Chi è Beerus - il cattivo di Dragon Ball Z: La Battaglia degli Dei

Beerus, il Dio della Distruzione dell'Universo 7 in Dragon Ball, è uno dei personaggi più affascinanti e contraddittori mai introdotti nella saga di Akira Toriyama.

Un essere temuto e rispettato, un dio capace di cancellare interi pianeti con un gesto della mano, ma anche un amante del cibo raffinato e del riposo prolungato. Beerus, il Dio della Distruzione dell'Universo 7 in Dragon Ball, è uno dei personaggi più affascinanti e contraddittori mai introdotti nella saga di Akira Toriyama.

Per tutti i fan di Dragon Ball arriva un appuntamento imperdibile nelle sale cinematografiche: un’occasione unica per rivivere una pietra miliare del mondo degli anime. Il 16 marzo, infatti, sarà proiettato Dragon Ball Z - La battaglia degli dei, il celebre film di Akira Toriyama, con una speciale anteprima in lingua originale giapponese con sottotitoli in italiano.

L’appuntamento fa parte della nuova Stagione Anime al Cinema, un progetto esclusivo di Nexo Studios in collaborazione anche con Cultura Pop. Per l'occasione abbiamo deciso di analizzare questo personaggio così sfaccettato che ha aperto le porte del mondo di Dragon Ball verso le vere divinità che controllano gli universi. 

Origini, ruolo cosmico e caratteristiche

Beerus non è un semplice guerriero né un tiranno alla ricerca del dominio universale. Il suo ruolo all'interno del multiverso è ben preciso: mantenere l'equilibrio cosmico attraverso la distruzione. Mentre i Kaioshin creano la vita e favoriscono la nascita di nuovi mondi, i Dei della Distruzione hanno il compito di eliminare civilizzazioni stagnanti o pianeti che potrebbero compromettere l'armonia dell'universo.

La sua prima apparizione in Dragon Ball Z: La battaglia degli dei segna un punto di svolta nella serie. Beerus emerge come una forza inarrestabile, superiore a qualsiasi nemico affrontato fino a quel momento da Goku e compagni. La sua potenza va oltre la comprensione dei mortali, tanto che nemmeno un Super Saiyan 3 può minimamente impensierirlo.

La figura di Beerus è ispirata ai gatti egizi e, in particolare, al gatto domestico dello stesso Toriyama. Il suo corpo snello e flessuoso, le orecchie appuntite e gli occhi dorati trasmettono un'aria di superiorità e distacco. Indossa una veste che richiama l'abbigliamento degli antichi sacerdoti egizi, con motivi geometrici e bracciali dorati che sottolineano il suo status divino.

Nonostante il suo aspetto elegante e la sua immensa potenza, Beerus ha un carattere estremamente capriccioso. Può passare dal sonno profondo alla furia distruttiva in pochi istanti, spesso per motivi futili come il gusto di un piatto che non lo soddisfa o la maleducazione di un interlocutore. Questa imprevedibilità lo rende ancora più temibile: nessuno può sapere quando e perché deciderà di scatenare la sua ira.

Il rapporto con Whis e il legame con i Saiyan

Accanto a Beerus troviamo sempre Whis, il suo angelo e maestro. Whis non è solo il suo servitore, ma anche colui che lo ha addestrato e che lo tiene sotto controllo con una calma olimpica. Nonostante sia tecnicamente più forte di Beerus, Whis non interviene mai direttamente nei conflitti, a meno che non sia strettamente necessario.

La dinamica tra i due è una delle più divertenti della serie. Whis tratta Beerus con un misto di rispetto e bonaria ironia, facendogli da consigliere e, spesso, da "baby sitter" per evitare che le sue bizze portino alla distruzione di interi sistemi stellari.

L'arrivo di Beerus sulla Terra segna l'inizio di una delle sfide più iconiche della saga. Dopo aver appreso della leggenda del Super Saiyan God, il Dio della Distruzione si mette alla ricerca di questo leggendario guerriero. Grazie a un rituale Saiyan, Goku ottiene la trasformazione in Super Saiyan God e affronta Beerus in un combattimento che mette alla prova i limiti della sua forza.

Nonostante Goku riesca a tenere testa a Beerus per un certo periodo, alla fine il divario tra loro si rivela incolmabile. Tuttavia, Beerus decide di risparmiare la Terra, colpito dal coraggio e dalla determinazione di Goku, oltre che dal cibo terrestre, che diventa una delle sue principali debolezze.

Se con Goku Beerus ha un rapporto di rispetto misto a divertimento, con Vegeta la situazione è più complessa. Il Principe dei Saiyan ha un conto in sospeso con Beerus, poiché fu proprio il Dio della Distruzione a ordinare la distruzione del pianeta Vegeta. Nonostante il risentimento iniziale, Vegeta comprende che affrontare Beerus a viso aperto sarebbe una follia. Invece, sfrutta la sua presenza per diventare più forte, accettando di allenarsi sotto la guida di Whis.

L’impatto di Beerus nell’universo di Dragon Ball

L'introduzione di Beerus ha rivoluzionato il concetto di potere in Dragon Ball. Se prima il punto di riferimento massimo erano Freezer o Majin Bu, con Beerus la scala di potenza si espande esponenzialmente. Non è solo un avversario da battere, ma un'entità superiore che ridefinisce i limiti stessi dell'universo.

Il suo ruolo non si esaurisce con la Battaglia degli Dei: Beerus continua a essere una presenza costante in Dragon Ball Super, intervenendo in momenti chiave come il Torneo del Potere e gli scontri tra universi. La sua figura si è evoluta da minaccia assoluta a una sorta di "antieroe" che, pur mantenendo il suo ruolo divino, sviluppa un certo attaccamento ai protagonisti.

Beerus non è solo uno dei personaggi più potenti della saga, ma anche uno dei più complessi. Il suo mix di ferocia e leggerezza, la sua divinità intrecciata a capricci del tutto umani, lo rendono una figura unica nel panorama di Dragon Ball. In un universo in cui la forza bruta è spesso l'unico metro di giudizio, Beerus rappresenta un potere che va oltre la semplice forza fisica: è il caos, la giustizia spietata e, allo stesso tempo, un inaspettato alleato. Forse, alla fine, il vero equilibrio dell'universo sta proprio nel suo carattere imprevedibile.

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