La macchia sulla reputazione di Will Smith per lo schiaffo dato a Chris Rock in diretta TV non si cancellerà mai, gli analisti sostengono che troverà spazio persino nel suo necrologio. La domanda che ora serpeggia a Hollywood è se sia possibile far ripartire la sua carriera, voltare pagina, facendo pesare sulla bilancia 30 anni di condotta irreprensibile più di un momento molto negativo e oscuro della sua persona pubblica.
La risposta sembra essere: per il momento no. Netflix, Apple e Sony hanno infatti deciso di mettere in pausa i progetti che vedevano come membro del cast e protagonista proprio il novello premio Oscar come miglior attore per King Richard. Il bando di Hollywood rischia di pesare finanziariamente molto di più di quello dell’Academy, che ha deciso di cacciare Smith per 10 anni. La carriera di Smith tornerà a decollare? Lo scopriremo tenendo d’occhio questi tre progetti in pausa.
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Emancipation, Apple cosa farà con il thriller di Will Smith?
La prima chiamata a dover dare una risposta potrebbe essere Apple, che ha acquisito nel 2021 un film ad alto budget intitolato Emancipation, come riportato da IndieWire. Diretto da Antoine Fuqua, Emancipation è un thriller ad alto tasso adrenalinico, che affronta lo scottante tema dello schiavismo. Il film, basato su una storia vera e ambientato nel 1831, vede Will Smith nei panni di uno schiavo di nome Peter, che arriva vicino alla morte dopo essere stato selvaggiamente frustrato. La pellicola seguirà la complicata fuga dell’uomo dalla Lousiana al nord degli Stati Uniti, dove la schiavitù è già stata abolita. Peter dovrà ricorre a tutta la sua intelligenza per evitare di venire catturato da chi lo insegue.
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Al momento non ci sono notizie certe circa l’uscita del film, inizialmente prevista per il 2022. Apple ha sborsato ben 130 milioni di dollari per i diritti di distribuzione di Emancipation, contendendoli a Warner Bros, MGM, Lionsgate e Universal Pictures (che ora probabilmente tirano un sospiro di sollievo per lo scampato pericolo).
Fast and Loose, Netflix ferma il film con Will Smith
Se Apple piange, Netflix non ride di fronte al dilemma Fast and Loose, una produzione che era impaziente di avviare ma che per ora sembra aver accantonato. Come riportato da THR, Poco prima degli Oscar il regista David Leitch aveva fatto un passo indietro, preferendo lasciare il progetto per seguire una regia per Universal. Netflix si era lanciata alla ricerca di un sostituto, con notevole fretta, pensando di lanciare il titolo sfruttando la coda lunga della vittoria dell’Oscar di Smith, scelto come protagonista per il progetto.
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Fast and Loose è la storia di un uomo che perde la memoria a seguito di un violento attacco fisico. Con fatica, riesce a ricostruire la sua vita, spesa tra due identità: quella di un potente e ricchissimo boss della mala e quella di un agente della CIA al verde.
Con lo schiaffo di Will Smith Netflix sembra aver accantonato il progetto, almeno momentaneamente, seppur non ufficialmente. Rimane da capire se Fast and Loose vedrà prima o poi la luce, magari con un altro protagonista, come suggerito da CinemaBlend.
Bad Boys 4, Sony ferma la preproduzione del film
La più fortunata di questo felice terzetto è Sony, che può tirarsi indietro senza dover affrontare domande scomode o dichiarazioni formali. Era nell’aria da tempo la possibilità di realizzare un nuovo capitolo della saga dei Bad Boys, storica saga comedy action con protagonisti Will Smith e Martin Lawrence.
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Dopo l’uscita del 2020 di Bad Boys for Life (un film non proprio esaltante, ma abbastanza soddisfacente al box office), Sony sembrava intenzionata a girare almeno un altro capitolo. I rumour si sono susseguiti, ma mancando l’annuncio ufficiale lo studio può glissare con facilità. Pare che però ci fossero già stati contatti con gli attori protagonisti per delineare il progetto.
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