In data 8 agosto 2022, la rivista statunitense GQ ha pubblicato una lunga intervista a Jason Momoa, noto tra i tanti ruoli anche come Khal Drogo ne Il Trono di Spade. Nell'intervista si parla di svariati argomenti sulla vita di Jason, a cominciare dalla sua infanzia per poi passare alla sua passione per il surf, fino al suo impegno nel sociale. Jason infatti è un grande attivista per la salvaguardia dell'ambiente, in particolar modo dell'oceano: a tale proposito, un video del 2 agosto in cui Momoa distribuiva bottigliette d'acqua ai passeggeri di un aereo per una buona causa, è diventato virale in poco tempo.
Con GQ non si è parlato soltanto del privato di Momoa, ma anche della sua carriera cinematografica; e in tale contesto, l'attore si è lasciato andare a un piccolo sfogo sul suo lavoro.
Nel 2011 Jason è stato protagonista del film Conan the Barbarian, un reboot dell'omonimo film Conan il Barbaro del 1982, diretto da John Milius e con Arnold Schwarzenegger nel ruolo principale. Conan del 2011 è stato un flop, infatti a fronte di un budget di 63 milioni di dollari ne ha incassati soltanto 90 in tutto il mondo (Via BoxOfficeMojo), oltre ad aver ricevuto recensioni negative anche dalla critica.
Momoa ha fatto presente che la colpa di tale fallimento è dovuta, secondo lui, a chi muove i fili dietro le quinte, in quanto ci sono stati tagli e modifiche alla sceneggiatura in fase di post-produzione, che hanno finito per rovinare il prodotto originale.
Ho preso parte a un sacco di cose che hanno fatto davvero schifo e a film in cui non hai più voce in capitolo. Conan è stato uno di questi. È una delle migliori esperienze che ho avuto che è stata presa e trasformata in un grande mucchio di m**da.
Jason Momoa parla della diversità
L'attore ha voluto inoltre focalizzare l'attenzione anche su un altro aspetto da lui poco gradito, presente da sempre nel mondo dello spettacolo. Quello di Conan per quanto sia stato uno dei suoi ruoli preferiti, è anche uno dei tanti cliché che dovrebbero venir ormai svecchiati dopo tutti questi anni. Conan in sintesi rappresenta il solito ragazzo caucasico che arriva a salvare la situazione, mentre Momoa ritiene che sarebbe giusto mostrare più spesso le cose anche da una prospettiva differente, rispetto a quella a cui il pubblico è abituato.
Quando fu contattato da Zack Snyder per il ruolo di Aquaman nei film della DC Comics, Jason rimase piacevolmente colpito perché non poteva credere che una persona della sua etnia andasse bene per interpretare un personaggio del genere.
Jason Momoa infatti è nato a Honolulu e ha origini native americane da parte di madre e native hawaiane da parte di padre. In realtà non solo il ruolo sembra essere stato creato su misura per Jason, ma Aquaman avrà anche il suo seguito: Momoa vestirà di nuovo i panni del Re di Atlantide nel film Aquaman e il regno perduto al fianco di Ben Affleck, il quale invece molto probabilmente tornerà a interpretare Batman.
Il film uscirà nelle sale italiane il 16 marzo 2023.
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