Quentin Tarantino: "Gli attori Marvel non sono star"

Scopri cosa ha dichiarato il regista Quentin Tarantino sui film Marvel e come ha risposto l'attore Simu Liu alle forti critiche.

Autore: Rebecca Megna ,

Quentin Tarantino non ha avuto parole dolci sui cinecomic Marvel. Il regista ha spiegato che il successo di queste produzioni ha fatto sì che nascesse una "Marvelizzazione" di Hollywood. Si tratta di un genere che non odia, ma che neanche ama. 

Tarantino ha avuto modo di parlare di questa sua idea durante il tour promozionale del suo nuovo libro, Cinema Speculation. Durante questo tour, Quentin Tarantino ha anche svelato quale film Marvel dirigerebbe.

Questa volta, il regista - ospite del podcast americano 2 Bears 1 Cave - si è espresso così sui film Marvel.

La Marvelizzazione di Hollywood si basa sul fatto che ora abbiamo tutti questi attori che sono diventati famosi interpretando questi personaggi. Ma non sono vere star. È Captain America la star. O Thor. Non sono neanche la prima persona a dire questa cosa, penso sia stata detta tantissime volte. Le vere star sono i franchise. Non voglio neanche sminuirli, a essere onesto. Ma è così: è questa l’eredità della Marvelizzazione dei film di Hollywood.

Dunque, secondo Quentin Tarantino gli attori che interpretano i supereroi Marvel sono degli ambasciatori di quel franchise con cui collaborano, più che delle celebrità di Hollywood. 

Non li amo. E non li odio. Quando ero ragazzino, ero un accanito collezionista dei fumetti Marvel. L’aspetto fondamentale è che se questi film fossero usciti fuori quando avevo una ventina d’anni, sarei stato felice e li avrei adorati. Ma non sarebbero neanche stati gli unici film che venivano fatti. Sarebbero stati film in mezzo ad altri film. Ma sai, ormai ho quasi 60 anni e non sono più così emozionato al pensiero di vederli.

La critica che Quentin Tarantino ha fatto si basa sul semplice fatto che questi sarebbero gli unici film che Hollywood pare voler fare

Sono gli unici che sembrano generare interesse ed eccitazione tanto fra il pubblico quanto fra le major che li producono. Tanto da essere diventati l’unica rappresentazione dell’attuale era cinematografica.

Simu Liu risponde alle critiche di Quentin Tarantino sui film Marvel

Le critiche mosse da Quentin Tarantino sui film Marvel non sono state apprezzate, chiaramente, da chi interpreta i famosi supereroi. In particolare, a esporsi ci ha pensato Simu Liu, la star Marvel di Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli.

L'attore cinese ha risposto in modo decisamente schietto al grande regista del cinema contemporaneo e moderno, citando anche Martin Scorsese. Simu Liu, pur considerando l'importanza dei due registi nella storia del cinema americano, non ha potuto non elogiare e difendere Marvel Studios. 

Se gli unici guardiani del successo cinematografico fossero stati Tarantino e Scorsese, non avrei mai avuto l’opportunità di essere il protagonista di un film da oltre 400 milioni di dollari. Sono in soggezione di fronte al loro genio cinematografico. Sono autori trascendenti. Ma non possono puntare il dito contro di me o altri.

Questo non è l'unico commento che Simu Liu ha condiviso per rispondere alle critiche di Quentin Tarantino sui film Marvel.

Nessuno studio cinematografico è perfetto. Ma sono orgoglioso di lavorare con una realtà che ha fatto forzi sostanziali per aumentare la diversità sul grande schermo creando eroi che danno potere e ispirano comunità in ogni dove. Anche io amo l’epoca d’oro di Hollywood… che però era così bianca.

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Fonte: Mediaite

Immagine di Quentin Tarantino via 123RF. Immagine di copertina di Simu Liu tratta da Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli. Crediti: Marvel Studios.

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