Fast X, recensione: la saga ha trovato il suo Joker

È al cinema il decimo capitolo della saga automobilistica più famosa di sempre: Fast X o se preferite Fast & Furious 10!

Vecchi e nuovi fan sanno già cosa aspettarsi e in questo senso il trailer di Fast X è molto chiaro: corse, situazioni al limite dell'impossibile, combattimenti, pugni, esplosioni e tante armi.

Fast and Furious 10 è un film d'azione adrenalinico che sicuramente farà divertire gli appassionati della saga. La pellicola offre un'esperienza cinematografica carica di adrenalina e momenti spettacolari, come ci si aspetta dalla serie Fast and Furious, composta da film, spin-off e serie TV.

Il nuovo film diretto da Louis Leterrier (prima volta alla regia di un film di Fast & Furious) presenta una serie di sequenze di corse automobilistiche mozzafiato, con un mix interessante di auto veloci e mezzi pesanti corazzati.

L'azione, così come nelle avventure precedenti, si sposta anche in altre ambientazioni, offrendo una varietà di sfide e situazioni che rendono il film coinvolgente e ricco di sorprese. Grazie al cambiamento di location tra Los Angeles, Roma, Portogallo e location esotiche come quelle Sud America, Fast X risulta sempre differente in tutte le sue scene sia per situazioni che per colori: si passa da situazioni coloratissime a scene con assenza di colore e dal giorno alla notte. Sicuramente questo è un punto a favore per un film che ha una durata di due ore e trenta minuti.

Sulla storia c'è poco da evidenziare: una vendetta covata per 10 anni da un nemico apparentemente imbattibile e super organizzato è il pretesto per mettere in moto il "circo". Se si esclude il primissimo capitolo di Fast and Furious, la saga action a tutta velocità non ha mai avuto bisogno di una trama convincente. Lo stesso Fast X ha alcuni buchi e situazioni affrettate per le quali è meglio non porsi domande. Del resto, lo sottolineo ancora, si va al cinema per godersi uno spettacolo pieno di adrenalina. 

Sebbene Fast X sia un film che mette l'accento sull'azione e sull'eccitazione, ci sono anche momenti di emotività (il tema della famiglia è sempre al centro di tutto) che contribuiscono a dare equilibrio alla narrazione.

La regia è solida e le sequenze d'azione sono ben coreografate, garantendo uno spettacolo visivo coinvolgente. Si loda anche il montaggio: la lunghissima sequenza d'azione ambientata a Roma è davvero girata e montata bene (seppure ci sia un evidente e forse eccessivo uso di computer grafica).

Jason Momoa come Joker

Prima di entrare in sala mi sono chiesto che tipo di cattivo avrebbero potuto inventarsi per un decimo film. Ebbene, la risposta è stata subito lampante: non hanno inventato nessun carattere. La sceneggiatura firmata da Justin Lin e Dan Mazeau ha come villain il famoso Joker visto nel film Il Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan.

Jason Momoa porta in scena un personaggio, tale Dante Reyes, al quale piace seminare il caso e che trova piacere nel mettere in difficoltà il suo nemico, anche con giochetti particolari, trappole e ricatti.

Momoa si comporta come Joker: salta, ride e, al contrario di quanto si possa pensare, in Fast X non sfrutta il suo fisico per combattere. In realtà il duello a mani nude non è per niente il suo forte: è un cattivo intelligente, scaltro e ingegnoso, proprio come il Joker di DC Comics.

Ci sono alcune scene, che non vi anticipo, riprese inequivocabilmente da Il Cavaliere Oscuro di Nolan e riadattate per Fast X. Come se non bastasse ci sono anche riferimenti visivi chiari al villain di Batman: Momoa si veste di lilla e in una certa gara guida un'auto viola.

Per la saga di Fast X si tratta di una trovata nuova, di un villain che può piacere ai fan delle corse per la sua pazzia.

Conclusioni

Fast X è un film d'azione che non tradisce il DNA della saga e che prova a giocare su più fronti con ancora più personaggi coinvolti. La trama ne risente ma il divertimento no. Il pubblico può andare al cinema, certo che questo è uno dei migliori film dell'intero franchise.

Fast X ha scene dopo i titoli di coda?

Fast X ha solo una scena dopo i titoli di coda.