Le avventure di Game of Thrones si sono ormai concluse da diversi mesi, lasciando in dote un’eredità in chiaroscuro. Il futuro dell’universo narrativo creato da George R.R. Martin potrebbe trovare nuova linfa grazie a House of the Dragon, spin-off che si propone come un prequel della serie principale.
Allo stesso tempo, HBO ha voluto chiarire quale sia la visione per il futuro dell’intero franchise. La possibilità che Game of Thrones si trasformi in un grande universo in stile Star Wars è possibile, ma non del tutto scontata.
Un nuovo spin-off per Game of Thrones
Inserito nel video di presentazione della lineup HBO per il 2022, House of the Dragon è ambientato centinaia di anni prima della Westeros vista in Game of Thrones. Tra i tanti progetti collaterali dedicati alla serie HBO sembrerebbe essere uno tra i più quotati. Si tratta quindi di una conferma di quanto già appreso nei giorni scorsi, in particolare le prime immagini e i dettagli relativi alla trama.
A questo va aggiunto Bloodmoon, altro spin-off la cui produzione era effettivamente iniziata, per poi fermarsi nell’ottobre del 2019. A differenza di House of the Dragon, Bloodmoon era ambientato 8.000 anni prima di Game of Thrones, e si concentrava – tra le altre cose – sull’origine dei white walker.
Secondo LRMonline, il fatto che House of the Dragon sia ambientato solo qualche centinaio di anni prima della serie principale dovrebbe restituire un quadro comunque familiare dell’universo narrativo, con la casa Targaryen al culmine del suo potere. Nel cast di questo nuovo spin-off rientrano Paddy Considine, Matt Smith, Olivia Cook ed Emma D’Arcy, per 10 episodi che – a questo punto – è ragionevole attendere per il 2022.
Per ora non sono state diffuse ulteriori informazioni, motivo per il quale è bene concentrarsi su altri elementi di analisi. Ad esempio, il futuro dell’intero franchise di Game of Thrones.
Game of Thrones come Star Wars? I piani di HBO
In un’intervista rilasciata a Variety da Casey Bloys, chief content officer di HBO ed HBO Max, sono emersi spunti piuttosto interessanti.
Guardando al panorama dell’intrattenimento domestico, infatti, spiccano i grandi universi narrativi interconnessi. Marvel e il suo mondo fatto di supereroi hanno dominato il botteghino negli ultimi anni. E Star Wars continua ad ammaliare schiere di fan con film, fumetti e serie TV di grande successo. Verrebbe naturale pensare a un’evoluzione del genere anche per Game of Thrones. Bloys, però, sembra essere molto cauto a proposito:
“Queste fantastiche proprietà intellettuali [si riferisce a MCU e Star Wars, n.d.r.] sono presenti da decenni. Non so se Game of Thrones diventerà così grande. Sicuramente il fatto di avere a disposizione un mondo così vasto e interessante è una grande risorsa per noi. Quindi non credo che questo universo narrativo ospiterà un solo show per il resto della sua vita.”
Da una parte, quindi, Bloys sembra essere piuttosto prudente sulle possibilità di Game of Thrones di trasformarsi in un universo capace di sostenere l’arrivo di più opere narrative, sul modello proposto da Marvel, ad esempio. Forse è anche per questo che i lavori su alcuni degli spin-off previsti – come lo stesso Bloodmoon – sono stati fermati o scartati definitivamente.
D’altro canto, il fatto di considerare il mondo creato da George R.R. Martin come una “grande risorsa” sembrerebbe comunque dare una certa importanza e spin-off e prequel, e quindi al prossimo House of the Dragon.
Siete in attesa di House of the Dragon? Secondo voi il mondo di Game of Thrones ha la possibilità di espandersi, fino a diventare un vero e proprio universo narrativo?
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