Elegante, enigmatico e dotato di un potere che supera ogni immaginazione. Whis ha fatto il suo ingresso in Dragon Ball Z: La battaglia degli dei senza clamore, ma con un'aura di mistero che ha subito catturato l’attenzione dei fan. Dietro il suo sorriso pacato e il portamento raffinato si cela un essere capace di surclassare con facilità perfino Beerus, il temuto Dio della Distruzione dell’Universo 7. Eppure, al di là della sua forza inarrivabile, Whis si distingue per il ruolo che gioca nell’equilibrio cosmico: più che un combattente, è una guida, un osservatore e un maestro.
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Grazie a Nexo Studios, il film torna al cinema per il progetto Anime al Cinema, con CulturaPOP come media partner. Il 16 marzo sarà proiettato in versione originale con 20 minuti inediti, mentre il 17, 18 e 19 marzo arriverà nelle sale doppiato in italiano. Un’occasione imperdibile per riscoprire la storia che ha introdotto Whis nel mondo di Dragon Ball Z e approfondire il ruolo di questo personaggio che ha ridefinito il concetto di potere nella saga. Ma chi è davvero Whis? Quali segreti nasconde la sua esistenza? E come ha influenzato l’evoluzione di Goku e Vegeta?
- L’angelo che sorveglia il Dio della Distruzione
- Il legame con Beerus: più di un semplice servitore
- Maestro di Goku e Vegeta: l'allenamento per la divinità
- La passione per la cucina terrestre: un lato inaspettato
- Il futuro di Whis in Dragon Ball
L’angelo che sorveglia il Dio della Distruzione
A prima vista, Whis potrebbe sembrare un semplice assistente di Beerus, sempre al suo fianco con un atteggiamento pacato e un sorriso enigmatico. In realtà, il suo ruolo nell’Universo 7 va ben oltre quello di un semplice accompagnatore. Whis è un Angelo, una razza di esseri celestiali il cui compito è vegliare sui Dei della Distruzione, addestrandoli e supervisionandone le azioni per garantire l’equilibrio cosmico. A differenza di Beerus, che incarna il caos e la distruzione necessaria all’evoluzione dell’universo, Whis rappresenta la stabilità e il controllo, limitando gli eccessi del suo protetto e intervenendo quando necessario.
Nonostante la sua posizione di servitore, è evidente che il vero equilibrio di potere pende dalla sua parte. Whis è infinitamente più forte di Beerus e, se volesse, potrebbe metterlo fuori combattimento con un solo colpo. Questo viene dimostrato più volte nel corso della saga, come quando lo si vede neutralizzare il Dio della Distruzione con un semplice tocco sulla nuca. Tuttavia, la sua forza non è mai esibita con arroganza: Whis è un essere superiore non solo per potenza, ma anche per saggezza e autocontrollo, preferendo l’osservazione e l’insegnamento allo scontro diretto.
Il legame con Beerus: più di un semplice servitore
Whis e Beerus formano una coppia tanto bizzarra quanto affiatata. Da un lato, il Dio della Distruzione incarna l’istinto, la forza bruta e la pigrizia di chi sa di essere temuto in tutto l’universo; dall’altro, il suo assistente angelico mantiene sempre un atteggiamento composto, con un'aria quasi divertita mentre osserva e modera le intemperanze del suo protetto. Tuttavia, questa dinamica nasconde una gerarchia ben precisa: nonostante sia tecnicamente al servizio di Beerus, Whis è in realtà il suo superiore in termini di potere e saggezza.
Non è raro vederlo riprendere Beerus quando il Dio della Distruzione si lascia andare a comportamenti troppo impulsivi, come quando minaccia di distruggere pianeti per futili motivi. Eppure, Whis non lo fa mai con rabbia o severità, ma piuttosto con una sorta di bonaria indifferenza, come se il suo compito fosse quello di controllare un bambino capriccioso. Questo equilibrio tra la distruzione e il controllo è alla base della loro relazione: Beerus ha la libertà di agire come meglio crede, ma sa che Whis è sempre lì a ricordargli i limiti da non superare.
Un aspetto curioso della loro interazione è che Whis sembra provare un certo divertimento nell’osservare Beerus nei suoi momenti di debolezza. Nel corso della saga, è capitato più volte che Whis umiliasse il Dio della Distruzione con piccoli scherzi, come quando lo sveglia bruscamente o lo priva del cibo, una delle poche cose in grado di far infuriare davvero Beerus. Questa leggerezza nel loro rapporto aggiunge un tocco di umorismo alla storia, rendendo Whis non solo un personaggio temibile, ma anche uno degli esseri più enigmatici e affascinanti della saga.
Maestro di Goku e Vegeta: l'allenamento per la divinità
Se c’è un personaggio che ha spinto Goku e Vegeta oltre i loro limiti, quello è senza dubbio Whis. Dopo gli eventi di La battaglia degli dei, i due Saiyan comprendono che per competere con divinità come Beerus devono raggiungere un livello di potenza completamente nuovo. È così che si affidano a Whis per un allenamento che li porterà a ottenere il potere di una vera divinità.
Whis, tuttavia, non è un maestro convenzionale. A differenza di altri mentori della saga, come Re Kaioh o Muten, il suo approccio è incentrato sull’equilibrio mentale e la consapevolezza più che sulla pura forza fisica. Uno dei concetti chiave che introduce ai Saiyan è la necessità di separare la mente dal corpo durante il combattimento. Il pensiero razionale è un ostacolo, e solo attraverso il completo abbandono dell’intelletto l’istinto può guidare i movimenti con velocità e precisione assolute. Questa è la base della tecnica che più tardi verrà definita Ultra Istinto, uno stato che Goku riuscirà a padroneggiare solo durante il Torneo del Potere.
L’allenamento con Whis si svolge nel pianeta di Beerus, in condizioni ambientali proibitive, ma quello che rende tutto ancora più difficile è il modo in cui l’Angelo mette costantemente alla prova i suoi allievi. Whis gioca con loro come un gatto con un topo, muovendosi a velocità impercettibili e colpendoli senza alcuno sforzo. Questo spinge Goku e Vegeta a modificare il loro stile di combattimento, sviluppando non solo la loro velocità e forza, ma anche la capacità di prevedere e anticipare gli attacchi.
Nel tempo, grazie a Whis, i due Saiyan acquisiscono la trasformazione in Super Saiyan Blue, una combinazione della potenza del Super Saiyan con il Ki divino. Tuttavia, Whis non manca mai di ricordare loro che sono ancora molto lontani dal raggiungere la sua potenza, spingendoli continuamente a migliorarsi. Il suo metodo di insegnamento, apparentemente leggero e scherzoso, è in realtà estremamente rigoroso e ha permesso ai due protagonisti di superare ostacoli che sembravano insormontabili.
La passione per la cucina terrestre: un lato inaspettato
Se la personalità di Whis è caratterizzata da compostezza e superiorità, c’è un aspetto che lo rende sorprendentemente umano: il suo amore per la cucina della Terra. Tra tutti i pianeti dell’Universo 7, sembra che il nostro sia il preferito dell’Angelo non per la sua cultura o la sua storia, ma per la varietà di sapori che offre.
Whis è un vero intenditore di cibo e non perde occasione per assaggiare piatti nuovi ogni volta che visita il pianeta. La sua golosità diventa un elemento chiave della trama in più di un’occasione: è grazie alla scoperta della cucina terrestre che Beerus decide di non distruggere la Terra dopo aver assaggiato il pudding durante La battaglia degli dei. Da quel momento in poi, il cibo diventa un elemento di negoziazione tra Whis e Beerus, con il primo che spesso usa le prelibatezze della Terra per ottenere il favore del secondo.
Uno degli esempi più divertenti è quando Bulma, consapevole di questa passione, usa il cibo come moneta di scambio per ottenere l’addestramento di Whis per Goku e Vegeta. È proprio con un’offerta di prelibatezze culinarie che Bulma riesce a convincerlo a prendere i due Saiyan sotto la sua guida, dimostrando che nemmeno un essere divino è immune alle tentazioni gastronomiche.
Questa caratteristica non solo aggiunge una vena umoristica al personaggio, ma lo rende anche più vicino al pubblico. In un universo dominato da guerrieri spietati e battaglie epiche, Whis si distingue per il suo atteggiamento rilassato e il piacere per le cose semplici della vita, come un buon piatto di ramen o un dolce ben preparato. È un tratto che, sebbene sembri marginale, contribuisce a rendere Whis uno dei personaggi più affascinanti e memorabili dell’era moderna di Dragon Ball.
Il futuro di Whis in Dragon Ball
Nel corso delle ultime saghe di Dragon Ball Super, Whis ha mantenuto il suo ruolo di osservatore e mentore, ma il suo potenziale sembra ancora lontano dall'essere esplorato completamente. A differenza di Beerus, che è stato più volte coinvolto direttamente nei conflitti della serie, Whis ha sempre mantenuto un atteggiamento distaccato, intervenendo solo in rare occasioni. Tuttavia, il suo ruolo nell’evoluzione di Goku e Vegeta lascia aperte numerose possibilità per il futuro della saga.
Uno degli interrogativi più affascinanti riguarda il vero limite della sua potenza. Se Beerus è stato superato da alcuni guerrieri, come Goku con l’Ultra Istinto, Whis rimane un’incognita. La serie ha più volte suggerito che gli Angeli siano a un livello di esistenza superiore e che il loro vero potere non sia ancora stato mostrato. Ma potrebbe mai Whis scendere in battaglia sul serio?
Un altro aspetto interessante riguarda il Gran Sacerdote e gli altri Angeli. Whis ha dimostrato di essere rispettoso nei confronti di suo padre, ma non si sa molto sulle sue relazioni con gli altri Angeli. Potrebbero esistere rivalità tra loro? E soprattutto, esiste una minaccia abbastanza grande da coinvolgere anche gli Angeli in un combattimento? Se Dragon Ball Super dovesse esplorare nuove gerarchie di potere, sarebbe naturale aspettarsi un maggiore coinvolgimento di Whis e degli altri esseri divini.
Infine, c’è il tema dell’eredità. Se Beerus dovesse mai essere sostituito come Dio della Distruzione, quale sarebbe il ruolo di Whis? Resterebbe al fianco del nuovo distruttore o potrebbe essere costretto a cambiare il suo destino? Sono domande che, per ora, non trovano risposta, ma che rendono Whis uno dei personaggi più misteriosi della serie.
Con il ritorno di Dragon Ball Z: La battaglia degli dei al cinema, il pubblico avrà l’occasione di rivivere l'introduzione di questo affascinante personaggio sul grande schermo, rivedendolo nel suo debutto ufficiale e ripercorrendo il primo incontro con Beerus, Goku e gli altri guerrieri Z. E chissà, forse proprio nel futuro della saga troveremo nuove sorprese legate all’Angelo dell’Universo 7.
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