Lo schiaffo di Will Smith a Chris Rock agli Oscar: storia e retroscena

Dallo schiaffo in diretta TV a Chris Rock al bando decennale dall'Academy: la ricostruzione di tutto lo scandalo che ha travolto Will Smith, continuamente aggiornato.

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Autore: Elisa Giudici ,

Una macchia che non si cancellerà mai dalla reputazione dell'attore Will Smith: la schiaffo dato a Chris Rock in diretta televisiva durante la cerimonia di consegna degli Oscar 2022 è stato questo. Da qui fino ai necrologi lui dedicati, Smith dovrà gestire la pesantissima eredità di un gesto (e del conseguente comportamento tenuto nei giorni successivi) per molto, molto tempo.

Lo scoppio d'ira di Will Smith è costato caro a tanti altri e ha avuto l'effetto in un terremoto per l'Academy, Netflix, la comunità afroamericana e il mondo del cinema in generale. Le discussioni su quanto fatto da Smith hanno tenuto banco per giorni, le reazioni si sono susseguite a settimane di distanza, fino alla storica decisione ufficiale di bandire Will Smith dall'Academy per un decennio e non ufficiale di mettere in stop tutti i progetti a cui stava lavorando, a data da destinarsi.

Passato il putiferio iniziale, è ora di fare chiarezza. In questo pezzo ripercorreremo tutta la storia dello schiaffo di Will Smith a Chris Rock, dalla notte degli Oscar alle ultime evoluzioni del caso, in maniera semplice, chiara e completa.

Lo schiaffo di Will Smith agli Oscar: Tutta la storia

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Lo schiaffo di Will Smith a Chris Rock: la cronologia degli eventi

Durante la cerimonia di premiazione degli Oscar 2022 Will Smith dà uno schiaffo a Chris Rock in diretta TV. Sono le 3:10 ora italiana di lunedì 28 marzo 2022, la diretta è entrata nella sua seconda fase e stanno per essere consegnati i premi più importanti: le categorie attoriali, miglior regia e miglior film.

I pronostici parlano chiaro: Will Smith è il trionfatore annunciato come miglior attore protagonista per Una famiglia vincente - King Richard. Ha vinto tutti i premi di categoria della stagione, per i rivali non sembra esserci gara. L'Academy sembra aver voglia di premiare la sua carriera ma anche la sua figura positiva e sempre impeccabile: una stella senza ombre.

Chi è Chris Rock e cosa faceva agli Oscar?

Chi è Chris Rock?

È un comico statunitense noto per aver preso parte a molte commedie degli anni '90 e '00 e per essere stato un membro del cast fisso del Saturday Night Live dal 1990 al 1993. Nel 2022 è diventato celebre come vittima dello schiaffo di Will Smith.


Cosa faceva Chris Rock agli Oscar 2022?

Chris Rock era sul palco degli Oscar per presentare la categoria miglior documentario.

Sale sul palco Chris Rock, comico e attore afroamericano, noto soprattutto per aver fatto parte del cast del Saturday Night Live negli anni '90 e per parti comiche in film comici statunitensi degli ultimi tre decenni. Rock ha il compito di presentare i candidati per la categoria miglior documentario e assistere alla consegna dei premi. Si concede un piccolo intermezzo comico, prassi consueta per chi fa la sua professione durante la serata. I primi ad essere presi di mira sono i coniugi Bardem, che ridono divertiti dopo essere stati presi bonariamente in giro.

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Rock si rivolge alla moglie di Will Smith, Jade Pinkett Smith, seduta al fianco del marito. Non è la prima volta che durante la serata la si nomina, facendo rifermento alla proverbiale gelosia del coniuge e al fatto che la loro relazione sia aperta. La donna ha reso pubblico il fatto di aver avuto un partner più giovane in un periodo di pausa dal matrimonio con Smith, ora rinsaldatosi.

È poi emerso che Chris Rock non è solo un collega di Will Smith, ma ha rapporti amichevoli con la sua famiglia, anche se alcuni pensano ci siano già stati dei dissapori (non confermati) tra di loro.

La battuta di Chris Rock sulla pettinatura di Jade Pinkett Smith

Qual era la battuta di Chris Rock costatagli uno schiaffo?

Chris Rock ha ironizzato sui capelli rasati della moglie di Will Smith, chiedendole se fosse in programma un sequel di G.I. Jane. un film del 1997 di Ridley Scott che vede per protagonista una Demi Moore rasata a zero.

Che film è G.I, Jane, citato da Chris Rock?

G.I. Jane. è un film del 1997 di Ridley Scott che vede per protagonista una Demi Moore rasata a zero.

Chris Rock si rivolge a Jade Pinkett Smith e si complimenta per la nuova pettinatura, ipotizzando un possibile sequel di G.I. Jane. La signora Smith ha rasato totalmente i suoi capelli: Chris Rock traccia quindi un parallelo con uno dei tagli di capelli più famosi del cinema anni '90.

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G.I. Jane è un film del 1997 di Ridley Scott che vede per protagonista una Demi Moore rasata a zero. All'epoca il suo look fece molto scalpore ed è rimasto nell'immaginario collettivo dell'epoca.

Lo schiaffo e le parolacce di Will Smith

Will Smith ha riso alla battuta di Chris Rock prima di tirargli lo schiaffo?

Sì.


Cosa ha urlato Will Smith A Chris Rock dopo avergli tirato lo schiaffo?

"Togli il nome di mia moglie dalla tua fottuta bocca!"


Come ha reagito Chris Rock allo schiaffo di Will Smith?

Ha detto "Wow, wow. Will Smith mi ha appena tirato un cartone." Dopo che Will Smith lo ha minacciato con improperi, lo ha calmato assicurandogli che non avrebbe più citato sua moglie e ha continuato la conduzione.

Will Smith e i presenti ridono alla battuta. Jade Pinkett Smith invece è visibilmente irritata dal riferimento ai suoi capelli.

Quando l'attore si volta verso la moglie e la vede contrariata, ha una reazione improvvisa e fulminea. Si alza, percorre i pochi metri che lo separano dal palco e tira un ceffone violento a Chris Rock. Il suono dello schiaffo si sentirà distintamente per tutta la sala.

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Chris Rock commenta, sbalordito:

Wow, wow. Will Smith mi ha appena tirato un cartone.

Tornato al suo posto furente, inquadrato dalla regia, Will Smith urla due volte al conduttore:

Togli il nome di mia moglie dalla tua fottuta bocca!

Chris Rock, stupito, replica che era solo una battuta su G.I. Jane. Poi assicura a un furente Will Smith che non citerà più sua moglie e passa oltre. Cala il gelo sulla sala, nessuno fiata. Rock si ricompone in fretta e, con grande professionalità, torna a condurre e a presentare la categoria assegnatagli.

Il video completo e senza censure dello schiaffo di Will Smith

La censura della TV statunitense

Gli spettatori che seguono in diretta l'evento non capiscono da subito cosa stia succedendo. L'emittente Abc, che trasmette la serata, è abbasta pronta di riflessi da bippare le due parolacce pronunciate da Smith e da silenziare il rimbombo dello schiaffo.

Pochi minuti dopo però emergono dal web registrazioni provenienti da altri emittenti (quella australiana, quella giapponese) dove il tutto viene trasmesso senza censure. Will Smith vola in trending topic su Twitter: rimarrà saldamente al comando degli argomenti più discussi per una settimana e più. Il mondo, sgomento, comincia a parlare dell'accaduto. La foto della reazione scioccata di Nicole Kidman diventerà uno dei simboli dell'accaduto, ma non è stata scattata durante l'episodio.

Il fuorionda

Al primo stacco pubblicitario succedono molte cose che il pubblico non vede, ma che vengono ricostruite nei giorni successivi dalle testate e dalle televisioni statunitensi. I responsabili dell'Academy pensano sia necessario scortare fuori Will Smith dalla sala. Non si prendono però la responsabilità di approcciarlo, ma parlano con la PR, Puck News ha ricostruito nel dettaglio la vicenda.

I due responsabili dell'Academy presenti sono Dawn Hudson, CEO dell'associazione e il presidente David Rubin. I due hanno rivelato di aver chiesto all'attore di andarsene, ma Smith si rifiuta. Il non detto qui è che vuole prendere il suo Oscar, atteso più di 20 anni. Perché non chiamare la security e scortarlo fuori?

In realtà tutti dicono mezze verità, come emerge da foto e video girati da chi era in sala. Hudson e Rubin non vanno a parlare direttamente con Smith, ma mandano Meredith O’Sullivan Wasson, la sua agente, che torna indietro con il secco no dell'attore. Con Smith andrà a parlare solo il produttore dello show Will Packer, che poi negherà di averlo fatto.

Si avvicinano all'attore anche alcuni colleghi, tra cui Denzel Washington, che tirerà in ballo il demonio, che avrebbe portato sulla cattiva strada l'attore proprio a un passo dalla sua meta.

Arriva la polizia: la mancata denuncia

Nel frattempo la polizia è stata allertata: lo schiaffo di fatto è aggressione avvenuta in pubblico. Il dipartimento di Los Angeles vorrebbe che Chris Rock sporga denuncia ma il comico si rifiuta.

Dietro questo suo rifiuto, che continua ancor oggi, sembrerebbe esserci il timore di atteggiamenti discriminatori e violenti da parte del dipartimento locale contro un uomo afroamericano come Will Smith. Non mancano precedenti in questo senso, proprio nello stesso dipartimento,

Will Smith vince l'Oscar

Si torna in onda, vengono assegnati altri Oscar, ma qualcosa si è rotto. La maggior parte dei presenti ha capito che non è stata una farsa, si è capito che è successo qualcosa di grave. Eppure Will Smith è ancora in prima fila, in attesa del suo trionfo. Diversi conduttori (tra cui Anthony Hopkins) tentano di ristabilire la calma e l'atmosfera spensierata, ma il danno ormai è fatto.

I nodi arrivano al pettine. Arriva il momento di assegnare l'Oscar come miglior attore. La categoria viene presentata dal trio di Pulp Fiction: Uma Thurman, Samuel L. Jackson e John Travolta. Il vincitore è proprio Will Smith.

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Will Smith sale sul palco, è sorridente, parte un applauso che poi si trasforma in una standing ovation parziale. Alcuni rimangono seduti, come per esempio Zoë Kravitz e Pedro Almodóvar.

In lacrime, forse consapevole di aver infangato la sua carriera pochi minuti prima del suo apice, Will Smith fa un lungo discorso, tra i più lunghi della storia dell'Academy. BBC ha trascritto il testo integrale in inglese.

Il discorso di ringraziamento Will Smith agli Oscar

Il discorso si rivelerà essere la proverbiale toppa peggiore del buco. Smith è commosso, le guance rigate dalle lacrime. In apertura del discorso cita Dio, poi riprenderà le parole di Washington su Satana.

L'attore si paragona al protagonista del suo film King Richard, il padre delle sorelle Williams (Venus e Serena), presenti in sala. Sostiene che, come Richard, è pronto a tutto per difendere la sua famiglia, sottolineando come sia in una posizione in cui non può reagire agli attacchi che riceve.

Quando fai questo lavoro, devi essere in grado di sopportare che le persone ti manchino di rispetto, devi far finta che sia ok.

Smith elenca una serie di persone (tutte donne) che "deve proteggere", non spiegando da chi o cosa. Poi si proclama "ambasciatore dell'amore", perché è questo il tipo di amore che vuole garantire a chi gli sta vicino:

Questo è quello che voglio fare. Voglio essere un ambasciatore di quel tipo di amore, cura, attenzione.

Poi si scusa con gli altri nominati per il suo gesto e con tutta l'Academy e chiude il discorso dicendo scherzosamente che spera di essere invitato l'anno successivo. Non fa però le sue scuse alla vittima del suo gesto, cioè Chris Rock.

La frase più emblematica e problematica è:

L'amore ti fa fare follie.

Will Smith giustifica insomma il suo gesto violento con l'amore che prova per la moglie, che ha sentito il bisogno di difendere nell'onore ferito dalla battuta di Chris Rock aggredendo quest'ultimo.

Durante il discorso parte prima timido, poi più importante l'applauso, ma la platea sembra frammentata.

Il party di Vanity Fair

Mentre monta la polemica, nel post cerimonia un altro elemento rende la posizione di Will Smith ancor più criticabile. Nonostante gli sia stato consigliato da chi gli più vicino di non andare al party post Oscar organizzato da Vanity Fair, l'attore si reca alla festa e balla felice, con il suo Oscar appena vinto in mano, incurante delle persone che lo riprendono.

Il suo atteggiamento suggerisce che non ha capito la gravità della situazione e non prova rimorso per quanto fatto.

Lo schiaffo di Will Smith: cosa è successo dopo

Le prime reazioni

Arriva la mattina di lunedì 28 marzo 2022 e il mondo vuole parlare solo di una cosa: lo schiaffo di Will Smith. Il consenso generale dà torto all'attore, condannando la violenza del suo gesto.

Emerge finalmente il motivo della reazione della moglie di Will Smith: Jade Pinkett aveva parlato su TikTok qualche tempo prima del suo problema di alopecia (la perdita di capelli che porta a parziale o totale calvizie) e della volontà di esporre pubblicamente la testa rasata dopo aver perso molti capelli, della fragilità che provava.

La battuta di Chris Rock viene bollata da alcuni come un affondo riprovevole verso una malattia e disabilità, ma poi emerge che la notizia era pubblica ma non così nota. Rock dice di non saperne nulla. Non mancano poi voci molto critiche, come quella del noto comico caustico Ricky Gervais, che sostiene ironicamente definire una calvizie una disabilità o una malattia sia eccessivo.

I pro e i contro

Buona parte della comunità afroamericana si erge in difesa di Will Smith e alcuni si spingono a dire che ci sarebbe una componente di suprematismo bianco in quanto successo. Denzel Washington, Whoopi Goldberg e altri attori difendono il collega.

Non tutti però. Zoë Kravitz su Instagram posta alcune foto della serata (poi cancellate) con una didascalia molto polemica sulla violenza di Will Smith, Pedro Almodóvar descrive il suo discorso come quello del leader di una setta religiosa, Jim Carrey si dice disgustato dalla standing ovation fatta dall'Academy all'attore.

Si alzano soprattutto le voci delle associazioni a difesa delle donne, disgustate da un discorso che paragona un gesto violento alla difesa della donna amata.

Il commento di Chris Rock

Passano 24 ore e Chris Rock fa sapere di non aver ricevuto alcun tipo di scuse da Will Smith, formali o informali, scritte, telefoniche o di persona.

A due settimane di distanza dall'evento, Chris Rock non ha ancora parlato direttamente e pubblicamente di quanto successo, facendo trapelare alcune informazioni tramite i suoi conoscenti, secondo cui "starebbe ancora elaborando l'accaduto".

Le scuse di Will Smith

Il 29 marzo 2022, a due giorni dall'evento, arrivano le scuse ufficiali di Will Smith, con un breve testo pubblicato su Instagram. Finalmente Will Smith si scusa con Chris Rock e dice:

Sono imbarazzato dalle mie azioni, che non sono in linea con l'uomo che voglio essere. Non c'è posto per la violenza in un mondo dominato dall'amore e dalla gentilezza.

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Gli esperti di questo tipo di scandali sottolineano che queste scuse sono tardive e anonime: il comunicato sembra scritto da un team di pubbliche relazioni, Will Smith non ci mette la faccia, pur potendo contare su un pubblico social enorme (a cui si rivolge spesso). Qualcuno si chiede perché non interpellare Oprah Winfrey, celebre conduttrice afroamericana rivelatasi provvidenziale per la coppia reale Megan e Harry dopo la loro fuga negli Stati Uniti.

Qualche giorno più tardi Will Smith si sospende dal suo ruolo di membro dell'Academy, sperando di anticipare le decisioni di quest'ultima e di evitare pene più severe. Alcuni parlano di revoca dell'Oscar, ma non ci sono precedenti in questo senso. Il massimo della pena finora riservata a crimini gravi commessi da membri dell'Academy è stata il bando a vita dall'associazione, destino riservato tra gli altri a Roman Polanski e Harvey Weinstein.

Il bando di 10 anni dall'Academy

Anche l'Academy, l'associazione che gestisce e assegna gli Oscar, finisce nel mirino per il suo operato in chiaro scuro e per l'incapacità di prendere una decisione forte e tempestiva quando ce n'era più bisogno. In molti sostengono che lo schiaffo di Smith ha affossato per sempre la credibilità di un'istituzione già in crisi, che si è dimostrata non all'altezza della gestione della situazione.

Academy Awards
Le statuette d'oro degli Oscar

Da più parti monta la richiesta di una pena per il gesto di Will Smith. Dopo una settimana di riunioni e tentennamenti, arriva il verdetto: Will Smith viene bandito per 10 anni dall'Academy e non potrà presenziare alla notte degli Oscar. Nel 2023 dunque non sarà lui in qualità di vincitore come miglior attore dell'anno precedente a dare la statuetta alla futura migliore attrice, come avviene da tradizione.

La carriera di Will Smith a rischio

A due settimane da quanto successo, Will Smith o Chris Rock non hanno rilasciato dichiarazioni pubbliche.

Nel frattempo molti progetti che avevano per protagonista Smith sono stati bloccati o non ufficialmente cancellati. Il dettaglio completo dei film "congelati" dallo scandalo potete trovarlo in questo speciale dedicato.

Che fine ha fatto Will Smith? 

Sono passati mesi dal fattaccio degli Oscar 2022 e Will Smith ha deciso di rimanere fuori dal radar. A oggi non è più apparso in pubblico, in occasioni ufficiali o in produzioni, stando molto lontano dai riflettori. L'attore ha dunque deciso di non metterci la faccia e, per affrontare il difficile momento personale, ha cominciato un percorso di terapia. L'attore si è momentaneamente trasferito in India, alla ricerca di un po' di tranquillità. 

Oltre a costargli lo stop temporaneo alla carriera, lo schiaffo potrebbe costare molto al 53enne attore anche sotto il profilo familiare ed economico. Da settimane ormai circolano con insistenza le voci di un possibile divorzio tra Will Smith e la moglie Jade. Indiscrezioni non confermate riportano che la donna avrebbe già inviato i documenti al marito e sarebbe pronta ad affrontare una separazione per via giudiziaria per spartirsi con il marito un patrimonio il cui valore è stimato intorno ai 400 milioni di dollari. 

La notizia però non è stata confermata. Se fosse vera, bisognerebbe comunque tenere presente come lo schiaffo a Chris Rock potrebbe essere la classica goccia che fa traboccare il vaso. Il rapporto tra Will e Jade è fatto di alti e bassi da decenni e la coppia ha parlato pubblicamente più volte dei momenti burrascosi del matrimonio, rimanendo però sempre unita. Almeno finora...

Le scusa pubbliche di Will Smith

In data 30 luglio 2022, a quattro mesi circa dalla cerimonia degli Oscar, Will Smith carica un video di scuse formali su YouTube intitolato È passato del tempo. Il video è in inglese sottotitolato: 

Il video si si apre con l'ammissione che Smith ha fatto molto lavoro (presumibilmente psicologico) su sé stesso per capire bene cosa sia successo, le conseguenze di ciò che ha fatto e le azioni da intraprendere. Visibilmente commosso in alcuni punti, probabilmente guidato da un team di esperti di relazioni pubbliche, l'attore offre tutta una serie di scuse, eccole qui elencate:

  • A Chris Rock, che non se la sente ancora di incontrarlo ma Will è pronto a farlo quando e se lo vorrà
  • Alla madre e al padre di Chris, che conosce da anni: teme il rapporto sia irrecuperabile
  • Alla moglie e ai figli: chiarisce che lei non gli ha chiesto di fare nulla, ha agito di sua iniziativa
  • Ai colleghi dell'Academy Award che hanno assistito alla scena e a cui ha rovinato il resto della serata

Un'intera analisi del video è qui: Le scuse di Will Smith per lo schiaffo agli Oscar 2022: ecco cosa ha detto [VIDEO]

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