceve una nuova nomination ai David come miglior attore non protagonista.

Nel 2010 Favino è anche uno dei personaggi principali del film Cosa voglio di più di Silvio Soldini e di Figli delle stelle di Lucio Pellegrini.

2011: Nel 2011, Favino torna a essere diretto da Pellegrini nel film La vita facile, affiancato da Stefano Accorsi e Vittoria Puccini. Altro film in cui Favino recita nello stesso anno è L'industriale, con la regia di Giuliano Montaldo.

Sul piccolo schermo invece, Favino interpreta Il generale Della Rovere, miniserie del 2011 basata sull'omonimo romanzo di Indro Montanelli.

2012: Il 2012 è un anno d'intensa attività per Favino, che prende parte a tre film. Il primo è ACAB - All Cops Are Bastards di Stefano Sollima, con il quale vince il Nastro d'argento come Miglior attore protagonista. Il secondo è Romanzo di una strage di Marco Tullio Giordana. In quest'ultimo film, inerente ai fatti della strage di piazza Fontana, l'attore romano interpreta l'anarchico Giuseppe Pinelli, ruolo che lo porta a conquistare il suo secondo David come miglior attore non protagonista e un Nastro d'argento.

Nel 2012 non manca lo spazio per la commedia: Pierfrancesco Favino è Fulvio in Posti in piedi in paradiso di Carlo Verdone, accanto a Marco Giallini e allo stesso Verdone.

2013: Nel 2013, Favino torna a lavorare con Ron Howard in Rush, pellicola incentrata sulla Formula 1 degli anni settanta, impersonando Clay Regazzoni. 

Nello stesso anno Favino è impegnato in un'altra fortunata produzione statunitense ovvero il film horror apocalittico World War Z di Marc Forster con Brad Pitt come protagonista.

2014 - 2016: Ad agosto 2014, Favino approda alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia con il primo film da regista di Michele Alhaique intitolato Senza nessuna pietà, di cui Pierfrancesco Favino è protagonista e produttore. Per vestire i panni del muratore Mimmo, Favino arriva a ingrassare di circa venti chili.

Nel 2015, Pierfrancesco Favino prende parte al film Suburra, diretto da Stefano Sollima e tratto dall'omonimo romanzo di Carlo Bonini e Giancarlo De Cataldo.

Tra il 2014 e il 2016, Pierfrancesco Favino torna anche sul piccolo schermo. Per Netflix, Favino recita nella serie internazionale Marco Polo dove interpreta Nicolò Polo, padre di Marco, affiancando il protagonista Lorenzo Richelmy. 

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Per Rai Uno invece, Pierfrancesco Favino prende parte alla miniserie TV intitolata Qualunque cosa succeda di Alberto Negrin, ispirata all'omonimo libro di Umberto Ambrosoli, figlio del protagonista Giorgio Ambrosoli.

2017: Nel 2017, Favino è protagonista, insieme a Kasia Smutniak, del divertente film Moglie e marito diretto da Simone Godano.

I film usciti nello stesso e che hanno visto Favino tra gli attori del cast sono Chi m'ha visto con Beppe Fiorello e Rachel di Roger Michell.

2018: Nel febbraio 2018, Favino conduce la 68ª edizione del Festival di Sanremo insieme a Claudio Baglioni e Michelle Hunziker.

Nello stesso anno, Favino interpreta D'Artagnan nel film Moschettieri del re - La penultima missione di Giovanni Veronesi.

Sempre per quanto riguarda i film, troviamo Pierfrancesco Favino nel cast dei titoli A casa tutti bene diretto da Gabriele Muccino e Il ricevitore è la spia (The Catcher Was a Spy) di Ben Lewin.

Tra il 2018 e il 2019 Pierfrancesco Favino porta a teatro, come voce solista, l'adattamento de La notte poco prima della foresta di Bernard-Marie Koltès, con la regia di Lorenzo Gioielli.

2019: Nel 2019, Favino è protagonista al cinema del film Il traditore di Marco Bellocchio, in cui veste i panni di Tommaso Buscetta, ruolo che gli vale il David come miglior attore protagonista.

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2020: Nel 2020, Favino entra a far parte della giuria italiana votante dell'Academy of Motion Picture Arts and Sciences. Nello stesso anno, nonostante il rallentamento delle produzioni causato dalla pandemia, fa in tempo ad approdare in sala con quattro film: Hammamet, Padrenostro, Gli anni più belli e Tutti per 1 - 1 per tutti.

In Hammamet di Gianni Amelio, Favino interpreta la controversa figura politica di Bettino Craxi. Con questo ruolo, Favino si aggiudica un Globo d'oro come Miglior attore e un Nastro d'argento come Miglior attore protagonista.

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Gli anni più belli, è il film che segna la quarta collaborazione tra Favino e Gabriele Muccino. 

Padrenostro di Claudio Noce vale a Pierfrancesco Favino la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile alla 77ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.

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Tutti per 1 - 1 per tutti è il sequel del film Moschettieri del re - La penultima missione e Favino torna a vestire i panni di D'Artagnan, Rocco Papaleo è Athos, Valerio Mastandrea è Porthos e Margherita Buy la regina Anna.

2021: Nel 2021, Favino è nel cast del film Promises, regia di Amanda Sthears, adattamento del romanzo del 2015 Les promesses della stessa regista. In Promises Favino intepreta Alexander, commerciante ed esperto di libri antichi.

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2022: Piefrancesco Favino recita nel film Corro da te con Miriam Leone. Diretto da Riccardo Milani, Corro da te è un remake del film francese Tutti in piedi (Tout le monde debout) di Franck Dubosc.

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Nel 2022, Pierfrancesco Favino è tra gli attori protagonisti del film Il Colibrì con la regia di Francesca Archibugi. Il Colibrì è tratto dall’omonimo romanzo di Sandro Veronesi, best seller e Premio Strega 2020. 

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2023: Nei panni di sé stesso, Pierfrancesco Favino partecipa come guest star in Call My Agent – Italia, remake Sky Original della serie cult francese. Call My Agent narra la quotidianità di un'agenzia di spettacolo che gestisce le carriere delle più grandi star del cinema italiano. Call My Agent - Italia, regia di Luca Ribuoli, è in onda dal 20 gennaio 2023 (qui potete leggere la nostra recensione di Call my Agent - Italia).

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Favino è nel film italiano candidato agli Oscar 2023 intitolato Nostalgia di Mario Martone. Presentato in concorso al festival di Cannes, Nostalgia è tratto dal romanzo di Ermanno Rea. Il protagonista è un uomo di mezza età, Felice Lasco, interpretato dal talentuosissimo Pierfrancesco Favino, che torna dopo quarant'anni nella sua Napoli, nel Rione Sanità, per ritrovare la madre anziana. 

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Sempre nel 2023, Pierfrancesco Favino è in azione nel thriller L'ultima notte di Amore, diretto da Andrea Di Stefano. Favino interpreta Franco Amore, un tenente della polizia che, proprio la sera prima del suo pensionamento, si ritrova a indagare su un omicidio che lo mette in serio pericolo.

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Curiosità

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Pierfrancesco Favino è anche doppiatore e produttore

Nel corso della sua carriera, Pierfrancesco Favino ha ricoperto ruolo diversi da quelli abituali di attore. Infatti, ha prestato la voce per il doppiaggio italiano di Daniel Day-Lewis in Nine e Lincoln, Vincent Cassell in Il racconto dei racconti e Michael Shannon in Revolutionary Road. Inoltre, è stato anche produttore, lavorando attivamente alla realizzazione dei film Senza nessuna pietà e Padrenostro.

Pierfrancesco Favino non si è mai sposato

Malgrado la lunghissima relazione con la collega Anna Ferzetti, Pierfrancesco Favino non è mai stato sposato. Favino e Ferzetti si conoscono dal 2003 e sono una meravigliosa coppia da allora, affermandosi come una delle coppie più longeve nel panorama dello spettacolo italiano. I due raccontano di aver vissuto in case separate, due appartamenti nello stesso palazzo, fino a qualche mese dopo la nascita della loro primogenita.

Pierfrancesco Favino è ingrassato di 20 kg per un film

Nel 2014, Pierfrancesco Favino ha interpretato Mimmo, protagonista del film Senza nessuna pietà di Michele Alhaique. Per recitare adeguatamente in questo ruolo, Favino è ingrassato di oltre venti chili.

Pierfrancesco Favino e la passione per lo sport

Pierfrancesco Favino è un grande sportivo. Tanto che, quando ha interpretato il ciclista Bartali nella miniserie Gino Bartali - L'intramontabile, si è allenato duramente con oltre cinquemila chilometri in sella a una bici.

Pierfrancesco Favino è un romanista sfegatato

Pierfranceso Favino non perde occasione per ribadirlo: è un grandissimo tifoso della Roma. Tanto da dedicare addirittura una poesia di suo pugno all'ex capitano della Roma Francesco Totti, scritta all'indomani del suo addio al calcio. Ammette di aver scelto di tifare Roma inizialmente per ribellione contro un padre juventino. Poi però la lupa è diventata un vero amore: Favino è in curva da quando ha 12 anni, per lui la Roma più bella è stata quella di Spalletti, dice di soffrire di "mal di derby" e di non andare mai allo stadio per quelle partite per via di un problema cardiaco.

Pierfrancesco Favino è stato "quasi" arrestato

Quando Pierfrancesco Favino ha recitato nel film Suburra, mentre era impegnato a girare una scena davanti al Parlamento, il regista Stefano Sollima gli ha fatto ripetere una battuta talmente tante volte che alla fine sono intervenuti i Carabinieri, intimando Favino di allontanarsi con il resto della troupe.

Social

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L'account instagram di Piefrancesco Favino ha 874 mila follower ed è utilizzato per condividere post di film e produzioni nelle quali è coinvolto. Esiste anche una pagina Facebook ufficiale di Pierfrancesco Favino, costantemente aggiornata con condivisioni a livello lavorativo e anche qualche intervista.

L'immagine di copertina di questo articolo è tratta dal film Nostalgia di Picomedia, Mad Entertainment, Rosebud Entertainment Pictures.

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