I 40 anni di Star Wars V: il video dietro le quinte, la segretezza sul set raccontata da Lucas e non solo

Autore: Giuseppe Benincasa ,

Sono passati ben 40 anni da quando #Star Wars: L'Impero colpisce ancora è stato mostrato per la prima volta in anteprima negli Stati Uniti il 21 maggio 1980 in formato 70mm, in 41 cinema di 16 città diverse.

Quasi un mese dopo, il 18 giugno 1980, il film fu distribuito negli Stati Uniti nella sua versione in 35mm e, come un segno del destino che attendeva al varco la trilogia classica, il creatore George Lucas decise di cambiare le scene finali in quella che è diventata una corsa contro il tempo.

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Lucas, durante la prima proiezione pubblica, si rese conto che la fine del film non era chiara e che non si capiva bene in quali astronavi si trovavano gli eroi e dove si trovasse il Millennium Falcon. Così, in una pre-produzione improvvisata e con poco meno di tre settimane a disposizione, Lucas e i suoi assistenti crearono tre nuove inquadrature che aggiunsero al finale del film, per renderlo più chiaro. Come i fan sapranno, nelle versioni successive Lucas rimise mano al film (e non solo a questo) più volte.

In Italia, Episodio V venne distribuito nelle sale nel settembre del 1980, dopo una anteprima tenutasi alla 37esima Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. In occasione del 40esimo anniversario del film, che molti fan ritengono il migliore della saga, Lucasfilm e Disney hanno reso pubblico un filmato dell'epoca del dietro le quinte. È possibile ammirare momenti della lavorazione del film, interviste all'allora giovane cast, ascoltare l'introduzione alla storia del regista Irvin Kershner, le parole di George Lucas e molto altro.

Il creatore della saga di Guerre Stellari, nel video che si può vedere qui sopra, dichiara che L'Impero colpisce ancora è esteticamente un film completamente diverso dal precedente ed è molto più drammatico ma, nonostante ciò, è stato mantenuto il lato divertente che ha caratterizzato #Episodio IV. Essenzialmente, continua Lucas, si tratta portare avanti la storia e di come questa diventi, insieme ai personaggi, più seria.

Infatti, se in Una nuova speranza si intuisce il senso goliardico di una avventura in cui i protagonisti si gettano, senza conoscerne le conseguenze, ne L'Impero colpisce ancora ognuno dei protagonisti deve prendere coscienza di quello che accade nella Galassia e del proprio ruolo in tutto ciò. A testimonianza di questo, c'è la decisione di Han Solo di lottare con la ribellione e di non rimanere estraneo e menefreghista ai problemi della Galassia.

Luke Skywalker, dall'altro lato, capisce che non basta la buona di volontà e lo spirito d'avventura per vincere una guerra ma è necessario crescere e maturare. Nel suo caso, è necessario apprendere le Vie della Forza e, per farlo, dovrà confrontarsi con sé stesso e con la sua proiezione nel futuro. Infatti, Lucas lo mette faccia a faccia con il suo destino, mostrandogli sé stesso nella versione di suo padre (in una memorabile scena ambientata sul pianeta Dagobah).

L'Impero colpisce ancora L'Impero colpisce ancora Malgrado la Morte Nera sia stata distrutta, le truppe imperiali si sono impadronite nuovamente di Yavin. I ribelli si sono rifugiati sul pianeta di ghiaccio, ma sono costretti ancora alla ... Apri scheda

Nel video, già dai primi minuti, si può vedere come la troupe abbia girato in condizioni climatiche avverse le scene ambientate sul pianeta ghiacciato di Hoth.

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Al minuto 1:08, è importante sottolinearlo, Lucas dice chiaramente che Star Wars va considerato come un film di fantasia (fantasy) piuttosto che di genere fantascientifico. Lo stesso concetto viene ribadito da Carrie Fisher (la principessa Leia) al minuto 1:25 ed Harrison Ford (Han Solo), al minuto 1:50, la battezza come una storia semplice, che si può ridurre (non in senso negativo ovviamente) all'eterna lotta tra bene e male.

Nel making of ci sono anche le testimonianze di Mark Hamill (Luke Skywalker), del regista Irvin Kershner, di Anthony Daniels che ha sempre vestito - in tutti i film del franchise - i panni robotoci del droide C-3PO, di Billy Dee Williams (Lando Calrissian) e al minuto 3:07 si può vedere sullo sfondo il leggendario Frank Oz, che sul set maneggiava il pupazzo di Yoda.

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Per il 40esimo anniversario del film, l'artista Matt Ferguson ha realizzato un bellissimo nuovo poster che potete vedere qui sotto:

Lucasfilm/Matt Ferguson
Darth Vader giganteggia nel poste di Episodio V
Il poster commemorativo dei 40 anni di Star Wars Episodio V

Il poster, diffuso anche dai social ufficiali di Lucasfilm, si può ammirare nei dettagli grazie alle immagini pubblicate su Instagram dal suo autore:

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Lo spoiler ai tempi di Star Wars V

Quando è uscito Episodio V, non esistevano i social network - ma la stampa sì, e George Lucas temeva che qualcuno potesse rivelare, a chi non avesse ancora visto il film, una delle scene cruciali dell'intera saga.

Ovviamente si parla di quel "Io sono tuo padre" che Darth Vader dice a Luke Skywalker.

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Per evitare che qualcuno parlasse alla stampa di quel particolare ma cruciale dettaglio, George Lucas ha raccontato di non aver scritto nulla sulla sceneggiatura e di non averne parlato a nessuno del cast e della troupe.

Non l'ho detto a nessuno, a nessuno. E non era in nessuna delle sceneggiature. Non era nemmeno nei vari soggetti della storia. Ho mantenuto questo aspetto segreto e sono stato l'unico a saperlo. E non è stato rivelato fino al giorno in cui abbiamo girato e l'abbiamo detto a Mark [Hamill] all'ultimo in modo che potesse reagire in modo appropriato.

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Mark Hamill ha raccontato che quando gli è stato rivelato il fatto che il Lord Sith era il padre del suo personaggio, il regista Irvin Kershner gli ha anche detto:

Siamo solo in tre persone a saperlo, quindi se la cosa dovesse trapelare, sapremo che sei stato tu.

Durante le riprese di quella scena, il gruppo che doveva mantenere il segreto si è allargato all'attore James Earl Jones, che vestiva i panni di Darth Vader, e al sound designer Ben Burtt e ai ragazzi del sound mixer. "Alla fine", ha detto Lucas, "erano circa in 12 a saperlo e io mi fidavo di tutti loro".

Nell'era di Internet, ha sostenuto Lucas, è molto difficile avere delle sorprese nei film così come allora.

Mark Hamill, sempre molto attivo sui social, ha voluto ricordare il film condividendo alcune foto dal set con il sito USA Today e, inoltre, ha sottolineato come fosse stato emozionante il fatto che proprio durante le riprese di Star Wars: L'Impero colpisce ancora è nato suo figlio:

Sono sopraffatto dai messaggi che tutti voi mi avete inviato a sostegno di questo film. Il più impegnativo fisicamente, ma anche il più gratificante, considerando l'arrivo di Nathan Hamill durante le riprese. Sarà sempre il nostro #EmpireStrikesBaby?

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Quali sono i vostri ricordi di questo film? Quando l'avete visto la prima volta? 

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