Avvocato Marvel svela la punizione per chi spoilera

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Autore: Francesca Musolino ,

Da quando siamo entrati nell'era di internet, molti appassionati di film e serie TV che non amano le anticipazioni, spesso devono fare i conti con un infimo nemico che si palesa a tradimento nel momento meno opportuno: lo spoiler. Questo particolare fenomeno, letteralmente avviene quando si condividono informazioni in anteprima, su contenuti che non sono ancora diventati di dominio pubblico. Un rischio quasi nullo quando il mondo virtuale ancora non esisteva; e al massimo ci si poteva imbattere nell'amico dispettoso, che ci rivelava il finale di un film che dovevamo ancora guardare.

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Ma se per molti lettori e spettatori diventa un vero e proprio dramma quello di scoprire in anticipo che "l'assassino è il maggiordomo", per altre persone ci sono problemi ben più grandi che a volte finiscono in questioni legali e giuridiche. Questo avviene perché se da un lato lo spoiler inizia a circolare, chiaramente da un altro c'è qualcuno che lo diffonde; e spesso, lo fa senza averne alcun diritto. Sul banco degli imputati colpevoli, troviamo anche membri di cast e staff di Marvel Studios che in più occasioni, accidentalmente o volontariamente, sono stati responsabili delle cosiddette fughe di notizie.

Parlando con ComicBook, l'ex avvocato di Marvel Studios Paul Sarker ha spiegato a cosa va incontro chi infrange un accordo di riservatezza, divulgando informazioni che devono rimanere private. Ci sono diversi contesti in cui questo reato può avvenire e la pena viene decisa in base al tipo di situazione.

La minaccia

In alcuni casi se un dipendente vuole concludere un determinato tipo di accordo (per esempio il rinnovo del suo contratto) e non si riesce a trovare un punto in comune con l'azienda, potrebbe minacciare di rivelare informazioni private se non ottiene ciò che vuole. In questo caso l'azienda può fargli causa per danno legittimo oppure chiedere al giudice d'impedire alla persona in questione di diffondere le informazioni.

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La riservatezza

Quando avvengono le selezioni per il casting o si fanno delle prove generali per qualche nuovo ruolo, ai partecipanti viene consegnato, in forma cartacea o via web, il copione da provare. Trattandosi di una prima selezione, ovviamente non tutti vengono scelti per uno o più ruoli tra quelli proposti: per questo motivo anche chi non ottiene la parte, non deve comunque diffondere a terzi il copione che ha provato. In caso contrario, non solo l'azienda può far loro causa, ma con questo comportamento si rischia anche di farsi attorno tabula rasa nel settore. Questo perché chi non rispetta la riservatezza delle informazioni di cui è entrato in possesso, dimostra di essere una persona di cui non ci si può fidare e alla quale non si può dare accesso a contenuti ancora più importanti.

La politica di Marvel Studios

L'accordo di riservatezza vale generalmente per tutti i dipendenti di Marvel Studios, ma visto che viene comunque violato in diverse occasioni, l'azienda prende anche altre precauzioni in più per aumentare la sicurezza dei propri dati sensibili.

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A tale proposito Paul Sarker nell'intervista a ComicBook ha dichiarato:

Dal punto di vista dello studio vuoi una copertura il più ampia possibile, in modo che se c'è una fuga di notizie, non devi discutere se fosse confidenziale o meno.

Per questo motivo, a volte il compenso viene elargito solo al termine dell'incarico assegnato, in modo che il dipendente in questione non avendo ancora percepito lo stipendio, si senta meno propenso a diffondere informazioni su un lavoro che non ha ancora concluso. Questo anche perché in caso contrario, Marvel avendo subito un danno non sarebbe più tenuta a pagare quanto dovuto al dipendente.

In altri casi, i copioni o altro materiale riservato vengono direttamente conservati in un luogo protetto e con accesso limitato. In questa circostanza non c'è bisogno di stipulare accordi di riservatezza, in quanto solo in pochi sono a conoscenza dell'esistenza di tali contenuti.

A prescindere da tutto, Sarker ha anche affermato che sebbene Marvel Studios potrebbe ottenere dei risarcimenti da capogiro avviando ogni volta delle cause legali, solitamente preferisce sempre trovare un accordo pacifico nell'interesse di tutti. Sicuramente la scelta più logica e sensata, perché le rogne legali non sono mai una passeggiata. Né per chi le causa e nemmeno per chi le riceve.

Se anche voi fate parte della schiera di utenti che odiano gli spoiler, per non incappare in anticipazioni non volute segnatevi le date dei prossimi titoli Marvel in arrivo, come segnalato nella guida di tutte le uscite Marvel dal 2022 in poi.

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