Tutti conoscono il ragazzino scapestrato dai capelli rossi che ha per anni fatto dannare la Famiglia Reale, ma ormai quel ragazzino è cresciuto ed è diventato un uomo degno di rispetto.
Il Principe Harry ha abbracciato con impegno e dedizione la missione umanitaria che sua madre Diana, strappata alla vita troppo presto, ha dovuto a malincuore lasciare incompiuta. Harry - sempre più amato dal popolo britannico e di recente sotto i riflettori per la sua storia con Meghan Markle - sembra aver ereditato da Lady Diana lo stesso candore nel guardare il mondo e la stessa generosità nell'approcciarsi ai meno fortunati.
Come riportato dal tabloid inglese Mirror, il Principe ne ha parlato in un documentario incentrato sulla sua opera di beneficenza in Africa e per la prima volta ha raccontato come sia stato complesso confrontarsi con la tremenda perdita di sua madre.
Quando Lady Diana è morta in quel terribile incidente d'auto a Parigi nella notte del 31 agosto 1997, Harry aveva solo 13 anni e per lungo tempo non ha saputo fare altro che difendersi nascondendo la testa sotto la sabbia.
Dopo la morte di mia madre ho seppellito ogni genere di emozione. Non mi sono mai davvero confrontato con ciò che è successo e per buona parte della mia vita ho sempre cercato di non parlarne e non pensarci. Fino a 28 anni non ne ho mai parlato con nessuno.
Harry - che oggi di anni ne ha 32 - ha piena consapevolezza di quali siano i suoi progetti futuri.
Sono così emozionato, eccitato e motivato nel fare ciò che sto facendo perchè io ho la fortuna di essere davvero nella posizione di poter fare la differenza. Amo l'Africa ed è un amore che non finirà mai, lo porterò avanti per tutta la vita e lo tramanderò ai miei figli.
Attivamente impegnato nella lotta contro l'HIV - Harry è stato uno dei primi a sottoporsi al test istantaneo per diagnosticare il virus - e concentrato sul migliorare le condizioni di vita delle popolazioni africane, il Principe desidera rendere profondamente orgogliosa sua madre e portare a termine ciò che lei ha iniziato.
Siamo certi che sia sulla buona strada per farlo.
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