No Time to Die, il 25esimo capitolo della saga di James Bond e quinto e ultimo con Daniel Craig nei panni di 007, è stato posticipato a novembre a causa dell'emergenza sanitaria legata al coronavirus.
Il film non uscirà più ad aprile ma il 12 novembre nel Regno Unito e il 25 nel resto del mondo. D'altronde più di 70mila sale sono ancora chiuse in Cina e la situazione è critica in Corea del Sud come in Italia, dove il crollo degli ingressi nelle scorse settimane è stato drammatico.
No X.com parameter url defined
#No Time to Die è il primo blockbuster di stagione che sposta il suo lancio mondiale: si tratta di un episodio unico, almeno per il momento, nel panorama degli studios di Hollywood.
Il magazine The Hollywood Reporter conferma infatti che Disney e Paramount non hanno modificato il loro calendario di uscite. Il film di Cary Joji Fukunaga resta un unicum: una fonte rivela a THR che le perdite dai mercati attualmente colpiti dall'allarme Covid-19 potrebbero tagliare un quarto degli incassi complessivi.
Il National Association of Theatre Owners, l'organizzazione statunitense dei proprietari di sale, sostiene che la scelta fatta da MGM, Eon Productions e Universal sia piuttosto insolita.
La decisione di rimandare l'uscita di No Time to Die è molto singolare per queste società e quel tipo di film.
No Instagram parameter url defined
L'associazione degli esercenti ribadisce che i cinema rimarranno aperti nella maggior parte dei Paesi, in linea ovviamente con le disposizioni dei singoli governi e delle autorità sanitarie.
Le conversazioni che abbiamo avuto con altri distributori confermano che una lunga lista di titoli verranno distribuiti nelle sale in tutti i territori ad eccezione dei pochi paesi più colpiti dal virus.
Disney si attiene quindi al suo calendario. Mulan è confermato il 26 marzo, anche se la Casa di Topolino è incerta fino all'ultimo per le difficoltà che sta vivendo il mercato cinese. Lo stesso discorso vale per Black Widow, che è ancora fissato al 29 aprile.
Universal appare più incerta sul da farsi. Lo studio è attualmente in trattative per posticipare l'uscita di Fast & Furious 9, previsto il 21 maggio: la saga motoristica fa faville in Asia e la chiusura dei cinema in Cina non è un buon segnale.
Paramount, invece, non sposta l'uscita di #A Quiet Place II, che debutta il 20 marzo negli Usa e il 16 aprile in Italia.
No Instagram parameter url defined
Paul Dergarabedian, analista di Comscore sentito da THR, non si aspetta clamorose novità dai prossimi "tent-pole" stagionali.
Per James Bond, lo spostamento ha senso. Ma sarei scioccato se film come Mulan o Black Widow posticipassero l'uscita. È una situazione davvero insolita e sono stati fatti dei passi inusuali per alcuni film.
[movie id="337401"]
Intanto, pure l'edizione 73 del Festival di Cannes, dal 12 al 23 maggio, è a rischio: il Ministero della salute francese ha esteso fino al 31 maggio il divieto di assembramento e mette in bilico il regolare svolgimento della kermesse.
Nei giorni scorsi, è stato già annullato il MipTV, il mercato internazionale delle serie, e Canneseries, il festival organizzato in collaborazione con Reed Midem, è stato spostato a metà ottobre in concomitanza con il MIPCOM.
Iscriviti al nostro canale Telegram e rimani aggiornato!