Sembra che le ultime dichiarazioni rilasciate la scorsa settimana dal celebre regista Martin Scorsese a proposito del MCU (Marvel Cinematic Universe) e dei film che lo compongono abbiano colto nel segno. Infatti durante lo scorso week end, Samuel L. Jackson, attore che interpreta Nick Fury sul grande schermo, è ritornato sulle parole critiche del grande regista statunitense, aggiungendo il suo particolare punto di vista.
Nei giorni scorsi infatti Scorsese ha affermato in una intervista:
Non li guardo. Ci ho provato, sai? Ma non è cinema. Davvero, più ci penso, per quanto siano ben fatti con gli attori che fanno del loro meglio in quelle circostanze, per me sono come attrazioni a tema. Non è il cinema di esseri umani che tentano di trasmettere emozioni ed esperienze psicologiche a un altro essere umano.
Parole polemiche e critiche, senza dubbio, che non lasciano in minima maniera il beneficio del dubbio. Naturalmente non si è fatta attendere la risposta alle dichiarazioni da parte di chi in questi progetti è stato coinvolto in prima persona. Come Samuel L. Jackson, che, come tutti ben sappiamo, interpreta il colonnello Fury in svariate pellicole.
Durante la cerimonia di apertura del nuovo studio di Tyler Perry, in quel di Atlanta, l'attore afroamericano ha risposto candidamente a Scorsese:
È un po' come dire che Bugs Bunny non è divertente. I film sono film. Sai, a tutti non piacciono nemmeno le sue cose. Voglio dire, alla maggior parte degli spettatori sì, ma non a tutti. Ci sono molti italo-americani che non sono contenti di essere ritratti in quel modo nei suoi film. Tutti hanno un'opinione, e va benissimo, ma ciò non impedirà a nessuno di fare altri film del genere.
Naturalmente le difese dei film del MCU non sono state prese solo da Samuel L. Jackson. Infatti anche James Gunn, regista di Guardiani della Galassia, ha affidato a Twitter il suo pensiero.
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Martin Scorsese è uno dei miei 5 cineasti viventi preferiti. Ero indignato quando la gente condannò L'ultima Tentazione di Cristo senza aver visto il film. Sono rattristato dal fatto che ora stia giudicando i miei film allo stesso modo.
Ci saranno altri capitoli in questa querelle? Oppure il tutto si concluderà qui?
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