Se c’è qualcosa che non si può contestare a Summertime, la serie teen di Netflix ambientata a Cesenatico, è proprio la colonna sonora.
Giorgio Poi firma una soundtrack sorprendente, ambiziosa, forse addirittura “esagerata” rispetto al filo narrativo a volte vacillante. Infarcita di un incredibile mix di generi, di ballate melodiche, di trap, di successi del passato, di pilastri della musica blues e di brani indie, la musica della serie accompagna i protagonisti ed è in grado anche di sublimare i loro incontri, le loro storie, le loro vicende.
Tra i brani della colonna sonora spiccano le canzoni pop-indie dei Coma_Cose, che fanno anche un cameo sulla spiaggia di Cesenatico. Il duo si esibisce in un piccolo concerto a cui assiste un Dario in lacrime, reduce da una delusione cocente, il rifiuto di Maddalena.
Esaltato anche dalla fotografia vivida e accurata, il concerto dei Coma_Cose si struttura in un montaggio alternato che mostra, oltre alla composta tristezza di Dario, anche la disperazione parallela di Blue, che è stata “friendzonata” da Edo, a sua volta innamorato di sua sorella maggiore.
Persa nei suoi pensieri, Blue si incammina sull’asfalto e viene investita da una macchina, mentre la madre è fuori per il suo appuntamento e Summer, preoccupatissima, cerca dappertutto sua sorella.
Nel frattempo sulla spiaggia Dario non riesce a reagire, perché la donna che ha sempre amato (Maddalena, che stava col suo amico Ale) non ricambia i suoi sentimenti. Lo ha detto in modo gentile, ma il suo è stato un rifiuto.
I Coma_Cose s’inseriscono perfettamente nel tessuto narrativo perché con la loro Mancarsi descrivono perfettamente lo stato d’animo sia di Dario che di Blue, umiliati (pur involontariamente) da persone che preferirebbero stare con altri invece che con loro.
Il testo di Mancarsi è particolarmente rappresentativo.
Ma ci pensi mai a noi due/ agli sbagli/ a chi ci ha preso in giro/ agli sbalzi d’umore che ci causano drammi/ Che schifo avere 20 anni.
La musica dei Coma_Cose si colloca a metà tra indie, rap e pop: “street pop”, così viene definita dal duo, composto da Fausto Lama e dalla femcee California.
Questo momento, riproposto da Netflix ai fan della serie, è uno dei più struggente e poetico della serie.
Come non empatizzare con questi due personaggi...!
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