L'ultimo film di George A. Romero (che uscirà postumo) vedrà un particolare incrocio di film a tema zombi: la protagonista della saga cinematografica di Resident Evil, Milla Jovovich, farà parte del cast del lungometraggio Twilight Of The Dead. Alla Jovovich si unisce anche Betty Gabriel, già vista in Get Out.
Non è stato rivelato il ruolo che ricoprirà Milla Jovovich in Twilight of The Dead, ma dopo averla vista protagonista in Resident Evil, gli appassionati di storie di zombie saranno curiosissimi di vederla impegnata in un progetto del genere. La storia è ambientata su un’isola tropicale, e, così come riporta la descrizione "approfondirà la natura oscura dell’umanità dal punto di vista degli ultimi umani rimasti sulla Terra che sono intrappolati tra fazioni di non morti”.
Gli eredi di George A. Romero stanno collaborando con la casa di produzione Roundtable per il “settimo e ultimo capitolo” della saga di Living Dead. A concepire il progetto assieme allo stesso George A. Romero è stato Paolo Zelati, che supportò il popolare filmmaker nella scrittura del trattamento per il film prima della morte di Romero avvenuta nel 2017.
Twilight of The Dead: l'ultimo capitolo di una saga leggendaria
Il regista Brad Anderson ha dichiarato sul progetto:
Vedo questo film allo stesso modo dei thriller post-apocalittici di successo come Io sono leggenda, A Quiet Place, The Road e The Last of Us: storie di genere tanto emozionanti quanto intense. Quando ho letto per la prima volta Twilight of The Dead, alla fine ho pianto. Il che è strano per un film di questo tipo. Ma ha quel tipo di attrazione, quella combinazione di horror ed intensit emotiva che amo.
L'esperto di make-up Greg Nicotero e il suo KNB EFX Group creeranno e guideranno gli effetti del trucco di Twilight of The Dead. Nicotero ha iniziato la sua carriera proprio con il sequel di Romero del 1985, The Day of the Dead, ed è stato un collaboratore storico del regista. Negli ultimi dieci anni ha lavorato alla serie Walking Dead.
Immagine Wikipedia Milla Jovovich a Cannes 2019, autore Georges Biard
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