A-Team: 42 anni dal primo episodio - origini e curiosità della serie TV cult

A-Team (1983-1987) segue ex militari ingiustamente accusati che, evasi, operano come mercenari. Creata da Cannell e Lupo, ecco le origini e le curiosità.

Autore: Giovanni Arestia ,

A-Team è una serie televisiva americana di avventura e azione, trasmessa su NBC dal 1983 al 1987. La trama ruota attorno a ex membri di un'unità speciale dell'esercito degli Stati Uniti, ingiustamente accusati e condannati per un crimine che non hanno commesso. Dopo essere evasi dal carcere militare, vivono come fuggitivi lavorando come mercenari. Creata da Stephen J. Cannell e Frank Lupo, la serie ha debuttato il 23 gennaio 1983. A distanza di più di 40 anni, analizziamo le sue origini e il suo impatto con alcune intriganti curiosità.

A-Team: tra calo di spettatori e nuove storie

A-Team è una serie episodica con poche trame generali, a parte il costante obiettivo dei protagonisti di ripulire i loro nomi, limitati riferimenti agli eventi passati e una struttura narrativa stabile. Questo formato contribuì al calo di spettatori verificatosi durante la quarta stagione. La serie divenne iconica anche per la sua rappresentazione di una "guerra adatta alla TV", con scene di combattimento piene di armi letali, in cui i partecipanti (tranne il generale Fulbright) non morivano mai e venivano raramente feriti gravemente.

Il declino degli ascolti spinse i creatori a rinnovare lo show per l'ultima stagione, trasmessa nel 1986-87, nel tentativo di recuperare pubblico. Dopo anni di fuga, l’A-Team viene catturato dai militari. Il generale Hunt Stockwell (Robert Vaughn), un enigmatico agente della CIA, offre loro la possibilità di guadagnarsi la grazia completando con successo pericolose missioni suicide. Prima, però, il gruppo deve evadere dalla prigione. Con l’aiuto del nuovo membro Frankie "Dishpan" Santana, Stockwell inscena la loro falsa esecuzione.

Questo nuovo status, che vede il gruppo lavorare per conto di Stockwell, caratterizza tutta la quinta stagione, portando Eddie Velez e Robert Vaughn a essere accreditati come protagonisti insieme al cast originale. Le missioni della quinta stagione, più vicine a Mission: Impossible che alle tradizionali lotte contro delinquenti locali, includevano spionaggio politico e azioni in paesi stranieri, come rovesciare un dittatore, salvare uno scienziato dalla Germania dell’Est e recuperare segreti legati alla difesa spaziale (Progetto Star Wars) dai sovietici.

Nonostante i cambiamenti, il pubblico non li accolse favorevolmente e gli ascolti continuarono a calare. La quinta stagione si concluse dopo soli 13 episodi. Nell’ultimo episodio, La morte ha riservato un tavolo, Hannibal, esasperato dall’ennesimo inganno di Stockwell, dichiara che il gruppo non lavorerà più per lui. In chiusura, il team discute cosa fare dopo il perdono, implicando che continueranno le loro avventure come A-Team.

I collegamenti con la guerra del Vietman

Il termine A-Team è un soprannome coniato per i distaccamenti operativi Alpha delle forze speciali statunitensi (ODA) durante la guerra del Vietnam. Infatti, nel corso di quest'ultima, l'A-Team era membro del 5° Gruppo delle Forze Speciali. Nella realtà, gli A-Team erano composti da dodici membri, mentre nella serie solo da quattro, in ogni caso tre attori del cast erano davvero degli ex soldati: George Peppard era stato nei Marines, Eddie Velez in Aeronautica e Mr. T nella polizia militare. Su quest'ultimo una piccola curiosità è legata al luglio del 1976 quando un sergente istruttore lo spedì per punizione a tagliare alberi senza dirgli quanti. Il giorno dopo, quando lo fermarono, aveva abbattuto da solo più di 70 alberi! 

Nell'episodio Incidente di confine della seconda stagione, il colonnello John "Hannibal" Smith (George Peppard), ha indicato che gli A-Team erano "ex-Berretti Verdi". Nel corso della guerra, l'ufficiale in comando dell'A-Team, il colonnello Morrison, diede loro l'ordine di rapinare la Banca di Hanoi per aiutare a portare la guerra alla fine. Riuscirono nella loro missione, ma al loro ritorno alla base quattro giorni dopo la fine della guerra, scoprirono che Morrison era stato ucciso dai vietcong e che il suo quartier generale era stato raso al suolo.

Questo portò gli alti funzionari a credere che l'A-Team avesse tradito il loro superiore e, dopo una condanna immediata, furono arrestati e imprigionati a Fort Bragg, da cui fuggirono rapidamente prima di essere processati. L'origine dell'A-Team è direttamente collegata alla guerra del Vietnam, durante la quale si formò la squadra. Questo aspetto veniva rafforzato nell'introduzione dello spettacolo nelle prime quattro stagioni, insieme ad immagini di soldati che escono da un elicottero in un'area che ricorda una foresta o una giungla. Oltre a questo, A-Team presentava occasionalmente un episodio in cui la squadra si imbatteva in un vecchio alleato o nemico di quei giorni di guerra.

Ad esempio, l'episodio finale della prima stagione Funerale a sorpresa ruotava attorno alla squadra che viaggiava in una piccola città per onorare un compagno caduto e per vendicarne la morte, e nella seconda stagione Ma che strani panini imbottiti, un incontro casuale guida la squadra a ritrovare sia il cuoco dei prigionieri di guerra che li ha aiutati durante la guerra, sia l'ufficiale americano che ha venduto la sua unità.

I legami della squadra con la guerra del Vietnam sono stati nuovamente menzionati nel finale della quarta stagione, Il rumore del tuono, in cui il team viene presentata a Tia (Tia Carrere), un'orfana di guerra e figlia dell'antagonista della quarta stagione, il generale Fulbright. Tornato in Vietnam, Fulbright viene colpito alla schiena e pronuncia le sue ultime parole mentre muore. Il suo assassino, un colonnello vietnamita, viene ucciso per rappresaglia. Tia torna quindi con la squadra negli Stati Uniti e questo episodio è degno di nota per avere uno dei pochi momenti drammatici veramente seri dello spettacolo, con ogni membro del team che ricorda in privato le proprie esperienze di guerra, intervallato da filmati di notizie dalla guerra con Eve of Destruction di Barry McGuire in sottofondo.

La guerra del Vietnam viene totalmente affrontata anche nei tre episodi di apertura della quinta stagione, conosciuti in italiano con un unico titolo, ovvero Processo per alto tradimento, mentre in inglese avevano tre titoli differenti (Dishpan Man, Trial By Fire e Firing Line, ma conosciuti insieme come The Court-Martial (Part 1–3)). Qui la squadra viene finalmente processata dalla corte marziale per la rapina alla banca di Hanoi.

Il personaggio di Roderick Decker fa un ritorno sul banco dei testimoni e insieme a lui anche vari personaggi introdotti nel passato di A-Team. La squadra, dopo una serie di battute d'arresto, decide di dichiararsi colpevole del crimine e vengono condannati all'esecuzione. Sfuggono a questo destino e vanno a lavorare per un generale, Hunt Stockwell, che conduce al resto della storia della quinta stagione.

La creazione della serie tra successi e insuccessi

A-Team fu creato da Stephen J. Cannell e Frank Lupo su iniziativa di Brandon Tartikoff, presidente della NBC Entertainment. Cannell, appena licenziato dalla ABC per il fallimento di un precedente progetto, venne assunto dalla NBC per sviluppare questa serie. Tartikoff descrisse l’idea come una fusione di Quella sporca dozzina, Mission Impossible, I magnifici sette, Mad Max e Hill Street giorno e notte, con "Mr. T a capo del gruppo".

Nonostante le basse aspettative iniziali, A-Team divenne un successo immediato. Il primo episodio, trasmesso il 30 gennaio 1983 dopo il Super Bowl XVII, ottenne il 26,4% di share e si piazzò quarto nella classifica degli spettacoli più visti negli Stati Uniti. Lo show si affermò nella cultura pop per la sua violenza stilizzata, la struttura episodica, l’ingegnosità dei personaggi nel creare armi e veicoli con materiali di fortuna, e la sua vena comica.

I personaggi e le loro caratteristiche

A-Team ruota attorno ai quattro membri di un ex gruppo di commando divenuti mercenari. Il loro capo è il tenente colonnello John "Hannibal" Smith (George Peppard), i cui piani tendono ad essere poco ortodossi, ma efficaci. Il tenente Templeton "Sberla" Peck, solitamente chiamato in originale "Face" o "Faceman", è un truffatore dalla parlantina facile e funzionale che funge anche da costruttore di veicoli e altri oggetti utili per la squadra essendo anche secondo in comando.

Molti hanno conosciuto Sberla interpretato da Dirk Benedict, ma in realtà inizialmente l'attore doveva essere Tim Dunigan che comparve solo nell'episodio pilota. I motivi del suo allontanamento, secondo lo stesso Dunigan, erano legati alla sua età:

Davanti alla telecamera sembro ancora più giovane di quanto lo sia davvero. Per questo motivo era abbastanza difficile credere che il mio personaggio fosse un veterano della guerra del Vietnam, che è finita quando ero al secondo anno delle superiori.

Venne scelto Dirk Benedict al posto di Dunigan perché già era divenuto celebre per il suo ruolo di Tenente Scorpion nella serie e nel film di successo legati al franchise di Battlestar Galactica. A tal proposito, nella sigla di A-Team è presente un piccolo Easter Egg a tema Battlestar Galactica: vi è un frame in cui si vede passare un Cylone (una razza di robot senzienti) e Sberla, vedendolo passare, sembra riconoscerlo scherzandoci su.

Il pilota della squadra è il capitano H.M. "Howling Mad" Murdock (Dwight Schultz), che è stato dichiarato pazzo e vive nell'istituto psichiatrico Veterans 'Affairs per le prime quattro stagioni dello show. Secondo l'attore che lo impersonava, in realtà Howling Mad era il suo nome di battesimo, non un soprannome. Infine, c'è l'uomo forte della squadra, meccanico e sergente della prima classe Bosco "B.A." o "Bad Attitude", Baracus (Laurence Tureaud meglio conosciuto come Mr. T).

In italiano era conosciuto come P.E. Baracus ovvero l'italianizzazione di Pessimo Elemento. Ma qual è il vero nome di B.A.? Lo si scopre in un episodio della quarta stagione, Affitto con clausola mortale, quando è sua madre a rivelarlo: Bosco Albert Baracus, anche se la signora Baracus da piccolo lo chiamava Scooter.

Un'altra curiosità su Mr. T: ricordate le numerose collane d'oro? Bene, erano vere, erano sue e pesavano fino a 18 chili. Laurence Tureaud aveva iniziato ad accumulare questi collanoni durante i suoi anni come buttafuori e si trattava di gioielli persi durante le risse dai clienti del club in cui lavorava. Indossandoli, i proprietari potevano riprenderseli senza rimettere piede nel locale, solo che a un certo punto la cosa deve aver iniziato a piacergli e i proprietari iniziarono ad avere paura ad avvicinarsi.

La squadra apparteneva alle quinte forze speciali, come si vede nella toppa sulla spalla sinistra sull'uniforme di Hannibal nell'episodio Funerale a sorpresa. Quest'ultimo apparteneva anche alla 101esima aviotrasportata e alla prima divisione di cavalleria aerea, ma ha aggiunto varie squadre nel corso della serie come ad esempio l'Esercito.

Per la sua prima stagione e la prima metà della seconda stagione, la squadra è stata assistita dalla giornalista Amy Amanda Allen (Melinda Culea). Nella seconda metà della seconda stagione, Allen è stata sostituita dalla collega giornalista Tawnia Baker (Marla Heasley) perché l'attrice chiedeva più spazio nella serie e voleva far partecipare il suo personaggio agli scontri. Il personaggio della Heasley era sostanzialmente identico a quello della Culea, quindi le cose non andarono bene nemmeno per lei. Le motivazioni erano ben più profondeGeorge Peppard considerava non solo inutile la presenza di personaggi femminili in un telefilm d'azione come A-Team, ma anche pericolosa perché una qualsiasi distrazione poteva rischiare di rallentare il ritmo degli episodi.

A quanto pare, inoltre, questo rifiuto non era nemmeno nascosto tanto che la Heasley, anni dopo la fine della serie, ha raccontato che durante il suo primo giorno sul set, Peppard l'aveva presa da parte per comunicarle che la sua presenza nello show non era gradita e che era lì solo perché i produttori pensavano per qualche ragione che ci doveva essere anche una ragazza. Alla fine anche i produttori accettarono le volontà di Peppard, tanto che fecero allontanare Tawnia, nella terza stagione, con la scusa del matrimonio. Come reagì Hannibal? In questo modo:

Mi spiace che tu te ne vada, ma come ti ho detto il primo giorno, non volevamo ragazze. Nulla di personale.

Il personaggio di Tia (Tia Carrere), un'orfana di guerra del Vietnam che viveva negli Stati Uniti, doveva entrare a far parte della squadra nella quinta stagione, ma è stata sostituita da Frankie Santana (Eddie Velez), che ha servito come esperto di effetti speciali del team.

Durante le loro avventure, l'A-Team è stato costantemente accolto dall'opposizione della Polizia Militare. Nella prima stagione dello spettacolo questa era guidata dal colonnello Francis Lynch (William Lucking), ma è stato sostituito per la seconda, terza e quarta stagione dal colonnello Roderick Decker (Lance LeGault) e dal suo aiutante, il capitano Crane (Carl Franklin). Lynch sarebbe poi tornato per un episodio della terza stagione dello show dal titolo di Aquila pazza non avrai il mio scalpo.

Decker è stato anche brevemente sostituito dal colonnello Briggs (Charles Napier) nella terza stagione per un solo episodio (Al fuoco! al fuoco!). Per l'ultima parte della quarta stagione dello spettacolo, la squadra è stata braccata dal generale Harlan "Bull" Fulbright (Jack Ging), che in seguito avrebbe assunto l'A-Team per trovare Tia nel finale della stessa stagione, durante il quale Fulbright è stato ucciso. La quinta stagione ha introdotto il generale Hunt Stockwell (Robert Vaughn) che, pur essendo il principale antagonista, divenne anche il capo della squadra e si è unito a loro in diverse missioni. Era spesso assistito da Carla (Judith Ledford, a volte accreditata come Judy Ledford).

Le guest star più celebri

La serie televisiva A-Team è nota anche per l’ampia presenza di guest star, che hanno arricchito gli episodi con personaggi temporanei o cameo memorabili. Tra questi spiccano Wendy Fulton nel ruolo di Kelly Stevens in La taglia (giocando sull’amore tra Kelly e Murdock, dato il matrimonio reale tra Fulton e Dwight Schultz), Boy George come sé stesso in Cowboy George, e Hulk Hogan, sempre nei panni di sé stesso, negli episodi Corpo a corpo e L'appuntamento. Nel primo di questi due episodi, figurano anche wrestler celebri come i British Bulldogs, Ricky "The Dragon" Steamboat, Bobby "The Brain" Heenan, Greg "The Hammer" Valentine, Big John Studd, oltre all'annunciatore "Mean" Gene Okerlund e l’arbitro Dave Hebner.

Il ruolo di Hulk Hogan nella serie superò quello di semplice ospite: servì da mediatore tra George Peppard e Mr. T, il cui rapporto era teso soprattutto per motivi economici, dato il maggiore compenso di Mr. T per la sua fama. La situazione si deteriorò al punto che i due comunicavano solo tramite Dirk Benedict. Per ridurre i contrasti, i produttori chiamarono Hogan, uno dei pochi in grado di interagire serenamente con entrambi. Per lo stesso motivo, nella quinta stagione venne aggiunto Robert Vaughn (Generale Stockwell), vecchio amico di Peppard.

Tra le apparizioni memorabili, si ricordano anche Rick James come sé stesso in Il cuore del rock & roll, David McCallum in Nome in codice: Volpe rossa, Markie Post in Alta moda... di fuoco e Pat Sajak nei panni di sé stesso in La ruota della fortuna. Non da meno le interpretazioni di Markie Post come Rina Turian e suor Teresa / Leslie Becktall in Il grande amore di Sberla.

Il celebre furgone GMC Vandura

Il furgone GMC Vandura del 1983, reso celebre da A-Team, è diventato un'icona pop grazie alla sua striscia rossa distintiva, i cerchi neri e rossi a turbina e lo spoiler sul tetto. Equipaggiato con gadget futuristici, tra cui una mini macchina stampatrice, un registratore audio, il kit di travestimento di Hannibal e un armadietto segreto per le armi, il veicolo era fondamentale nella serie.

In origine, il furgone sfoggiava un logo GMC rosso sulla griglia anteriore e sulle portiere posteriori, poi oscurato dalla seconda stagione, anche se la casa automobilistica continuò a fornire veicoli e ricevette un riconoscimento nei titoli di coda. La livrea del furgone, interamente nera con una striscia rossa e un’area grigio metallizzato, riprendeva i colori del logo della serie. Alcuni furgoni avevano un tetto apribile, altri no, causando errori di continuità, come nell'episodio Una brutta sconfitta dove si vede Sberla arrampicarsi attraverso un tetto apribile che prima non c'era.

Il Vandura 1983 era l’evoluzione del primo modello di furgone ChevyVan lanciato nel 1964 e poi migliorato fino alla versione del 1971, chiamata Vandura. Il ChevyVan molti di voi lo conoscono perché è lo stesso che ha ispirato la Mystery Machine di Scooby-Doo. Il modello visto nella serie A-Team è del 1983, lo stesso anno del debutto televisivo. Modificato per la produzione, il furgone montava un motore Chevrolet 350 V8 da 5,7 litri, 210 CV e una coppia di 407 Nm, con cerchi “America Racing” da 15″ e gomme 235/65 davanti e 275/65 dietro. La struttura era rinforzata per sostenere il cast, la troupe e gli equipaggiamenti di scena.

Dei sei esemplari di Vandura usati durante la serie, solo due sono sopravvissuti fino ad oggi, diventando veri cimeli per gli appassionati.

Le altre produzioni legate ad A-Team: dai fumetti al film

L'enorme successo della serie ha visto la realizzazione di una vasta gamma di prodotti, inclusi giocattoli e snack rilasciati sia in America che a livello internazionale. Sono stati messi in vendita diversi set di figurine e adesivi, ma anche action figure dei personaggi e modellini dei veicoli, tra cui il furgone di BA e la Corvette di Sberla, oltre a elicotteri, camion e jeep per adattarsi al momento storico che vedeva la serie in cima al successo internazionale.

Non mancavano neanche i puzzle e veri e propri set regalo che comprendevano anche piste di auto da corsa con i veicoli dell'A-Team e addirittura un set di treni elettrici a tema. Nel 2016 LEGO ha pubblicato un'edizione speciale che includeva una minifigure di Baracus e un furgone montabile. Questo permetteva anche di sbloccare contenuti aggiuntivi nel videogioco Lego Dimensions, tra cui proprio i membri del team come personaggi giocabili. Nel 2021 anche Playmobil ha messo in vendita un set speciale del GMC Vandura con tanto di minifigure dei 4 protagonisti.

Marvel Comics, visto il successo della serie televisiva, ha prodotto una serie di fumetti di A-Team suddivisa in tre numeri, che è stata successivamente ristampata come edizione tascabile. Allo stesso modo, nel Regno Unito, un fumetto di A-Team è apparso per diversi anni negli anni 80 come parte di una rivista televisiva per bambini e del fumetto Look-In, per collegarsi alla messa in onda britannica della serie. Nel 1984 c'è stata anche una breve storia pubblicata su TV Comic e disegnata da Jim Eldridge.

Grazie al successo avuto dalla serie, sono stati realizzati anche dieci romanzi e due librogame. I primi sei sono stati pubblicati in America da Dell e in Gran Bretagna da Target Books e sono attribuiti a Charles Heath, gli ultimi quattro sono stati pubblicati solo in Gran Bretagna. Tutti i libri si trovano generalmente in formato tascabile, sebbene siano state rilasciate anche copie cartacee con diverse copertine.

I romanzi più celebri sono The A-Team, un adattamento dell'episodio pilota scritto da Frank Lupo e Stephen J. Cannell, Small But Deadly Wars adattato dagli episodi Una piccola guerra mortale scritto da Frank Lupo e Giornata infernale a Bad Rock scritto da Patrick Hasburgh, When You Comin' Back, Range Rider? una trasposizione letteraria dell'omonimo episodio scritto da Frank Lupo, Old Scores to Settle adattato dagli episodi Il grande amore di Sberla scritto da Babs Greyhosky e Ma che strani panini imbottiti scritto da Stephen J. Cannell e Ten Percent of Trouble, un adattamento letterario degli episodi Acciaio scritto da Frank Lupo e Il mistero della mucca maltese scritto da Thomas Szollosi e Richard Christian Matheson.

A questi vanno aggiunti Operation Desert Sun: The Untold Story, accreditato in copertina a Charles Heath, ma nel frontespizio a Louis Chunovic, che raccontava una storia originale riguardante gli eventi della missione che ha portato la squadra in prigione per un crimine che non ha commesso. Poi Bullets, Bikinis and Bells di Ron Renauld adattato dagli episodi Pallottole e bikini di Mark Jones e Una brutta sconfitta di Stephen J. Cannell, Backwoods Menace di Ron Renauld, un adattamento degli episodi Occhio! taglialegna taglieggiati di Jeff Ray e Figli di Jamestown di Stephen J. Cannell, The Bend in the River di David George Deutsch una trasposizione dell'episodio omonimo scritto da Stephen J. Cannell e Frank Lupo e Death Vows by Max Hart adattato dall'episodio Finché morte non ci separi scritto da Babs Greyhosky.

I librogame, infine, erano i celebri Choose Your Own Adventure e Plot-your-own-adventure che, grazie al successo della serie, videro la realizzazione della A-Team Edition. In queste particolari trasposizioni, il lettore veniva inserito all'interno di specifiche missioni e doveva decidere, tra diverse opzioni, il proseguo della storia. Questi furono pubblicati solo nel Regno Unito, ma ebbero talmente tanto successo che alcune copie fecero il giro del mondo.

Sempre nel Regno Unito, dal 1985 al 1988, sono stati prodotti quattro Annuali, ciascuno composto da testi e storie a fumetti, puzzle e foto delle star dello spettacolo. Marvel Comics, poi, decise di pubblicare alcuni fumetti ristampati tra il 1989 e il 1990. La Panini produsse anche un set di adesivi che hanno rappresentato sei episodi TV, della prima e della seconda stagione, utilizzando riprese degli episodi.

Spazio anche ai videogiochi, soprattutto negli anni del suo successo, prima del tracollo della quinta stagione. Nessuno di loro ebbe grande successo, ma ricordiamo il terrificante The A-Team per Commodore 64 (Courbois Software, 1985) e quello omonimo per DOS, MSX, Amstrad CPC e Spectrum (Zafiro, 1989). Venne anche realizzato un gioco per Atari 2600, nato come Saboteur e poi ribattezzato A-Team da Atari per venderlo meglio, anche se alla fine non è mai uscito (anche se nel web si può trovare qualche rom contenente i primi tre livelli). Nel 2010 uscì anche una versione moderna per iPhone per celebrare l'arrivo del film al cinema.

Il 18 maggio 2006, Channel 4 nel Regno Unito tentò di riunire alcuni membri del cast originale per lo spettacolo Bring Back..., intitolato Bring Back ... The A-Team. Collins riuscì a riunire Benedict, Schultz, Heasley, Ging e Cannell, insieme a William Lucking, Lance LeGault e Christian, figlio di George Peppard. Mr. T non poté partecipare alla reunion, ma apparve comunque brevemente nello show per un discorso con Collins.

Nel 2010 è stato realizzato un film distribuito dalla 20th Century Fox e diretto da Joe Carnahan dal titolo di A-Team. Del cast originale delle serie solo due attori sono comparsi sotto forma di cameo, ovvero Dwight Schultz, l'ex Capitano Murdock, e Dirk Benedict, l'originale Tenente Sberla. In realtà all'inizio degli anni 90 si stava per girare un vero film dell'A-Team, con la reunion cinematografica del quartetto originale. Ma con la morte di George Peppard nel 1994 l'idea venne accantonata.

Nel settembre 2015, Fox annunciò lo sviluppo di un reboot della serie con Chris Morgan come produttore esecutivo, insieme alla figlia di Cannell, Tawnia McKiernan, e Albert Kim alla sceneggiatura. La nuova squadra sarebbe stata composta da personaggi maschili e femminili, ma il progetto non è mai stato realizzato. Inoltre, nel 2019 fu cancellato anche un sequel del film del 2010, con il ritorno degli attori principali come Bradley Cooper e Liam Neeson, a causa dei troppo elevati costi di produzione.

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