Come sono nati di Kingsmen? Il finale The King's Man - Le origini e i collegamenti al primo film della saga

Nel finale di The King's Man - Le origini scopriamo come sia stato fondato il Secret Service e come siano nati gli pseudonimi utilizzati dai protagonisti del primo film della saga.

Autore: Elisa Giudici ,

Ambientato all'inizio del Novecento, da prima dello scoppio fino alla conclusione della Prima guerra mondiale, The King's Man - Le origini funge da prequel al franchise che racconta le gesta dei Kingsmen. Il film, diretto ancora una volta da Matthew Vaughn, è incentrato sul tentativo di Orlando Oxford e di suo figlio Conrad di evitare prima l'esplosione della Prima guerra mondiale, poi l'annientamento del Regno Unito nella lotta contro Germania e Russia zarista, utilizzando una rete diplomatica alternativa rispetto ai canali ufficiali e non lesinando lavoretti da spie e combattimenti in grande stile.

È solo nella parte finale del film che diventano più chiari i collegamenti con la saga ambientata nel presente e in particolare con la struttura del Secret Service alternativo così come presentato nel primo film del 2014. Scopriamo dunque come sia stato fondato il circolo dei Kingsmen, perché usi come negozio di facciata una sartoria e perché utilizzi come nomi in codice quelli dei personaggi dei cicli arturiani. 

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Come è stato fondato il Secret Service dei Kingsmen

Show hidden content Il villain principale di questo film è il Pastore: un individuo misterioso ha raggruppato intorno a se una fitta rete di spie, consiglieri e personaggi influenti nelle corti di mezza Europa (e non solo) per plasmare i destini del continente. Il suo fine ultimo è quello di annientare l'Inghilterra attraverso una guerra fratricida con altre nazioni europee, in modo da poter ottenere l'indipendenza della sua Scozia. Nelle fasi finali della pellicola scopriamo che il Pastore è in realtà il capitano Morton (Matthew Goode), l'assistente dell'ammiraglio Herbert Kitchener (Charles Dance). Nel combattimento finale contro Morton, Orlando Oxford (Ralph Fiennes) riesce ad avere la meglio sul pericoloso nemico che ha causato lo scoppio della Prima guerra mondiale. In questo frangente Orlando diventa il diretto responsabile della morte di Morton, gettandolo dall'altissima rupe su cui vive. In aperto contrasto con la sua indole pacifista, Orlando decide di uccidere Morton per essere l'uomo che sarebbe diventato suo figlio Conrad se non fosse finito vittima del fuoco amico in una trincea, durante i combattimenti contro i tedeschi. Image not foundUna volta restituita la pellicola con cui Mata Hari e il Pastore ricattavano il presidente statunitense, L'America entra in guerra e porta il Regno Unito alla vittoria. Il re Giorgio V convoca Orlando per esprimergli i proprio ringraziamenti per aver salvato il regno. In questa occasione l'uomo esprime il desiderio di creare una rete di spionaggio alternativa a quella ufficiale, che operi come lui e suo figlio Conrad in incognito per il bene della patria.La sede di questo Secret Service alternativo sarà ovviamente la sartoria vista nel primo film: Orlando conosce i proprietari e decide di rilevare il negozio. Qui si fa fare il suo guardaroba da gentiluomo, quindi eventuali sue visite al negozio passeranno inosservate. Re Giorgio viene convocato alla sartoria e sale al primo piano, dove troviamo la stanza delle riunioni già impostata come l'abbiamo conosciuta nei precedenti lungometraggi.Il re viene convocato dunque al primo piano della sartoria per la prima riunione di sempre dei Kingsmen. Sono presenti alla riunione Orlando, il giovane Archie Reid (Aaron Taylor-Johnson), re Giorgio V (Tom Hollander), Polly (Gemma Arterton), Shola (Djimon Hounsou) e l'ambasciatore statunitense a Londra (Stanley Tucci). A ognuno di loro Orlando affida un nome in codice, scegliendo tra i personaggi del ciclo di leggende di Re Artù; lo stesso che suo figlio Conrad aveva citato nella lettera in cui gli spiegava come e perché aveva disobbedito ai suoi ordini e si era arruolato volontario per andare al fronte. Image not foundRe Giorgio V sarà Percival, Polly sarà Galahad e Archie Lancilotto. I due titoli più importanti sono quelli di Merlino e Bedevere. Shola sarà infatti il primo Merlino, ruolo che nei primi film è ricoperto da Mark Strong. Stanley Tucci invece sarà Bedevere, un rimando abbastanza certo all'agenzia degli Statesmen americana che abbiamo visto in Kingsman - Il cerchio d'oro (2017). A inizio riunione Orlando Oxford spiega ai presenti perché ha deciso di fondare i Kingsmen: l'idea è quella di agire nell'ombra, liberi dalle costrizioni che anche il corpo diplomatico e la politica subiscono, con il fine ultimo di preservare il più a lungo possibile la pace. Il tutto con un approccio che rifugga per quanto possibile la forza e la violenza, con quell'attitudine che "fa di un uomo un gentiluomo". 

Come finisce The King's Man - le origini?

Orlando batte il capitano Morton - il Pastore - e lo uccide, disattendendo il suo voto pacifista per amore del figlio. Grazie al ritrovamento e alla restituzione della pellicola con cui veniva ricattato il presidente statunitense, l'America entra in guerra, salva il Regno Unito e porta il paese alla vittoria.

Per preservare la pace il più a lungo possibile, Orlando Oxford decide di fondare i Kingsmen, usando la sua sartoria di fiducia come base operativa. Alla prima riunione partecipano anche il Re, l'ambasciatore statunitense, Archie, Shal e Polly. A tutti loro viene assegnato un nome in codice di un personaggio dei cicli arturiani.

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Perché i Kingsmen hanno nomi in codice delle leggende di re Artù?

È un omaggio del fondatore Orlando Oxford al figlio, che citava proprio le leggende arturiane nella sua ultima lettera al padre prima di morire sul campo di battaglia.

Come s'intitola la canzone finale sui titoli di coda di The King's Man - le origini?

La canzone è Measure of a Man di FKA twigs ft. Central Cee

Quali sono i collegamenti tra The King's Man - Le origini e il franchise?

Nella scena finale Orlando dà un nome in codice arturiano a tutti i presenti. I due titoli più importanti sono quelli di Merlino e di Bedevere.

Shola sarà infatti il primo Merlino, ruolo che nei primi film è ricoperto da Mark Strong. Stanley Tucci invece sarà Bedevere, un rimando abbastanza certo all'agenzia degli Statesmen americana che abbiamo visto in Kingsman - Il cerchio d'oro (2017).

Inoltre scopriamo che Orlando Oxford ha comprato la sua sartoria di fiducia (dove aveva portato anche il figlio Conrad) per farne la base operativa del suo Secret Service.

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